La Celtic League distrugge l’ultimo alibi : sì all’Italia
Chi ama vestirsi di alibi per contrastare la rivoluzione del rugby italiano rischia di rimanere nudo. La Celtic League, torneo cui partecipano le selezioni irlandesi, gallesi e scozzesi, ha aperto alla partecipazione di analoghe squadre italiane:”C’è la volontà di esaminare l’ingresso dell’Italia con le conseguenti implicazioni tecniche ed economiche – ha detto al sito della BBC il direttore generale David Jordan – ma aspettiamo una proposta concreta da parte della FIR”.
Il mese che cambierà le sorti del rugby italiano
Dopo la pausa di tre settimane per i Test Match azzurri il calendario- spezzatino del Super10 ha giocato la sua settima giornata (l’ottava andrà in scena il 20 dicembre) ma l’attenzione dell’intero movimento è tutta per la partita che si gioca fuori dal campo. La probabile proposta da parte della Federazione di varare una Selezione - formata dai giocatori di interesse nazionale disponibili – da far partecipare alla Celtic League verrà presentata al Consiglio Federale proprio il prossimo 20 dicembre.
Junior RWC 2011 in Italia
Sarà l’Italia ad ospitare l’edizione 2011 del Junior World Championship, la rassegna iridata riservata annualmente alle Nazionali Under 20. Lo ha stabilito questa mattina a Dublino il Consiglio dell’International Rugby Board, la federazione internazionale.
Finito il Mese Terribile, è ora di cambiare
Se è vero che, quando si tratta di palla ovale, i risultati non sono la cosa più importante, è altrettanto incontestabile che qualche vittoria, ogni tanto, aiuterebbe. Chiedetelo a Parisse e compagni che, al di là dei giudizi di merito, continuano ad uscire dal campo frustrati pur avendo nulla da rimproverarsi sul piano dell’impegno e della volontà.
L’Italia finisce con una sconfitta
Il commiato dell’Italrugby dai Test di novembre è malinconico. Come il pubblico che sciama via dal Giglio di Reggio Emilia dopo questo 17-25 che regala la prima vittoria della storia alla selezione dei Pacific Islanders e relega l’Italia ai margini del rugby che conta. Tre partite, tre sconfitte che lasciano molti interrogativi nella testa della squadra.
Cariparma Test Match, il XV per i Pacific Islanders
Adesso ci vogliono scelte coraggiose
C’è da chiedersi quanto durerà. L’affetto e l’interesse di folle sempre più numerose per gli eroi del rugby ha toccato a Torino livelli incredibili. Ma non potranno essere eterni. Faceva addirittura tenerezza vedere migliaia di ragazzini esultare per la meta di Masi giunta a giochi ampiamente fatti e in pieno recupero dell’ennesima sconfitta.
Brutta Italia, vincono i Pumas
Se qualcuno ha bisogno di capire la differenza tra una “onorevole sconfitta” e una sonora batosta, eccolo servito. Nel 14-22 che un’Argentina nemmeno lontana parente della squadra brillante terza all’ultima World Cup si porta via da Torino, ci sono tutti i limiti di un’Italia che rischia seriamente una pericolosa crisi di crescita.
Perchè piacciono così tanto
Travolti da una insolita passione. Potrebbe essere questo il titolo della trasferta torinese dell’Italrugby, dopo le continue manifestazioni d’amore delle folle nella città sabauda. Il fatto è che la suddetta passione ormai non è più insolita, ma abituale. Ovunque giochi le partite, da Roma a Padova, da Torino a Reggio Emilia, ma anche nelle trasferte del Sei Nazioni a Dublino, Cardiff, Londra o Edimburgo la Nazionale di Mallett fa registrare il tutto esaurito al botteghino.