Torna alla denominazione originaria la SS Lazio Rugby 1927, obiettivo sesto posto

Grande fermento nel mondo del rugby romano. Con l’avvio della nuova stagione continuano a susseguirsi le presentazioni delle squadre della capitale. Dopo l’esordio della Capitolina nel Super10, dopo la presentazione dei nuovi acquisti della Rugby Roma che tenta decisamente la scalata alla massima serie per raggiungere i cugini della Capitolina, è stata presentata mercoledì scorso la stagione della S.S. Lazio Rugby 1927, ottava nel proprio girone della serie A al termine del campionato.


Nei saloni del circolo Canottieri Lazio e alla presenza del presidente della Polisportiva biancoceleste Boccioni, il nuovo presidente avv. Biagini, ex-pilone della stessa Lazio in serie A e B, ha illustrato gli obiettivi e i programmi del sodalizio romano.

La prima novità è il ritorno alla denominazione originaria di S.S. Lazio Rugby dopo 5 anni di partnership con la U.S. Primavera che dovrà essere ratificata ufficialmente dal prossimo Consiglio Federale.

La società laziale punta a migliorare il piazzamento della scorsa stagione, ponendosi l’obiettivo del sesto posto nel girone A che, in virtù della prossima riforma del campionato di serie A, consentirebbe l’inserimento nel primo girone di merito:”Crediamo fermamente nel nostro programma – ha spiegato Biagini – forti di una nuova tranquillità economica grazie all’intervento di nuovi sponsor come la Mantovani S.p.A.

Nutriamo grande fiducia nello staff tecnico, a capo del quale abbiamo confermato Carlo Pratichetti.”

Fondamentale per il positivo esito dello scorso campionato, Pratichetti si troverà di nuovo a dover valorizzare un gruppo estremamente giovane, ancorché rinforzato rispetto al passato.

Per quel che riguarda i giocatori stranieri sono stati acquistati due elementi di valore, mentre appare probabile il futuro ingaggio di una seconda linea.

Per ancorare la prima linea di un pack giovane come quello laziale è stato ingaggiato il pilone sudafricano James Wessels, classe 1982 alto 183 cm. per 115 chilogrammi da Cape Town.

Per sostituire il mediano d’apertura Gargiulo che tanto bene aveva fatto nella seconda fase della passata stagione e che è partito per l’Olanda per motivi di studio, arriva all’Acquacetosa l’esperto argentino di Cordoba Augustin Sulpis, due anni orsono protagonista della promozione in Super10 del Venezia e in Francia nell’ultima stagione.

Sulpis promette un ottimo contributo in termini di punti al piede e di esperienza ad un team giovane che ha bisogno di riferimenti.

Confermati Machado, Livraghi e, soprattutto, il terza-centro Mannucci, quasi un lusso per la categoria, sono arrivati a rinforzare il reparto arretrato le ali – entrambi dell’83 – Livadiotti e Fiorenzi dalla Capitolina mentre dalla Rugby Roma avrà modo di fare esperienza l’estremo Valcastelli, talento della nazionale u.19.

Grande attenzione è stata prestata al rinnovato settore giovanile la cui direzione è stata affidata a Oreste Pratichetti, autentico guru del rugby Under romano.

L’esperto tecnico si occuperà direttamente dell’U.19 d’Elite, mentre nel settore figureranno anche l’U.15, l’U.13, l’U.9 e un programma di propaganda nelle scuole.

Il vivaio laziale, tradizionalmente tra i più ricchi d’Italia, ha prodotto giocatori che figurano nelle migliori squadre di Super10 oltre a Nitoglia, Sepe e Bernabò nella rosa della nazionale maggiore. Il sesto posto e la maturazione di nuovi talenti, il lavoro di Pratichetti avrà obiettivi precisi.


8 Responses to “Torna alla denominazione originaria la SS Lazio Rugby 1927, obiettivo sesto posto”

  • ALBERTONE Says:

    LEGGERTI è SEMPRE UN PIACERE…BRAVO FUSCO!

  • Anonymous Says:

    PEM SECCA!

  • massimo timperi Says:

    mi sta tutto bene, ma cosa ne pensa Mario Ricciardi?

  • alessandro fusco Says:

    Caro Massimo, grazie per l’intervento e scusa il ritardo della risposta. Per quel che riguarda l’opinione di Mario Ricciardi, con il quale sono in costante contatto attraverso il suo ufficio stampa, bisognerà chiedere a lui. Posso dirti che presto apriremo un dibattito sul caso Lazio e sull’opportunità di averne due in un panorama che dovrebbe tendere all’unione anzichè ad ulteriori divisioni. A presto, continua a seguirci

  • dario Says:

    compa sei bellissimo

  • Javier Hermida Says:

    Felicitaciones a LAZIO por la incorporación de Agustín Sulpis. Seguramente les va a dar muchas alegrías, no solamente deportivas, pues ademas de un excelente jugador es una persona extraordinaria. ¿Puede mandarme una dirección de e-mail del Lazio para poder comunicarme con Agustín?. Gracias. Un abrazo.-

  • Pedro Pérez Giménez Says:

    Felicitaciones para Lazio por haber contratado a nuestro gran amigo y deportista Esteban Martellotto. Un saludo grande de parte de todos los que te queremos. Popi.

  • alessandro fusco Says:

    Gracias Pedro per il tuo commento! Continua a seguirci y viva Argentina!

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