Gli azzurri sfidano gli Highlanders

Pierre Berbizier ne ha viste troppe per lasciarsi andare a facili entusiasmi:”Qualcuno ha dipinto questa partita contro la Scozia nella maniera sbagliata. Murrayfield è la trasferta più insidiosa del Sei Nazioni sempre, non solo quest’anno. In dieci anni da giocatore con la Francia non ho mai vinto su questo campo, e lo scorso anno vi hanno lasciato le penne Inghilterra e Francia, può bastare?”


Dopo aver chiarito i contorni dell’impegno che domani ( ore 16,diretta tv su La7 dalle 15) attende gli azzurri, il tecnico di Saint Gaudens ha diramato la formazione ufficiale che vede tre cambi rispetto a Twickenham.

Confermato De Marigny ad estremo, all’ala rientrerà Andrea Masi che farà coppia con Robertson, mentre ai centri stra-confermata la coppia Canale- Mirco Bergamasco che compirà 24 anni sull’erba di Murrayfield.

La mediana italiana non si tocca con Scanavacca all’apertura ed il Man of the Match di Twickenham Troncon, al suo 93esimo cap, alla mischia.

Altro rientro importante in terza linea dove Mauro Bergamasco si riprenderà la maglia n.7 con il 23enne Zanni che occuperà l’altro posto da flanker sostituendo l’infortunato Sole.

I due giostreranno a fianco del n.8 Parisse, uno dei migliori a Londra, con Dellapè ed il capitano Bortolami a saltare in seconda linea.

Confermata anche la prima linea che ha impressionato il mondo del rugby nella battaglia contro l’Inghilterra con Martin Castrogiovanni pilone destro, Festuccia al tallonaggio e Lo Cicero a sinistra.

Considerato che Berbizier ha deciso di portare in panchina un’altra prima linea di livello internazionale con Perugini, Ongaro e Nieto non si prevede un pomeriggio facile per i dirimpettai scozzesi:”La formazione – ha precisato Berbizier – è stata scelta con un criterio di continuità rispetto a quanto dimostrato contro l’Inghilterra.

Noi abbiamo due prime linee dello stesso livello, un punto di sforza che vogliamo sfruttare nel pieno delle potenzialità.

Avremo bisogno di mettere tutta la pressione possibile sul pack scozzese per prendere il controllo delle fonti del gioco.

Il match di Londra costituisce un punto di svolta nella maturazione della squadra che ha dimostrato di possedere la giusta attitudine mentale per questi impegni.”

Quando al ct è stato chiesto se la partita con la Scozia vale doppio in vista del confronto, decisivo, che vedrà le due compagini giocarsi il passaggio al secondo turno nella prossima World Cup, Berbizier ha risposto con una smorfia eloquente:”Le partite hanno una storia a sé, per me quella di oggi è una partita del Sei Nazioni, stop.

Noi dobbiamo costruire l’identità di questa squadra passo dopo passo, lavorando sui nostri limiti, senza perdere il nostro focus.”

Contro l’Inghilterra sono stati determinanti in negativo i calci di punizione che la squadra ha subito, ben 13.

La Scozia ha un calciatore come Paterson che potrebbe risultare letale:”I calci che abbiamo subito nel match di Twickenham sono il doppio rispetto a quelli che avevamo concesso nelle uscite precedenti, un dato su cui riflettere.

Per noi – ha continuato Berbizier – è importante ritornare alla nostra disciplina di gioco, senza pensare troppo all’operato dell’arbitro cui dobbiamo essere bravi a non fornire motivo per fischiare.

La squadra ha lavorato molto bene su questi aspetti e abbiamo motivo di essere fiduciosi.”

Pesante Il giudizio sul rendimento fornito fin qui da Scanavacca come calciatore:”Pepe è un buon calciatore nel Super10, ora spero lo diventi anche nel Sei Nazioni.

Le squadre di alto livello hanno tutte calciatori che si esprimono dalla piazzola con percentuali attorno al 90% mentre Scanavacca ha realizzato finora un calcio su cinque tentativi, mi auguro migliori da oggi.”

Cresce, intanto, l’interesse e la passione attorno all’Italrugby.

Confermata la presenza ad Edimburgo di almeno 5000 tifosi italiani che saliranno in Scozia per sostenere gli azzurri e trasporteranno a Murrayfield un pezzo di Flaminio:”Sentiamo un debito di riconoscenza nei confronti della nostra gente – ha detto Berbizier -, faremo di tutto per non deluderla.”


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