Stasera alle 23.30 su La7 la nazionale di rugby

La trasmissione “Le partite non finiscono mai” condotta da Darwin Pastorin si occuperà questa sera del tema “calcio e rugby due culture a confronto”. Alle 23.30 le telecamere collegheranno allo studio il ritiro degli azzurri di Berbizier alla Borghesiana.


One Response to “Stasera alle 23.30 su La7 la nazionale di rugby”

  • Franco Says:

    Non so cosa pensate, ma vedere inquadrati 8 giocatori piu staff della nazionale, e una trasmissione che aveva per oggetto il rugby ( anche antagonista al calcio) credo sia un evento piu unico che raro, di ESTREMA IMPORTANZA.

    Certo inevitabili le cadute di stile sulle orecchie a cavolfiore o quanto mangiano i rugbysti, ma DI NOTEVOLE INTERESSE MOLTEPLICI SPUNTI:

    -Il leggendario Troncon che dichiara a fine carriera ( sottolineato da niente popodimeno che xAVIER iACOBELLI) di voler insegnare rugby nelle scuole, e che vorrebbe , per gli alti valori educativi, che fosse messo nei programmi scolastici di educazione fisica. Un bellissimo proclama per l’uomo piu rappresentativo del rugby Italiano ( 92 caps),davvero lodevole.

    -Bergamasco interrogato sul rapporto con gli arbitri, spiega con naturalezza che gia dall eta’ di 5 anni ci insegnano a non discutere sulle decisioni arbitrali, che testuali parole, ”e’ inutile protestare tanto comunque non puo cambiare la sua decisione, e’ lui che decide ”.Impietoso il flash delle squadre che indietreggiano di 10 m se dovesse succedere.

    -Magistrale e soprattutto magnificamente spontanea la boutade di Checchinato, vero uomo di sport, che focalizza sul valore educativo dello sport in generale ( e sottolinea questo includendo il calcio) dicendo anche pero’ che alcuni valori il rugby li esalta alla grande.

    -Degna di nota nota la risposta di Buffon alla domanda:”Potra’ mai succedere che in uno stadio di calcio la squadra che perde venga applaudita di piu di quella che vince, come successo a Tweickenham?” il bel Gigi Bofonchiava malamente…Sorvoliamo sull ignoranza di non sapere in quanti si gioca a rugby.

    -Interessante il tema proposto dalla Morace sul perche non arriva no i risultati, e bella risposta di Checchinato che ricorda i soli 50000 tesserati e recente tradizione de rugby nostrano.

    -Unanimi e sinceri i riconoscimenti di tutti i presenti alla grandezza di questo sport, da Buffon al pirla di Gattuso, dalla Morace a Iacobelli,e dagli altri ospiti presenti.

    Credo che di tutto questo vadano conservate queste perle di saggezza, non lo sketch di Gattuso, i biglietti delle partite di Scanavacca o le freddure del Barone, le pose semigay dei calendari, o l incerto italiano degli oriundi.

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