Super10, la Capitolina a Treviso

Esaurita la lunga parentesi azzurra con l’ultimo Jaguar Test match dell’Italia contro il Canada di oggi a Fontanafredda (diretta tv dalle 14.30 su La7), torna il Super10, sia pur orfano dei convocati in azzurro, come vuole una vecchia regola del rugby internazionale. Un piccolo vantaggio per l’AlmavivA Capitolina che troverà la Benetton nella trasferta a Treviso priva del suo cervello Simon Picone precettato da Berbizier, anche se il mediano di mischia azzurro troverà un sostituo all’altezza della situazione.


Le due settimane trascorse in pausa “lavorativa” hanno consentito al tecnico dei bluamaranto Mascioletti di ricostruire le cause della brutta sconfitta rimediata nell’ultimo turno di campionato a L’Aquila e di lavorarci sopra.

Ciò che, soprattutto, non è piaciuto è stato, ancora una volta, l’approccio psicologico al match e la gestione di esso.

Sembra essere questo uno dei limiti più evidenti di una squadra che ha, finora, saputo reggere il confronto con la serie maggiore ma che ha anche buttato via alcune occasioni interessanti, vedi la trasferta a Padova.

Rimangono le due perle delle vittorie contro Catania e, soprattutto, Viadana ad impreziosire la collana dei ragazzi di via Flaminia, che avranno a Treviso il vantaggio di giocare con la forza dei nervi distesi, avendo poco da perdere di fronte ad una delle favorite per la vittoria finale.

Non è certo a Treviso che la Capitolina deve racimolare il suo bottino di punti che le consentirà di salvarsi o, se le cose andranno per il giusto verso, di salire al sesto posto, obiettivo stagionale.

L’organico, rientrate le giovani frecce azzurre Sepe e Molaioli, recupera pezzi importanti come Murrazani e Venticelli, mentre si avvicina il rientro del capitano De Angelis, ancora mai utilizzato quest’anno.

La trasferta di Treviso sarà una grande festa di rugby al campo di Monigo, visto che sono stati organizzati nella mattinata prima del match di Super10 una serie di mini-tornei per i ragazzi delle squadre dall’U.7 all’U.13 dei settori giovanili delle due società, tra i più fiorenti d’Italia.

I ragazzi, dopo aver giocato, assisteranno all’incontro dei grandi partecipando ad un evento che vedrà la presenza di ben 120 ragazzi romani.


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