Vittoria per l’Italrugby, ma che fatica!

Campagnaro tra i migliori contro Fiji Torna alla vittoria l’Italrugby così come imponeva il copione più dolce per la palla ovale azzurra, nel giorno dei 100 cap per Parisse e Castrogiovanni, ma quanta fatica nel 37-31 che sancisce la sconfitta delle Fiji a Cremona. I ragazzi di Brunel, ancora una volta sostenuti dal tutto esaurito, vengono a capo di un match davvero complesso e a tratti bizzarro soprattutto a causa delle caratteristiche degli avversari.

Imbattibili nell’uno contro uno quanto anarchici nella tattica e indisciplinati nel placcaggio fino all’autolesionismo, i guerrieri del Pacifico hanno mostrato nel match contro l’Italia il meglio e il peggio del loro strabiliante repertorio.

In soli otto minuti tra il 21′ e il 29′ hanno collezionato ben quattro cartellini gialli (certamente un record a livello internazionale) arrivando a giocare alcuni minuti in 11 contro 15.

In quella fase l’Italia ha marcato i 14 punti che hanno scavato il solco garantendo, alla fine, la vittoria necessaria a superare lo shock del rovescio subito al cospetto dell’Australia la settimana scorsa.

Nel primo tempo l’Italia domina le fasi di conquista dell’ovale in mischia e in rimessa laterale, grazie anche alle monumentali prestazioni delle due seconde linee Valerio Bernabò e Quintin Geldenhuys, e pianta le tende nella metà campo avversaria.

Tutto questo possesso produce solo 6 punti da due punizioni trasformate da Orquera anche a causa di alcuni peccati di gestione dell’ovale.

Lo stesso Orquera al 9′ regala il pallone a Tikoirotuma nel precipitoso tentativo di passare il pallone ai compagni.

Il n.13 figiano trasforma la difesa in attacco con un impressionante coast to coast spedendo in meta l’estremo Talebula, avvisando i naviganti : questo è quello che sappiamo fare se ci regalate il pallone.

Nonostante ciò resta incomprensibile come spesso gli Azzurri si ostinino a giocare precipitosamente alcune punizioni invece di “nascondere” l’ovale agli avversari.

Tra il 21′ e il 28′ una serie di placcaggi oltre il limite del codice penale costringono l’ottimo arbitro gallese Leighton Hodges a espellere temporaneamente Qera, Tikoirotuma, Matadigo e il gigantesco Nadolo.

L’Italia sfrutta la superiorità numerica marcando con Parisse in capo a un rolling maul e con Mc Lean, uno dei migliori, le due mete che fissano il 20-5 all’intervallo.

Nella ripresa gli Azzurri segnano ancora una meta tecnica grazie al dominio in mischia chiusa e con Vosawai, figiano d’Italia, ma subisce il ritorno degli ospiti che marcano con Nagusa, Nadolo e due mete con Nalaga al 72′ e al 76′ che portano il punteggio sul 37-31 e fanno vivere un finale di tensione al popolo azzurro.

Ma l’Italia tiene e porta a casa la vittoria, oltre alle convincenti prove dei giovani Iannone e, sopra tutti gli altri, Campagnaro.

Per ora può bastare.

ITALIA – FIJI 37-31
Sabato 16 novembre, ore 15.00 – Stadio Zini, Cremona
Italia: 15 Luke McLean, 14 Giovambattista Venditti, 13 Gonzalo Canale, 12 Luca Morisi (10′ Michele Campagnaro), 11 Tommaso Iannone, 10 Luciano Orquera (68′ Tommaso Allan), 9 Edoardo Gori (41′ Tobias Botes), 8 Sergio Parisse, 7 Mauro Bergamasco (59′ Manoa Vosawai), 6 Alessandro Zanni, 5 Valerio Bernabo (68′ Joshua Furno), 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni (59′ Lorenzo Cittadini), 2 Leonardo Ghiraldini (59′ Davide Giazzon), 1 Michele Rizzo (59′ Matias Aguero)
Fiji: 15 Metuisela Talebula, 14 Timoci Nagusa, 13 Asaeli Tikoirotuma, 12 Nemani Nadolo, 11 Napolioni Nalaga, 10 Serenaia Bai, 9 Nemia Kenatale (57′ Nikola Matawalu), 8 Sakiusa Matadigo (64′ Malakai Ravulo), 7 Akapusi Qera, 6 Dominiko Waqaniburotukula, 5 Wame Lewaravu, 4 Apisai Naikatini (42′ Sisa Koyamaibole), 3 Setefano Somoca (62′ Campese Ma’afu), 2 Viliame Veikoso (55′ Seremaia Namaralevu), 1 Jereremaia Yanuyanutawa (62′ Manasa Saulo)
Arbitro: Leighton Hodges
Marcatori: 4′ cp. Orquera, 9′ m. Talebula tr. Bai, 26′ cp. Orquera, 30′ m. Parisse tr. Orquera, 34′ m. McLean tr. Orquera, 47′ cp. Orquera, 49′ m. Nagusa, 58′ m.t. Italia tr. Orquera, 60′ m. Nadolo tr. Bai, 69′ m. Vosawai tr. Allan, 72′ m. Nalaga tr. Bai, 76′ m. Nalaga
Cartellini gialli: 21′ Qera, 25′ Tikoirotuma, 26′ Matadigo, 29′ Nadolo, 68′ Koyamaibole, 73′ Parisse


Leave a Reply