Serie A, Rugby Roma e Mantovani Lazio cercano vittorie e punti

La serie A non ferma il suo cammino per il match di sabato contro il Portogallo valevole per la qualificazione alla Rugby World Cup 2007, così la Futura Park Rugby Roma avrà la possibilità di recuperare altro terreno perduto a causa della penalizzazione subita per aver schierato in lista 14 giocatori italiani anziché i 15 previsti dal regolamento

Il giocatore al centro del caso è Francesio, già azzurro.

La regola impone la presenza in lista di almeno 15 elementi di formazione italiana, mentre Francesio è nato rugbisticamente in Argentina.

La penalizzazione, partita persa e 4 punti in meno, è costata 9 punti complessivi e pesa sulla classifica dei romani.

Gli uomini di Ringeval hanno già annullato la penalizzazione vincendo a Segni domenica scorsa e vogliono lasciare l’ultima posizione cercando la vittoria sul Giunti Firenze che scenderà domenica al Tre Fontane (ore 15.30).

Il tecnico francese lavora con il preparatore Franconi per recuperare gli infortunati Virgilio, Ollivier e Mazzi.

Proprio il capitano suona la carica per i suoi:”Per ora mi devo accontentare di incitare i ragazzi da bordo-campo, ma non vedo l’ora di rientrare.

Prima di novembre non se ne parla, ma quando torno voglio ritrovare Roma tra le prime.”

Nel frattempo Ringeval gongola ammirando il rendimento di Anversa, mediano di apertura l’anno scorso a Brescia, che ha colmato la lacuna più grave della Roma nella scorsa stagione, il calciatore.

Negli ultimi due turni Anversa ha piazzato 38 punti complessivi dalla piazzola, capitalizzando il lavoro del pack e regalando nuove certezze ai bianconeri dell’Eur.

L’altra squadra di Roma Mantovani Lazio, in attesa di ospitare il Colorno all’Acquacetosa alle 15.30 di domenica, si lecca le ferite dopo due sconfitte evitabili che la relegano in fondo alla classifica.

Nel primo turno i giovani aquilotti di Pratichetti avevano letteralmente gettato alle ortiche una vittoria ormai in tasca regalando una meta all’Udine nei minuti di recupero, ma almeno avevano mostrato un gioco interessante e vivace.

La trasferta a Reggio Emilia sul campo di una neopromossa avrebbe dovuto sancire la prima vittoria e la conferma del gioco, considerata la presenza dal primo minuto dei tre stranieri Martellotto, Wessels e Sulpis.

È andata esattamente al contrario, con la Mantovani Lazio abulica e inconcludente sconfitta per 12-22.

Pratichetti si è preso le proprie responsabilità:”Ho sbagliato il piano di gioco. A Reggio Emilia ho chiesto alla squadra di usare spesso il piede per portare il gioco dentro i 22 metri avversari e di giocare sotto ritmo.

In realtà – spiega il coach – la squadra si esalta nel gioco e mantenendo un ritmo elevato e non riesce a gestire il match con freddezza, è il limite tipico delle compagini giovani.

Di buono abbiamo visto una grande disposizione al gioco e un ottimo Sulpis, autore di un’altra bella meta personale, che sarà molto importante in seguito.”

La squadra ha mostrato buoni segnali, quando gli stranieri completeranno il loro inserimento le aquile torneranno a volare.