L’Italrugby troppo fallosa sbatte contro la Francia
Comincia con una sconfitta subita dalla Francia con il punteggio di 10-32 la Rugby World Cup 2015 dell’Italia. Priva della leadership del capitano Parisse, eccessivamente fallosa e sterile la squadra di Brunel non riesce a sorprendere i galletti nonostante una prova di volontà e dedizione, pagando a caro prezzo i troppi calci di punizione concessi agli avversari. Alla vigilia Brunel aveva richiamato l’attenzione su difesa e disciplina, la prima c’è, la seconda è disastrosa.
Nel primo tempo gli Azzurri rimediano ben 12 calci di punizione contro, troppi a questi livelli e meno male che Michalak ne spedisce due sul palo altrimenti il divario all’intervallo (3-15) potrebbe essere maggiore.
Molte infrazioni arrivano da situazioni di mischia chiusa con introduzione italiana, dunqe possessi regalati e questo è un handicap troppo grande per permettere a una squadra fisiologicamente sterile come l’Italia di avere troppe occasioni per marcare.
Inoltre la difesa francese è un muro, solidissima nel placcaggio e implacabile nell’organizzazione sui punti d’incontro.
Tutto questo frutta ai galletti di Saint-Andrè quattro calci trasformati da Michalak al 7′, 11′, 28′ e 40′ e la bomba da oltre metà campo di Spedding al 38′ per il 3-15 all’halftime.
Per gli Azzurri positiva la voglia di combattere e le prestazioni di Ghiraldini, Gori e Zanni, per ora poco.
L’inizio della ripresa è da incubo con l’ennesima punizione trasformata da Michalak al 42′ e la meta di Slimani grazie un delizioso assist al piede dello stesso Michalak 2′ dopo che fissano lo score sul 3-25 al 44′.
Gli Azzurri sono orfani di Parisse la cui personalità manca come l’acqua nel deserto ma pian piano riescono a reagire fino alla meta di Venditti al 52′ giunta in capo a un bel drive dell’Italia nei 22 metri della Francia.
Dopo un buon tentativo di maul Gori inventa un passaggio veloce per Venditti spedendolo in meta, la trasformazione di Allan fissa il 25-10.
L’ingresso dei piloni Rizzo e Cittadini non inverte la tendenza della prima frazione e l’Italia continua a collezionare calci di punizione contro in mischia chiusa.
I mediani della Francia Tillous-Borde e Michalak non sono brillanti, l’Italia combatte e il gioco francese non riesce a decollare ma il solco scavato dai troppi calci di punizione concessi da Ghiraldini e soci pesano come una zavorra insostenibile sulle speranze di rimonta e alla fine il fortino cede.
Al 69′ è il pilone Mas a schiacciare in meta firmando il 10-32 che mette in ghiaccio la vittoria per i francesi.
Gli Azzurri provano a reagire con generosità, vanno vicini a marcare ma l’arbitro è molto permissivo nei confronti del fuori-gioco praticato continuamente dai francesi che difendono bene, finisce così.
ITALIA – FRANCIA 10-32
Sabato 19 settembre, ore 21.00 – Twickenham, Londra
Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Andrea Masi (11′ Enrico Bacchin), 11 Giovanbattista Venditti, 10 Tommaso Allan (79′ Carlo Canna), 9 Edoardo Gori, 8 Samuela Vunisa, 7 Francesco Minto (61′ Simone Favaro), 6 Alessandro Zanni, 5 Joshua Furno, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni (50′ Lorenzo Cittadini), 2 Leonardo Ghiraldini (63′ Andrea Manici), 1 Matias Aguero (50′ Michele Rizzo)
Francia: 15 Scott Spedding, 14 Yoann Huget (55′ Gaël Fickou), 13 Mathieu Bastareaud, 12 Alexandre Dumoulin, 11 Noa Nakaitaci, 10 Frédéric Michalak (75′ Rémi Talès), 9 Sébastien Tillous-Borde (57′ Morgan Parra), 8 Louis Picamoles (66′ Bernard le Roux), 7 Damien Chouly, 6 Thierry Dusautoir, 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé, 3 Rabah Slimani (63′ Nicolas Mas), 2 Guilhem Guirado (62′ Benjamin Kayser), 1 Eddy Ben Arous (62′ Vincent Debaty)
Arbitro: Craig Joubert
Marcatori: 7′ cp. Michalak, 11′ cp. Michalak, 27′ cp. Michalak, 35′ cp. Allan, 38′ cp. Spedding, 40′ cp. Michalak, 42′ cp. Michalak, 44′ m. Slimani tr. Michalak, 52′ m. Venditti tr. Allan, 69′ m. Mas tr. Michalak