La Futura Park contro la sfortuna. Obiettivo sesto posto per la Mantovani Lazio

Una gita a Lourdes. L’idea comincia a farsi strada, dalle parti del Tre Fontane, viste le avversità di ogni tipo che la Futura Park Rugby Roma ha incontrato all’inizio di una stagione che, nei programmi della società bianconera, doveva essere quella del rilancio definitivo.


Avvicendamenti al vertice della società (leggi dimissioni di Ambrogio Bona e nomina di Bencetti a direttore sportivo), confusione nei tesseramenti, partite perdute a tavolino, penalizzazioni subite e poi revocate, cartellini rossi, una squalifica del campo che costringerà gli uomini di Ringeval ad affrontare il match contro il San Marco sul campo neutro di Viterbo, ce ne sarebbe abbastanza per organizzare un paio di torpedoni verso i Pirenei, ma non è finita.

Domenica scorsa per puro caso non è avvenuta una tragedia: durante il pre-partita negli spogliatoi dello Stadio Invernici di Brescia l’australiano Ollivier, n.8 della Roma, ha toccato un filo elettrico lasciato incredibilmente scoperto riportando una folgorazione da shock elettrico.

In un primo momento il giocatore, che sembrava aver superato l’incidente, aveva deciso di scendere in campo comunque ma, alla fine del primo tempo terminato sul 13-13, veniva colto da malore, tachicardia, vomito e capogiri.

Portato immediatamente al pronto soccorso veniva addirittura “intubato”.

La partita finiva con la vittoria della Leonessa Brescia per 32-24, con mischie no-contest nel secondo tempo per le difficoltà di organico del pack romano.

La Roma si riserva di fare ricorso contro l’omologazione del risultato, primo passo per richiedere la ripetizione del match, e non la vittoria a tavolino, convinta che l’esito dell’incontro sia stato falsato.

Intanto da Brescia cominciano a circolare strane voci a proposito dell’incidente ma l’andamento dei fatti, il comportamento dei giocatori e dei dirigenti della Roma e, soprattutto, il referto del pronto soccorso non lasciano spazio a dubbi di sorta.

Nel frattempo c’è una gara già fondamentale da preparare perché domenica alle 14.30 sul campo neutro di Viterbo il San Marco non farà sconti.

Ringeval dovrà richiamare l’attenzione dei suoi sull’importanza del match e sulla necessità di tornare ad interpretare il ruolo di squadra favorita per la promozione.

La Mantovani Lazio 1927 prepara lo scontro con il Pro Recco di domenica prossima (Acquacetosa, ore 14.30) godendosi la vittoria esterna sul Frascati che ha messo in evidenza, ancora una volta, le doti dell’apertura argentina Agustin Sulpis, ormai leader incontrastato dei biancocelesti.

Una meta personale, un assist, 3 calci piazzati, due trasformazioni ed una serie di calci di spostamento che hanno sfiancato la resistenza del pack avversario, costretto a retrocedere dal piede ispiratissimo del n.10 argentino.

Le prestazioni di Sulpis aiutano la crescita dei giovani aquilotti come il mediano di mischia Milazzo, in grande progresso, o dell’ala Sepe regolarmente a segno in questo avvio di campionato.

A questo punto la truppa di Pratichetti dovrà dare continuità ai risultati per poter aspirare al sesto posto, valido per accedere alla serie A1 dell’anno prossimo, e la partita contro il Pro Recco sembra l’occasione giusta.


One Response to “La Futura Park contro la sfortuna. Obiettivo sesto posto per la Mantovani Lazio”

  • Morlo Says:

    hey !! alessandro. los tifozzis argentinos queremos una foto de agustín sulpis en el blog. pronto !!!!
    tanti grazie

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