RBS Six Nations 2012, il cuore di Roma a fianco dell’Italrugby!

Mauro Bergamasco firma autografi alla galleria Sordi -  Getty images Rugby, passione italiana. Il pay off scelto dalla Federazione Italiana Rugby per firmare la fiancata del pullman dell’Italrugby campeggiava ieri al centro di Piazza Colonna, proprio di fronte alla Galleria Sordi dove i giocatori si sono volentieri fatti sommergere dall’entusiasmo di centinaia di persone firmando autografi e regalando sciarpe tricolori, con la colonna sonora della Peroni Band che ha attirato con la sua musica la folla di curiosi. L’iniziativa ha riscosso un grande successo di pubblico ed è stata organizzata in collaborazione con Roma Capitale, sempre più al fianco della FIR:”L’Amministrazione è consapevole dell’importanza del Sei Nazioni ed è orgogliosa che Roma ne sia la casa – ha sottolineato il Delegato alle Politiche Sportive Alessandro Cochi – come dimostra anche la partecipazione della gente alla splendida iniziativa di oggi”.

Sottratti per qualche ora al ritiro “monastico” all’interno del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acquacetosa, dove il nuovo ct Jacques Brunel ha deciso di stabilire la propria base di lavoro, gli Azzurri sono rimasti colpiti dall’affetto della gente:”Siamo chiusi in ritiro a lavorare duro e questa è la prima volta che usciamo – ha detto il vice-capitano Leonardo Ghiraldini – ma vedere tanto entusiasmo fa bene al cuore.

Ora siamo certi che riceveremo un’ulteriore spinta dalla folla dell’Olimpico e dall’affetto della città”.

Anche l’aquilano Andrea Masi, votato dagli appassionati miglior giocatore del Torneo nella passata edizione, ha sottolineato il legame con la gente di Roma:” ”L’Olimpico sara’ la nostra arma in più, tutto questo entusiasmo intorno a noi – ha aggiunto – ci da’ una grande carica.

Giocare all’Olimpico e’ gia’ un grande traguardo per tutto il nostro movimento.

Giocare davanti a 70 mila persone sara’ un’emozione unica e sono certo che i nostri tifosi ci daranno una marcia in piu”.

Molto colpito dalla partecipazione della gente anche il nuovo ct Jacques Brunel che proprio a Parigi vivrà il suo esordio assoluto contro la “sua” Francia.

Agli appassionati che gli chiedevano d imparare l’inno di Mameli Brunel ha risposto che sarà pronto per il 4 febbraio e c’è da credergli, visto con quanta velocità sta perfezionando il suo italiano:”Jacques crede molto in questa squadra e nella sua nuova avventura professionale – ha spiegato Masi – la sua fiducia è contagiosa”.

L’unico giocatore nato a Roma nella rosa dei primi 30 convocati da Brunel Giulio Toniolatti non ha nascosto il proprio orgoglio:”Non avevo dubbi sulla risposta della mia città, qui c’è grande passione e voglia di rugby, non vedo l’ora di giocare all’Olimpico”.

E mentre la prevendita procede a ritmi travolgenti (poche migliaia di biglietti al sold out per Italia-Inghilterra dell’11 febbraio e già oltre 40.000 per Italia – Scozia del 17 marzo) i ragazzi sembrano entusiasti del nuovo progetto di gioco, come ha lasciato intendere il mediano di mischia Gori:”Dobbiamo lavorare tanto ma certamente il nuovo gioco richiederà maggiore velocità e più gioco alla mano  dei tre-quarti, siamo tutti molto coinvolti nelle novità”.

Olimpico esaurito, entusiasmo della gente alle stelle, nuovo gioco e giocatori ambiziosi, il rugby azzurro è pronto a spiccare il volo.


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