Serie A, la Roma a Benevento per respingere i sanniti

Mancano solo tre giornate al termine della regular season della serie A e per le squadre romane si avvicina il momento decisivo della stagione. Nel girone B la Futura Park Rugby Roma del patron Abbondanza ha stabilizzato il primo posto vincendo in casa domenica scorsa contro il Modena dopo la battuta d’arresto della settimana precedente sul campo del S. Marco.


La vittoria ha consentito ai bianconeri di tenere a bada l’Antares Benevento che insegue al secondo posto a sette punti di distacco.

Proprio i sanniti ospiteranno domenica (ore 16, sul neutro di S. Maria Capua Vetere) la Rugby Roma per uno scontro al vertice che si preannuncia al calor bianco.

Per i padroni di casa si tratta dell’ultima possibilità di rimanere agganciati al treno-play off, per i ragazzi di Ringeval c’è la ghiotta possibilità di ipotecare il primo posto ed evitare, quindi, il Casinò Venezia nella semifinale.

I romani recupereranno certamente Wim Wisser, seconda linea dal passato azzurro in grado di ancorare il pack bianconero con chili, centimetri ed esperienza.

Quasi certo anche il rientro del mediano di mischia Mazzi, assente nelle ultime due uscite per una mini-frattura ad un piede, anche se per il n.9 la riserva verrà sciolta da Ringeval e dal suo staff solo oggi pomeriggio.

Il tecnico francese dovrà però fare a meno del pilone Russo, fermato per nove settimane dal giudice in seguito all’espulsione diretta rimediata contro il Modena.

In un momento decisivo del campionato un’intemperanza simile pesa il doppio, considerato che, quanto a piloni, la Roma non dispone di alternative infinite.

Buon per Ringeval che il nuovo acquisto Pani si sia integrato nel gioco del pack romano e sia già in grado di offrire il suo contributo.

Intanto, domenica ha realizzato la prima meta in bianconero l’ala Gentile.

Anch’egli arrivato da poco al Tre Fontane, ha già dato un saggio delle sue notevoli doti di finalizzazione su cui conta molto Ringeval per il rush finale.

Nel girone A ha solo sfiorato l’impresa la Mantovani Lazio, quest’anno emblema delle grandi potenzialità ma anche della discontinuità e delle occasioni perdute.

All’Acquacetosa i ragazzini terribili di coach Pratichetti si sono presi il lusso di mettere paura alla capolista Casinò Venezia che, sino a quel momento aveva tritato qualsiasi ostacolo.

Il risultato finale di 41-44 ed i due punti conquistati in classifica la dicono lunga sul match giocato dalla Lazio, con ben sei mete realizzate al cospetto della squadra più forte del girone che, con due realizzazioni subite da Bruni e da Sepe tra il 68’ e il 79’ ha rischiato davvero di lasciarci le penne.

Due punti importanti per la tranquillità della classifica della squadra del presidente Biagini che aumentano i rimpianti per un piazzamento come il sesto posto che a tre giornate dal termine e nonostante tutte le occasioni mancate dagli aquilotti è a sole sette lunghezze.

Domenica (ore 16, Acquacetosa) la Lazio ospita un’Alghero falcidiato dalle squalifiche, sull’onda dell’entusiasmo si potrebbe continuare a volare.


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