Super10, vittoria su L’Aquila la Roma di Pratichetti resta in corsa

Alessio Murrazzani cerca il vantaggio La bella vittoria su L’Aquila per 23-13 permette alla Futura Park Rugby Roma di rimanere, almeno per la matematica, in corsa per un posto in Amlin Challenge Cup. Il risultato positivo tiene i bianconeri a distanza di quattro punti dal Rugby Parma che è riuscito a superare Prato solo con due piazzati di Irving negli ultimi 10′. L’ultima giornata vedrà un incrocio avvincente tra le due contendenti per il sesto posto e le squadre che lottano per non retrocedere.

I gialloblù faranno visita al temibile Venezia, mentre la Roma raggiungerà proprio Parma per giocarsela con il GRAN.

A giudicare dal momento di forma delle squadre il lizza il Rugby Parma dovrebbe avere il compito più difficile in Laguna ma, in ogni caso, per sperare la Roma dovrebbe fare cinque punti perchè negli scontri diretti con i ducali è sfavorita.

Il match contro L’Aquila ha registrato l’ottima gestione dei ricambi in panchina da parte di coach Pratichetti e del suo assistente Fortunato nonostante le numerose assenze e la condizione fisica dimostrata dai romani, ancora una volta usciti alla distanza grazie alla cura-Franconi.

Il fitness trainer dei bianconeri, una vita nella Rugby Roma, è riuscito a mantenere una condizione fisica del gruppo invidiabile nonostante le numerose difficoltà organizzative cui è sottoposta la squadra nell’ultimo periodo.

Nel secondo tempo la Roma ha dominato gli avversari fisicamente e questo ha fatto la differenza.

Il primo tempo, terminato sul 9-10 per L’Aquila che avrebbe potuto ottenere di più, vede gli ospiti dare il meglio grazie ad una buona mischia e ai cambi di ritmo di Nitoglia che getta lo scompiglio nelle retrovie nemiche ma non riesce a finalizzare.

Proprio da un suo break nasce la meta di Castany che al 7′ porta in vantaggio gli abruzzesi dopo il piazzato di Skeen al 3′.

L’apertura scozzese si ripete all’11′ con un bel drop per il 6-7 e si ripete cinque minuti dopo trasformando un piazzato che capitalizza il bel lavoro di Toniolatti e degli avanti, 9-7.

A questo punto alcuni errori restituiscono l’inerzia del match agli aquilani, Toniolatti rimedia un giallo per un discutibile fallo su Menè a palla lontana e in pieno recupero Manawatu piazza i tre punti del sorpasso, 9-10.

L’inizio della ripresa è tremendo per la Roma che sbanda paurosamente per le accelerazioni di Nitoglia e la freschezza di Menè, ma alcuni banali errori e un paio di recuperi provvidenziali da parte dei romani impediscono ai neroverdi di marcare un paio di mete ormai ad un passo.

Al 53′ è Vannini, subentrato dalla panchina, a marcare la meta del sorpasso poi Il giallo a Gauthier, assolutamente evitabile, crea ulteriori problemi.

Ma i romani, guidati dai veterani Murrazzani e Patrizi al passo di addio davanti al loro pubblico dopo una intera carriera in bianconero, stringono i denti e al 70′ Manozzi segna la meta della sicurezza grazie alla più bella azione del match firmata da Toniolatti.

L’utility back bianconero, spostato all’ala da Pratichetti, mette a segno un break sotto ai pali, rompe due placcaggi e serve un delizioso off-load a Manozzi che plana in meta.

I romani hanno davanti l’ultima settimana di lavoro in questa tormentata stagione per provare a raggiungere un risultato che lo staff tecnico e i giocatori hanno dimostrato di meritare grazie ad un impegno e una dedizione con i quali hanno superato difficoltà enormi.

Giornata particolare per i colori dell’Unione Rugby Capitolina che ha ospitato sul proprio splendido campo i “cugini” della Roma e gli amici de L’Aquila, due squadre piene di ex-bluamaranto che al termine del match si sono ritrovati sotto ai pali per una foto mista suggellata dalla presenza, graditissima, di Massimo Mascioletti a bordo campo.

Un bel momento per ricordare lo splendido lavoro svolto in questi anni dall’intero ambiente URC.

Super 10, XVII giornata

FUTURA PARK RUGBY ROMA v FERLA L’AQUILA 23-13 (9-10)

Marcatori: p.t. 4’ cp. Skeen (3-0); 7’ m. Castany tr. Fraser (3-7); 11’ drop Skeen (6-7); 16’ cp. Skeen (9-7); 43’ cp. Manawatu (9-10); s.t. 13’ m. Vannini tr. Skeen (16-10); 19’ cp. Fraser (16-13); 30’ m. Manozzi tr. Skeen (23-13)

Futura Park Rugby Roma: Falsaperla M., Rotella, Valcastelli (7’ st Vannini), Gauthier, Varani (11’ st Manozzi), Skeen, Toniolatti, Murrazzani, Giusti (19’ st Aldridge), Boscolo, Pegoretti (29’ st German), Bernabò (32’ st Persico), Rawson, Rampa (6’ st Martino), Patrizi (6’ st Vigne Donati)

All. Pratichetti C.

