Alfredo Gavazzi è il nuovo presidente della FIR – Tutti i risultati
Pronostico rispettato, alla fine, nonostante le sirene delle ultime ore vagheggiavano di rimonte dell’ultimo momento o di apparentamenti fantasiosi. Alfredo Gavazzi, 62enne imprenditore bresciano da una vita impegnato nel rugby e in FIR con vari ruoli, è il nuovo presidente della Federazione italiana Rugby (54,20% i voti raccolti). Gavazzi ha superato il veneto Amerino Zatta (39,59 %) e l’outsider siciliano Gianni Amore (6,07%).
Un commosso Giancarlo Dondi – eletto presidente onorario per acclamazione – ha salutato il suo successore:”Alfredo sa cosa serve fare e ha le qualità per realizzarlo – ha detto – io tornerò da tifoso” ma la sensazione è che continuerà a giocare un ruolo nei prossimi anni.
Sconfitto soprattutto il progetto costruito da Vittorio Munari che non è riuscito a spezzare la tradizione che vuole il Veneto perdente nella competizione elettorale.
Sarà interessante vedere nei prossimi mesi se questo risultato avrà delle conseguenze nelle scelte ovali della famiglia Benetton.
Proprio da qui è partita la conferenza stampa del nuovo presidente :”In campagna elettorale sono stati usati metodi leciti e illeciti, ma io da oggi sono il presidente di tutti e mi impegnerò per lavorare in armonia.
Sono certo che impiegheremo pochissimo a trovare un accordo con il Benetton Treviso coerente con il comune interesse di sviluppo dei giocatori di interesse per la Nazionale”.
Gavazzi è tornato anche sulla questione Pro12:”Al di là delle polemiche strumentali degli ultimi giorni, il Pro12 sa che noi chiediamo le stesse condizioni paritetiche di cui godiamo nel Sei Nazioni, e che non siamo più disposti a pagare tasse di partecipazione a partire dal nuovo contratto dal 2014.
I 72.000 spettatori dell’Olimpico e il lavoro che è stato fatto dietro a questo successo spingono per avere una franchigia a Roma“.
I primi passi della nuova FIR sono già tracciati:”Investiremo in impianti e formazione dei tecnici italiani, due settori che non sono stati al passo con lo sviluppo degli ultimi anni”.
Un nuovo cammino comincia simbolicamente dal Foro Italico, ormai definitivamente conquistato dal rugby italiano.
Alzi la mano chi lo riteneva possibile solo due anni fa.
Quota Società
Nino Saccà 22744 voti- eletto
Antonio Luisi 21134 voti- eletto
Michele Manzo 20524 voti- eletto
Stefano Cantoni 20198 voti- eletto
Susanna Vecchi 19585 voti- eletto
Andrea Nicotra 19032 voti – eletto
Roberto Besio 18501 voti – eletto
Roberto Zanovello 15741 voti – non eletto
Franz Mauthe von Degerfeld voti 15040 – non eletto
Giulio Donati 13891 voti – non eletto
Luigi Torretti 12881 voti – non eletto
Alberto Villa 7788 voti – non eletto
Stefano Baia-Curioni 2936 voti – non eletto
Biagio Vinella 2095 voti – non eletto
Diego D’Orazio 2028 voti – non eletto
Cesare Maia 1995 voti – non eletto
Enzo Guastella 1259 voti – non eletto
Giancarlo Liberati 1153 voti – non eletto
Vittorio Munari 615 voti – non eletto
Quota giocatori
Maurizio Zaffiri 4041 voti – eletto
Paolo Vaccari 3369 voti – eletto
Pier Flavio Donati 1440 voti – non eletto
Roberto Pedrazzi 451 voti – non eletto
Quota tecnici
Fabrizio Gaetaniello 4547 voti – eletto
Franco Ascantini 481 voti – non eletto
Sergio Carnovali 124 voti – non eletto
Bruno Pighetti 0 voti – non eletto
Luigi Capitani è stato eletto Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Si è infine proceduto all’elezione dei componenti della Corte Federale di prima istanza e della Corte federale d’appello
Corte federale di prima istanza
Gavino Arru – eletto
Marco Stefenelli – eletto
Carlo Vermiglio – eletto
Mario Tonucci – eletto
Antonio De Michele – eletto
Vito Nanna – eletto
Vincenzo Ciraolo – non eletto
Corte federale d’appello
Igino Mancini – eletto
Carlo Scarpa – eletto
Vittorio Rossi – eletto
Ennio Pizzino – eletto
Alessandro Pizzino – eletto