Roma è viva. E adesso avanti con la Magners Celtic League

Pinto placca Gilbright - foto Fama Un risultato importante. La salvezza di Futura Park Rugby Roma e AlmavivA Capitolina ottenuta sul campo ed in maniera limpida contiene significati più profondi di quello prettamente tecnico. Le due squadre romane, insieme con la Lazio attesa dai play-off della serie A2, sono impegnate nel consorzio che sostiene la candidatura dei Praetoriani Roma Rugby per la Celtic League e la salvezza è una risposta chiara ai dubbi sulla loro consistenza societaria avanzati a nord del Po. Ora si va verso il futuro e Roma sembra più avanti delle concorrenti:”Abbiamo preso la nostra decisione già a novembre – spiega il presidente della Capitolina Tinari – ma salvarsi sul campo era fondamentale per dare credibilità al progetto: noi torniamo ad occuparci del vivaio, un campionato del genere non ci interessa.

Stiamo studiando una collaborazione con la Roma in attesa di conoscere il verdetto sulla Celtic League“.

Intanto, alcuni dei talenti di via Flaminia stanno già prendendo altre strade.

Per Michele Sepe si parla con insistenza di Viadana, mentre Vermaak si accaserà a Treviso che ha già preso i nazionali Sole e Rouyet.

La speranza è che i gioielli Toniolatti, Bocchino e Venditti restino nella Capitale, in attesa della Celtic.

Il presidente della Roma Abbondanza, capofila dei Praetoriani, chiede chiarezza alla FIR:”Siamo felici per la salvezza che consolida il nostro programma, dopo la promozione dalla serie A2.

 Ora presenteremo la candidatura di Roma, contando sulla limpidezza dei criteri di scelta”.

A questo proposito, i Praetoriani hanno inviato una lettera alla FIR con una richiesta di chiarimenti in merito ad alcuni punti circa la richiesta documentazione da presentare entro il 25 maggio, termine ultimo per concorrere all’assegnazione dei due posti in Celtic League.


2 Responses to “Roma è viva. E adesso avanti con la Magners Celtic League”

  • 4gino Says:

    Ciao Alessandro,
    girano voci che anche Toniolatti e Bocchino si siano già accasati alla corte di Cavinato a Parma. L’acquisizione dei migliori italiani da parte delle squadre venete/emiliane sembra un chiaro segnale che Roma sia stata già tagliata fuori dalla CL!!

  • Alessandro Says:

    Ciao, a quanto mi risulta i due giovani romani non sono ancore accasati, anche perchè non è affatto scontato che Cavinato rimanga a Parma. Vero è che Bocchino e Toniolatti, come molti giovani del giro azzurro, stimano molto il coach e vorrebbero lavorare con lui che ancora non ha deciso quale squadra allenerà. Ti do per certo che ha molte offerte e non è detto che non sia proprio lui ad avvicinarsi a Bocchino e Toniolatti…a presto!

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