Domenica parte la serie A La Rugby Roma punta al Super10

La Futura Park Rugby Roma lancia l’assalto al Super10. Lasciatasi alle spalle la rabbia per la finale-derby perduta contro la Capitolina al termine della scorsa stagione, il più blasonato club del rugby romano non fa mistero di puntare forte sull’obiettivo promozione.


Il patron Abbondanza ha spiegato i termini del programma di sviluppo del progetto Rugby Roma:”Da qualche anno abbiamo scommesso sulle potenzialità del rugby convinti della possibilità che un sodalizio con questa tradizione possa produrre redditività.

Poiché sappiamo – ha proseguito l’amministratore unico – che si può costruire solo partendo da basi solide, proseguiamo nel programma di sviluppo dell’area del Tre Fontane che deve diventare il punto di riferimento del rugby a Roma sud anche dal punto di vista commerciale.

Da qui al 2009 vogliamo costruire lo stadio da 8000 posti, una foresteria, aprire il Rugby Roma cafè e rendere operativa la pista di pattinaggio sul ghiaccio, così da poter valorizzare l’impianto 365 giorni all’anno.”

Particolare attenzione verrà prestata alla ricostruzione del settore giovanile, un tempo fiorente e poi lasciato deperire dopo la sbronza dell’ultimo scudetto nel 2000.

Ne è stata affidata la direzione a Roberto Fazzini, figura carismatica dell’ambiente bianconero:”In poco tempo abbiamo già accolto più di 100 ragazzi dall’U.9 fino all’U.13, e il numero è in costante crescita.

Abbiamo poi avviato un programma di propaganda nelle scuole dei Municipi afferenti l’area dell’EUR, così da radicarci ancora di più nel territorio.”

Riguardo gli aspetti tecnici, alla guida della squadra(che comincerà il campionato domenica al Tre Fontane alle 15.30 contro il Lyons Piacenza) è stato confermato il francese Michel Ringeval che sarà assistito dal connazionale Nicolas Leroy. “Quello che vorrei non mancasse quest’anno è lo spirito che il team aveva nella passata stagione, quando si creò un gruppo solido capace di lottare per lo stesso obiettivo.

La squadra di oggi – ha spiegato Ringeval – ha perduto alcuni giocatori importanti, ma altrettanti ne sono arrivati. La presenza di un calciatore affidabile come Anversa(la passata stagione 274 punti al piede nel Brescia), ad esempio, mi consentirà di schierare Freschi centro come secondo playmaker, svincolato dalla responsabilità dei calci.

Anche l’arrivo di un professionista come Francesio è importante per il reparto arretrato.”

Qualche perplessità desta, semmai, il pack orfano di un fuoriclasse come Erasmus e di Persico:”In seconda e terza linea abbiamo fatto acquisizioni importanti – ha proseguito il coach francese – come Boscolo, Covassi, il sudafricano Ollivier.

Piuttosto il campionato scorso ci ha detto che dobbiamo migliorare nelle fasi statiche in mischia chiusa.”

Molta curiosità intorno al possibile esordio del giapponese Shinomiya, elemento dalla grande velocità ma da testare a questi livelli, a detta dello stesso Ringeval.

Il gruppo romano si presenta solido e si cementerà attorno all’esperienza e al peso di Wim Wisser, dei veterani Virgilio e De Luca esponenti della vecchia guardia, e, soprattutto, alla rabbia e alle motivazioni del capitano Giampiero Mazzi.

L’immagine del mediano di mischia è stata scelta per promuovere la campagna di propaganda nelle scuole nell’anno in cui vorrà riprendersi quello che ha lasciato sul prato del Flaminio il pomeriggio della finale perduta.


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