Serie A, la Futura Park Rugby Roma riprende il volo verso i play-off
Tornano in scena i campionati nazionali, torna la serie A. Esaurito il letargo invernale dovuto al Sei Nazioni la Futura Park Rugby Roma per lo sprint finale chiama a raccolta il proprio pubblico. Sabato al Rugby City Tre Fontane (ore 16) per l’anticipo della XVIII giornata i bianconeri, primi nel girone 1, ospiteranno l’Amatori Alghero in un match più insidioso di quanto testimoni la classifica. I romani sono in serie positiva e cercano la 14esima vittoria consecutiva ma i sardi, che veleggiano negli ultimi posti della graduatoria, non sono più quelli del girone di andata.
Tinari:”A Venezia vogliamo un segnale”
“Non prenderemo decisioni prima della prossima partita a Venezia ma una cosa è sicura: dalla Laguna dobbiamo tornare con qualche certezza.” Il presidente dell’AlmavivA Capitolina Claudio Tinari è più abituato a gestire trionfi che momenti di crisi. Dalla fondazione nel 1996 del sodalizio di via Flaminia ad oggi la cavalcata dei bluamaranto non si è fermata mai. Dalla serie C al Groupama Super10, da un pugno di giocatori ad uno dei più fiorenti settori giovanili con tanto di Accademia federale, da un gruppo di amici a una società in crescita continua.
L’AlmavivA Capitolina scivola sull’erba del Flaminio
Pessimo ritorno al campionato per l’AlmavivA Capitolina che cede – 6-23 il risultato – di fronte ad un Calvisano non irresistibile sull’erba del Flaminio resa fradicia dalla pioggia caduta incessante per tutto il match. La prima di ritorno del Groupama Super10 regala la peggiore edizione casalinga della stagione dei bluamaranto apparsi involuti nel gioco, incerti nei fondamentali e incapaci di sfruttare le opportunità concesse da avversari non al massimo della forma.
L’AlmavivA Capitolina ospita il Calvisano, Raineri:”Siamo pronti”
Lo stadio Flaminio ancora risuona del boato per il drop di Marcato decisivo per la vittoria sulla Scozia, ma è già tempo di cambiare scenario. Finito l’RBS Sei Nazioni 2008 si torna alla realtà del Groupama Super10, la massima serie nazionale. Proprio sull’erba del Flaminio domani (ore 15) l’AlmavivA Capitolina ospiterà il Cammi Calvisano, falcidiato dagli infortuni, per la prima giornata del girone di ritorno. All’andata i romani colsero una bella affermazione, 30-29, che alimentò grandi speranze rispetto alla stagione bluamaranto.
Mallett:”Giocatori fantastici ma senza Selezioni non ci sarà sviluppo”
L’RBS Sei Nazioni 2008 è finito. La vittoria contro la Scozia ha lavato via le tensioni e la frustrazione delle ultime settimane. Nei saloni di Palazzo Brancaccio i giocatori e lo staff della nazionale, con le compagne al seguito, consumano la cena di gala prevista dal cerimoniale del Torneo godendo dei risultato. Nick Mallett può rilassarsi per un attimo e, con un bicchiere di vino rosso tra le mani, parlare dei suoi primi due mesi alla guida dell’Italia. Cominciamo dalla fine.
Grand Slam, il Galles di Gatland trionfa
Con un 29-12 frutto delle due mete di Shane e Martyn Williams il Galles batte anche la Francia e vince l’RBS Sei Nazioni 2008 aggiudicandosi il Grande Slam e la Triple Crown. Un vero trionfo per il nuovo allenatore Warren Gatland che ha preso la squadra dopo una Rugby World Cup fallimentare trasformandola in poco tempo e portandola alla vittoria.
Un drop di Marcato vale la vittoria contro la Scozia
Il primo Sei Nazioni dell’era-Mallett si chiude con un successo, 23-20 sulla Scozia, maturato con un finale-thrilling fatto apposta per far esplodere l’entusiasmo di un pubblico meraviglioso in un Flaminio mai così azzurro. La vittoria sulla miglior Scozia del Torneo la regala un drop di Marcato giunto allo scadere di un match ricco di errori ma anche di pathos. Lo scenario degli ultimi minuti vede un 20-20 sul tabellone elettronico e un’Italia che pianta le tende nei 22 metri avversari alla determinata ricerca del successo in grado di riscattare un Torneo sfortunato.
Prima della Scozia il ricordo di quelli del ‘ 73…
Oggi la maglia azzurra ha bisogno di una vittoria per costruire il proprio futuro, ma il futuro poggia i piedi sulle spalle del passato. E allora, spazio ai ricordi. Sono passati 35 anni da quando, nel 1973, partiva il primo, storico tour dell’Italia in Sudafrica. In quell’avventura in cui gli azzurri giocarono ben nove incontri vincendo con il punteggio di 24-4 contro i mitici Leopards, la rappresentativa sudafricana riservata ai giocatori neri, nacque e si formò un gruppo di giocatori che di lì in avanti costituirono l’ossatura della squadra per 10 anni.
Contro la Scozia niente scuse, conta solo vincere
Frank Hadden è un ct al capolinea. Nemmeno una eventuale vittoria domani al Flaminio sull’Italia(ore 14, diretta tv su La7) dovrebbe essere sufficiente a salvargli il posto. Nick Mallett è un ct in cerca della sua squadra. L’Italia viene da quattro sconfitte, vero. Ma, secondo tempo contro il Galles a parte, gli Azzurri hanno perduto contro Irlanda, Inghilterra e Francia con gli scarti più “magri” di sempre e vanificando le occasioni per vincere solo per errori individuali.