Il Tolosa si qualifica per la sua quinta finale in Heineken Cup battendo i valorosi Exiles del London Irish 15-21 sull’erba di Twickenham. Il match, molto bello, ha richiamato sulle tribune londinesi 40.000 spettatori entusiasti. I francesi di Guy Noves hanno saputo vincere nonostante le molte assenze e grazie ad uno splendido spirito di squadra.
Domani comincia la fase decsiva dell’Heineken Cup con un match che si preannuncia spettacolare. Di fronte nel tempio di Twickenham (ore 16 italiane), scelto come campo di casa dai London Irish vista l’importanza dell’evento, gli Exiles e i francesi del Toulouse di Totò Perugini. Entrambe le squadre hanno una grande linea dei tre-quarti, anche se quella dei francesi è falcidiata dagli infortuni.
È in edicola Il numero 21 de IL GRANDE RUGBY, con due importanti novità la prima è il cambio di casa editrice: si chiama AAmultimedia ed è nata specificatamente per fare questo giornale, per farlo crescere e per migliorarlo. È una piccola realtà che si basa sulla passione di chi l’ha messa in piedi. È la stessa identica passione di chi IL GRANDE RUGBY ama e legge. La seconda novità riguarda la grafica e i contenuti. Chi segue la rivista dalla sua nascita risarà accorto di piccoli ma significativi cambiamenti riguardo l’impaginazione degli articoli. Si tratta di un primo passo verso altre, e più grandi, novità che di numero in numero cambieranno, in meglio, la rivista.
Oggi dalle ore 9 nella suggestiva cornice dello Stadio dei Marmi si svolgerà il III Torneo Memorial Antonio Nori, organizzato dalla Mantovani Lazio Polisportiva 1927 riservato ai giovani rugbisti delle categorie dall’U.7 all’U.15. La manifestazione si concluderà alle 17 con una partita di Old. Una bellissima occasione per vedere il rugby allo Stadio dei Marmi e apprezzare l’entusiasmo dei ragazzi della palla ovale.
Dall’Ufficio Stampa della Red&Blu Roma Rugby riceviamo e volentieri pubblichiamo:
SERIE A FEMMINILE: IMPRESA DELLE RED&BLU
SUPERANO LE CAMPIONESSE IN CARICA DEL RIVIERA E CONQUISTANO IL 2° POSTO
(ROMA) Domenica 30 Marzo, ore 14 30, campo Paparozzi di Segni, tutto è pronto per il fischio che darà inizio alla partita di ritorno tra la Red & Blu Roma Rugby ed il Sitam Riviera del Brenta. Una partita che si presenta sin dall’inizio ricca di emozioni e di sfide. Non solo perché le laziali si trovano di fronte le campionesse italiane in carica, ma perché in palio c’è il secondo posto in campionato.
Oggi 21 febbraio 2008, presso la clinica Santa Famiglia di Roma, è nata Benedetta Mazzi, figlia del capitano della Futura Park Rugby Roma Giampiero. Alla piccola Benedetta, alla neo mamma Chiara e al neo papà Giampiero, l’augurio di una vita felice da parte del rugby romano.
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La Rugby World Cup 2007 ha lasciato un ricordo indelebile di passione da parte degli appassionati dei quattro angoli del mondo. Ugo Colista, cameraman da sempre presente agli appuntamenti della palla ovale, ne ha preparato una testimonianza da conservare. Un DVD con le immagini, i colori, la voglia di partecipare del popolo del mondo ovale e con le partite dell’Italia.
A partire da sabato prossimo, 2 febbraio, giorno dell’esordio dell’Italia nel VI Nazioni, ESPN Classic, canale 216 di Sky, ripropone ogni week-end di febbraio, alle ore 13,30, alcuni dei match e dei momenti più significativi delle passate edizioni del più prestigioso torneo continentale.
Fino a ieri il suo nome era conosciuto solo dagli appassionati di rugby. Da oggi in poi, Peter de Villiers sarà noto al mondo intero per aver sbriciolato uno degli ultimi muri ancora in piedi. Per la prima volta nella storia un nero guiderà gli Springboks, la nazionale sudafricana lasciata dall’ex-ct Jake White all’indomani del trionfo nella Rugby World Cup 2007.
Raccontare il 2007 del rugby è impossibile senza cominciare dalla World Cup di Parigi. La Francia ha ospitato l’edizione iridata più ricca della storia che ha lanciato definitivamente la palla ovale nell’olimpo dello sport professionistico. Piaccia o no ai puristi, oggi la Rugby World Cup è il terzo evento mondiale dopo Olimpiadi e mondiali di calcio quanto a seguito sui media e a giro d’affari.
Alessandro Fusco nasce a Roma, città nella quale tuttora risiede, il 24 dicembre 1965.
Nell'adolescenza cresce ammirando le telecronache di Paolo Rosi dell'allora Cinque Nazioni, conoscendo attraverso di esse la bellezza dello spirito del rugby, del suo codice e la completezza del suo messaggio formativo.
Giornalista pubblicista dal 1988, dal febbraio 2004 collabora al quotidiano Il Tempo occupandosi di rugby, di cui scrive anche sul mensile Area.
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