Sei Nazioni, la situazione delle altre
La storia, la tradizione. Dal 1893 il rugby in Europa è questo, è il Torneo delle Sei Nazioni. Mai come quest’anno la competizione si preannuncia equilibrata.
La storia, la tradizione. Dal 1893 il rugby in Europa è questo, è il Torneo delle Sei Nazioni. Mai come quest’anno la competizione si preannuncia equilibrata.
Azzurri contro Bleus. Berbizier contro Laporte. Italia contro Francia. Comincia così domani allo stadio Flaminio(ore 14.30, diretta tv su La7 dalle 14) l’ottava avventura nel RBS Sei Nazioni 2007 per l’Italia del rugby. Subito la sfida contro i campioni in carica, la squadra n.2 del ranking mondiale dietro gli All Blacks che a novembre li hanno strapazzati a domicilio.
Domani alle 14.30 (diretta tv su La7 dalle 14) sull’erba del Flaminio non ci sarà più posto per i dubbi, non ci sarà tempo per pensare. Comincia l’RBS Sei Nazioni 2007, arriva la Francia n.2 del ranking mondiale e Pierre Berbizier, che il rugby lo conosce come pochi, si affida alle certezze che ha a disposizione.
Il Sei Nazioni invade Roma. Mentre per i tagliandi del Flaminio si viaggia verso il tutto esaurito, si moltiplicano le iniziative collaterali ad Italia – Francia, così come accade tradizionalmente a Dublino, Cardiff o Edimburgo.
Domani comincia l’ottava avventura azzurra nel torneo di rugby più antico del mondo. Ancora una volta, nonostante non siano stati nemmeno avviati i già promessi lavori di ammodernamento degli spogliatoi e della tribuna stampa dello stadio Flaminio, Roma ha l’onore di ospitare l’RBS Sei Nazioni 2007 e la città ha risposto con il tutto esaurito per il match inaugurale Italia – Francia (diretta tv su La7 dalle 14).
Tra Bernard Laporte e Pierre Berbizier i punti in comune si fermano alla nazionalità. Per il resto, i due strateghi che sabato si affronteranno sull’erba del Flaminio sono diversi come il giorno e la notte: uomo di campo, pragmatico, diretto Berbizier. Professorale, umorale, pieno di sé Laporte.
Da sabato i gladiatori azzurri torneranno nell’arena. Allo stadio Flaminio (ore 14.30, diretta tv su La7 dalle 14) il match inaugurale del RBS Sei Nazioni 2007 li vedrà affrontare i campioni uscenti della Francia, n.2 del ranking mondiale. Nel quartier generale della Borghesiana Bortolami e compagni preparano la “campagna”della consacrazione e i loro volti esprimono la consapevolezza di aver a portata di mano qualcosa di importante.
Risolto il problema degli infortuni con la chiamata dei veterani, Berbizier e soci si apprestano ad affrontare l’ottavo Sei Nazioni per l’Italia con il cuore pieno di speranza e con la convinzione di avere la concreta possibilità di vincere un paio di partite.
Torna la tradizione, torna il Sei Nazioni. Il Torneo ha 124 anni ma non li dimostra e l’edizione del 2007 si preannuncia tra le più incerte ed equilibrate, almeno sulla carta. La crisi dell’Inghilterra, i chiaroscuri della Francia del ct Laporte eternamente discusso in patria, la crescita prepotente dell’Irlanda, i problemi della Scozia e, soprattutto, del Galles livellano in partenza le prospettive delle partecipanti.
Ogni storia ha un inizio, e quello dei test-match internazionali avvenne nel 1871 quando, in un parco di Edimburgo, Scozia ed Inghilterra si affrontarono per la prima volta usando un pallone ovale.