Via alle operazioni:Berbizier chiama i 40, Scanavacca è fuori

Si comincia. A due mesi e mezzo dal kick off della Rugby World Cup 2007 previsto per il 7 settembre Pierre Berbizier ha diramato la prima lista di convocati per il ritiro pre-mondiale. L’elenco è allargato a 40 elementi e verrà ristretto ai 30 previsti dal regolamento dopo la prima fase della preparazione. I giocatori e lo staff si ritroveranno da domenica 1 luglio a Morgex in Valle d’Aosta dove lavoreranno soprattutto sulla parte atletica fino al 6.


Altri due periodi dal 10 al 20 e dal 25 al 28 luglio vedranno gli azzurri concentrarsi di più sui principi e sulle strutture di gioco man mano che si avvicinerà il torneo.

Esaurita la fase sperimentale coincisa con le due partite del tour sudamericano con Uruguay e Argentina Berbizier recupera tutti i suoi pretoriani protagonisti dell’ultimo Sei Nazioni e che, per un motivo o per l’altro, non erano disponibili per il tour di giugno.

C’è un’unica eccezione, notevole per la caratura del giocatore ma non del tutto imprevista.

Si tratta dell’esclusione di “Pepe” Scanavacca, autore di due mete nel Sei Nazioni durante il quale si era alternato all’apertura con Ramiro Pez.

Al di là delle spiegazioni di rito, l’impressione è che alcuni atteggiamenti del giocatore, sia in partita che in allenamento, non siano stati digeriti con facilità dallo staff azzurro.

Si spiegano anche così l’ulteriore chance concessa a Chris Burton dopo le prove interlocutorie del tour ed il recupero di Luciano Orquera, apertura titolare del Brive, autore di buone prestazioni durante la Nations Cup con la nazionale A.

Orquera, che ha all’attivo 10 cap, ha il grande merito di giocare titolare in una squadra della massima divisione francese(Pez, per esempio, nel Bayonne è il terzo mediano di apertura, n.d.r.) e quello di aver dimostrato di migliorarsi molto nei calci piazzati, sua lacuna storica.

Fermo restando che il favorito per il n.10 ai Mondiali resta De Marigny, molto attento nell’esecuzione del piano di gioco, non sono escluse ulteriori sorprese al momento della riduzione della rosa a trenta elementi.

Per il resto, le uniche due novità assolute si riferiscono a due talenti dell’Under 21 capace di vincere due match nel Sei Nazioni di categoria.

Si tratta del terza linea Paul Derbyshire, capitano dell’Under, e dell’ultility back del Treviso Sgarbi.

Per le origini del primo, non inganni il nome.

Il ragazzo è italiano nato a Cecina da genitori inglesi innamorati delle colline del Chianti e trasferitisi in Toscana.

Nella rosa ha trovato posto anche il tre-quarti Alessio Galante, anch’egli promosso in ritiro dopo il tour.

Un altro rientro importante porta il nome di Ludovico Nitoglia.

L’ala romana in forza al Calvisano, inamovibile in azzurro due anni orsono, viene da un anno tormentato dagli infortuni ma, nell’ultima parte della stagione, ha regalato lampi di classe e velocità che gli hanno riaperto le porte della nazionale:”Cominciamo con queste convocazioni le operazioni dedicate al mondiale – ha detto Berbizier – e la lista unisce esperienza e gioventù.

Per tutti, far parte del gruppo deve essere motivo d’orgoglio.”

Forte l’impressione che l’elenco definitivo sia già fatto per 28/30.

Per un paio di posti resta aperta la lotta tra giovani e outsider.

In chiusura, una curiosità.

Ai 40 è stato aggregato come giocatore invitato Manoa Vosawai, terza centro del Parma eleggibile come “italiano” solo dal 2 settembre.

Rugby senza frontiere.


Leave a Reply