Ferla L’Aquila Rugby: Nitoglia, Di Massimo, Myring, Manawatu, Rebecchini, Fraser, Menè, Castany (33’ st Vaggi), Zaffiri, Leonardi E., Llanos (14’ st Nicolli), Purdy, Bustos, Cerqua (40’ st Subrizi), Pietrosanti (29’ st Gatti)

All. Di Marco

Arbitro: Damasco (Napoli)

Cartellini gialli: 18’ Castany (L’Aquila), 40’ Toniolatti (Roma). St.: 18’ Gauthier (Roma).

Calci: Skeen (Roma) cp 2/2, tr 2/2, drop 1/3, Fraser (L’Aquila) cp 0/1, tr 1/1, Manawatu (L’Aquila) 1/2

Note: spettatori 1000, terreno in ottime condizioni.

Punti conquistati: Futura Park Rugby Roma 4, Ferla L’Aquila 0.

Man of the Match: Fabrizio Patrizi (Futura Park Rugby Roma)

Super 10 – XVII giornata

(tra parentesi i punti conquistati in classifica)

Femi-CZ Rovigo v Petrarca Padova 27-13 (5-0)

MPS Viadana v Plusvalore Gran Parma 19-15 (4-1)

Futura Park Rugby Roma v Ferla L’Aquila 23-13 (4-0)

Benetton Treviso v Casinò di Venezia 44-16 (5-0)

Banca Monte Parma v Consiag I Cavalieri Prato 26-20 (4-1)


Classifica: Benetton Treviso punti 62; MPS Viadana punti 57; Femi-CZ Rovigo 56; Petrarca Padova 45; Consiag I Cavalieri Prato* 44; Banca Monte Parma 38; Futura Park Rugby Roma 34; Ferla L’Aquila 32; Plusvalore Gran Parma e Casinò di Venezia 21
*Consiag I Cavalieri Prato penalizzati di quattro punti


Prossimo turno – XVIII giornata – 08.05.10 – ore 16.00

Plusvalore Gran Parma v Futura Park Rugby Roma

Petrarca Padova v MPS Viadana

Ferla L’Aquila v Benetton Treviso

Consiag I Cavalieri Prato v Femi-CZ Rovigo – differita RaiSportPiù ore 23.00/diretta web

Casinò di Venezia v Banca Monte Parma



3 Responses to “Super10, vittoria su L’Aquila la Roma di Pratichetti resta in corsa”

  • Bruno Says:

    Sarà comunque importante mantenere almeno il settimo posto. Mi chiedo infatti se a Parma (già inclusa nel progetto Aironi) avranno poi la voglia (e le risorse) per andare anche in challenge cup.
    D’altro canto mi chiedo anche come Roma possa presentarsi in condizioni decenti in coppa. Credo ancora che la soluzione migliore sarebbe quella di andare avanti col progetto Praetorians e cercare di conquistare uno spazio ed una credibilità tali da poter sfruttare un possibile allargamento della celtic league nei prossimi anni, che non è poi così assurdo auspicare.

  • Alessandro Says:

    Come al solito, sono d’accordo. Per andare avanti con il progetto Praetoriani sarebbe stata necessaria una condivisione di vedute che l’attuale contesto non consente. Difficile biasimare una realtà come la Lazio che sta per coronare un sogno oggetto di un ciclo vincente. La prossima stagione nella massima serie non costerà molto di più di quello che costa oggi la serie A, soprattutto per chi, come la Lazio, ha un buon vivaio. Magari il progetto potrà essere riproposto più avanti, l’importante è che il dialogo aperto tra le società non muoia.

  • Bruno Says:

    Sacrosanto quanto Alessandro afferma.
    Eppure proprio in questo momento varrebbe la pena di non accontentarsi dell’uovo oggi in attesa della gallina domani. La Lazio si sarà guadagnata con merito il top10 e la Rugby Roma la permanenza per il terzo anno consecutivo pur tra millle difficoltà, ed entrambe meritano quanto ottenuto. Ma cosa otterranno il prossimo anno se non (al massimo) un dignitoso campionato ? Nel momento in cui le corazzate treviso e viadana lasciano una sorta di vuoto di potere, l’unione delle forze nel rugby romano (inclusa la capitolina) potrebbe far aspirare a qualcosa di più. E allora si che sarebbero premiati gli sforzi di quanto fatto in questi ultimi anni. E da quanto ho sentito ultimamente mi sembra di capire che tra gli appassionati romani ci sia molta più unione di intenti che tra le dirigenze.
    Nella speranza quindi che queste ultime riescano a guardare oltre il proprio naso…

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