A Roma le finali del rugby italiano

Roma al centro del movimento ovale italiano. Dopo la salvezza sul campo di Rugby Roma e Capitolina, dopo la sfortunata semifinale di Serie A della Lazio 1927, il Flaminio torna ad essere la Casa del Rugby. Per la prima volta la FIR organizza domani, e nello stesso giorno, le finali di Serie A e di Super10.

Si comincia alle 17.30 con L’Aquila Rugby – I Cavalieri Prato che si contenderanno il titolo della Serie A ed il conseguente passaggio in Super10.

Poi, alle 20 (diretta RaisportPiù), si giocherà MPS Viadana – Benetton Treviso, in lizza per lo scudetto.

Il match tra abruzzesi e toscani vede il pronostico in favore dei Tutti Neri della coppia Gaetaniello- De Rossi, capaci di dominare la Serie A in virtù di una campagna acquisti faraonica che ha portato a Prato giocatori del calibro di Burton e Wakarua (squalificato per la finale).

Di fronte la motivazione de L’Aquila.

Grati alla FIR, nelle parole del presidente Pasqua, per l’ospitalità A Roma (albergo e campo di gioco) dopo il sisma, i neroverdi vogliono regalare un sorriso alla propria gente. 

 Per il Super10 l’esperienza del Treviso potrebbe risultare decisiva ma i Leoni della Marca si presentano decimati nei tre-quarti (fuori Marcato, Mulieri, De Jager, Neethling e Galon).

 Per il Viadana “straniero” (1/2 italiano nel XV iniziale) una finale storica.

Poi, comunque vada in campo, le due realtà torneranno ad essere avversarie nella corsa alla Magners Celtic League insieme con le altre quattro candidate (Aironi del Po, Duchi del Nord-ovest, Dukes Emilia-Romagna, SPQRoma), ma questa è un’altra storia…