Mascioletti contro il suo passato
Non sarà una partita come tutte le altre. Per Massimo Mascioletti, aquilano purosangue, tornare nella propria città da avversario avrà un sapore particolare. Domani (ore 15) la “sua” AlmavivA Capitolina giocherà contro la “sua” Infinito L’Aquila nel “suo” stadio Tommaso Fattori.
Mascioletti ha contribuito a fare la storia del rugby neroverde segnando valanghe di mete e vincendo scudetti da giocatore e da allenatore(storico l’ultimo, nel 1994 contro il Milan stellare di Dominguez e Berlusconi).
I suoi muscoli di seta onorarono la maglia azzurra con 17 mete in 54 caps dal 1977 al 1990, per lui oggi il match è contro il proprio passato:”Tornare a L’Aquila per noi aquilani ha un significato difficile da spiegare con le parole.
Nascere e crescere nella squadra della propria città – spiega Mascioletti – e avere la fortuna di vivere un periodo vincente come è stato per me ti lega in maniera indissolubile alla maglia, ai colori.
Ogni volta che torno l’accoglienza è calda, anche se oggi il lavoro mi porta lontano.”
Il coach della Capitolina non teme che i sentimenti lo distraggano dal proprio compito:”Ovvio che per me sarà un momento intenso dal punto di vista emozionale ma, al calcio di inizio, penserò solo a vincere come ho imparato in una vita sui campi da rugby.”
Mascioletti è abbastanza soddisfatto del cammino fatto fin qui – due le vittorie colte dalla Capitolina – ma giudica prematuro esprimere giudizi:”Ho sempre pensato che sia necessario attendere la fine del girone di andata per poter definire un primo giudizio su una squadra – ha spiegato – .
Per noi l’inizio non è stato facile ma abbiamo saputo adattarci presto alla nuova realtà.”
Già da oggi la Capitolina schiererà il nuovo acquisto Daniel Goodwin, seconda/terza linea proveniente direttamente dall’NPC neozelandese, che darà un grande contributo al lavoro del pack.
Nel ruolo di estremo, indisponibili De Angelis e Comuzzi, Mascioletti potrebbe schierare Santillo, come già avvenuto in emergenza nella scorsa stagione.
