Riprende la Serie A, la Roma a S.Donà

In occasione della pausa che il Sei Nazioni si concede prima delle due ultime giornate che vedranno l’Italia vittoriosa in Scozia affrontare al Flaminio Galles e Irlanda, la Serie A approfitta della finestra concessa dal calendario internazionale per giocare la XVI giornata del programma. La ripresa vede le squadre romane entrambe reduci da vittorie importanti.


La Futura Park Rugby Roma ha superato senza troppi patemi il Ludom Avezzano sfruttando l’occasione per mettere alla prova qualche giovane interessante o per alcuni esperimenti tattici, come ad esempio l’utilizzo del flanker Rota nella posizione di tre-quarti centro, comunque da rivedere.

Buone indicazioni Ringeval le ha raccolte dalle prove del tallonatore Lorenzini e, soprattutto, del seconda linea Mariani che potrebbe avere un futuro, per caratteristiche fisiche e tecniche, anche come terza linea.

I bianconeri riprendono il loro cammino che li vede solitari in vetta al Girone B con sette punti di vantaggio sulla seconda, l’Antares Benevento, andando a rendere visita domenica al S.Donà, formazione tradizionalmente ostica sul proprio campo e che punta il suo gioco su un pack compatto e in grado di “sporcare” il gioco sui punti d’incontro.

Sarà fondamentale, una volta di più, la prova della mediana Mazzi-Anversa che dovrà, garantendo il solito contributo di visione di gioco e acume tattico, imporre il gioco della squadra capitolina superiore sulla carta dal punto di vista tecnico agli avversari.

Prosegue il graduale inserimento nel gruppo bianconero dei nuovi arrivati, il pilone Pani, già in campo per alcuni minuti nella partita contro l’Avezzano, e l’ala Gentile che va a rinforzare il reparto dei tre-quarti già superiore alla media della categoria.

Con questi acquisti la Rugby Roma del duo Abbondanza-Bencetti intende avvicinarsi alle sfide dei play-off con una rosa che metta la Roma al riparo da qualsiasi sorpresa.

Nell’altro girone pare in ripresa la Mantovani Lazio guidata dal coach Carlo Pratichetti.

Dopo un periodo negativo i biancocelesti hanno battuto il Verona in uno scontro diretto per la salvezza scavalcando il Frascati e lasciandosi alle spalle il Reggio Emilia in un colpo solo.

Fondamentale il contributo dell’apertura argentina Sulpis, autore di 24 dei 29 punti dei laziali.

Partita con l’obiettivo sesto posto, in grado di garantire nella prossima stagione la partecipazione al primo girone di merito, la Lazio del presidente Biagini ha perso lungo il cammino, per l’inesperienza della sua giovanissima rosa, molti punti alla sua portata rimanendo invischiata nella lotta per non retrocedere.

La classifica, però, è corta e, fatte salve le prime quattro, vede sei squadre in dieci punti mantenendo qualche speranza di reinserimento per la Lazio, a patto di evitare altri passi falsi, a cominciare da domenica in casa del temibile Badia.

Lo scorso anno gli aquilotti spiccarono il volo proprio in primavera, non è escluso che possano ripetere l’impresa.


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