Heineken Cup, un grande Treviso perde con i Saracens. Aironi non pervenuti

Nitoglia placca Short Per una volta, cominciamo dalla fine. le telecamere di Sky inquadrano sul campo di Monigo la faccia di John Smit, grande capitano degli Springboks campioni del mondo, che sbuffa stravolto dalla fatica concedendosi il sorriso di chi c’è la fatta per un soffio. Questo è il commento migliore alla bellissima prova del Benetton Treviso, sconfitto in casa dai campioni d’Inghilterra dei Saracens con lo score di 20-26 in Heineken Cup. In un match che aveva il sapore della battaglia decisiva i Leoni della Marca hanno saputo tener testa e per alcuni tratti superare uno dei migliori – e più ricchi – club del mondo e per questo meritano la standing ovation e la gratitudine di tutto il movimento del rugby italiano.

Con questo tipo di prestazioni la palla ovale tricolore sale, poco alla volta, gli ultimi gradini della scala che la separano dai migliori.

Molto segnali positivi anche per Jacques Brunel, da questa sera in ritiro con gli Azzurri per l’RBS Six Nations 2012 ormai alle porte.

Un immenso Robert Barbieri capace di marcare una meta e propiziare quella di Iannone con un sontuoso break ma sempre presente sui punti d’incontro e disponibile a sporcarsi le mani, davvero un giocatore di livello assoluto per la terza linea azzurra.

E poi una grande prova del pack con la prima linea tutta orgogliosamente italiana Rizzo – Ghiraldini – Cittadini sugli scudi in mischia chiusa di fronte a un avversario terribile.

Insomma, un grande pomeriggio di rugby rovinato solo dall’esito finale.

Per gli Aironi la solita partita a metà con un primo tempo decoroso e il crollo nel secondo.

Le partite durano 80′.

BENETTON TREVISO – SARACENS 20-26
Domenica 22 gennaio, ore 14.00 – Stadio Monigo, Treviso
Treviso: 15 Ludovico Nitoglia, 14 Tommaso Iannone (76′ Alberto Di Bernardo), 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Brendan Williams, 10 Kristopher Burton, 9 Tobias Botes (58′ Fabio Semenzato), 8 Robert Barbieri (61′ Marco Filippucci), 7 Alessandro Zanni, 6 Benjamin Vermaak (68′ Gonzalo Padrò), 5 Cornelius van Zyl, 4 Antonio Pavanello (29′ Gonzalo Padrò 36′ Antonio Pavanello), 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Michele Rizzo.
Saracens: 15 Alex Goode, 14 David Strettle, 13 Owen Farrell, 12 Brad Barritt, 11 James Short (51′ Chris Wyles), 10 Charlie Hodgson, 9 Peter Stringer (73′ Ben Spencer), 8 Jackson Wray, 7 Andy Saull, 6 Kelly Brown (33′ Justin Melck), 5 Mouritz Botha, 4 Steve Borthwick (33′ Hayden Smith), 3 Carlos Nieto (46′ Rhys Gill), 2 John Smit (61′ Jamie George), 1 Matt Stevens.
Arbitro: Alain Rolland (Ireland)
Marcatori: 11′ cp. Farrell, 13′ m. Barbieri tr. Burton, 17′ m. Botha tr. Farrell, 21′ m. Iannone tr. Burton, 26′ dr. Burton, 38′ cp. Farrell, 41′ m. Strettle tr. Farrell, 47′ cp. Burton, 49′ cp. Farrell, 63′ cp. Farrell

LEICESTER TIGERS – AIRONI 33-6
Sabato 21 gennaio, ore 16.40 - Welford Road, Leicester
Leicester Tigers: 15 Geordan Murphy (c), 14 Horacio Agulla, 13 Billy Twelvetrees, 12 Anthony Allen (65′ Scott Hamilton), 11 Alesana Tuilagi, 10 Jeremy Staunton (55′ George Ford), 9 Micky Young (52′ Sam Harrison), 8 Thomas Waldrom (61′ Steve Mafi), 7 Ben Woods, 6 Tom Croft (73′ Graham Kitchener), 5 George Skivington, 4 Ed Slater, 3 Martin Castrogiovanni (52′ Dan Cole), 2 George Chuter (70′ Jimmy Stevens), 1 Marcos Ayerza (71′ Boris Stankovich).
Aironi: 15 Alberto Benettin (61′ Matteo Pratichetti), 14 Giulio Toniolatti, 13 Roberto Quartaroli (73′ Gilberto Pavan), 12 Gabriel Pizarro, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Naas Olivier, 9 Tito Tebaldi (65′ Giorgio Bronzini), 8 Josh Sole (55′ Carlo del Fava), 7 Simone Favaro (73′ Filippo Ferrarini), 6 Mauro Bergamasco, 5 Marco Bortolami, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Fabio Staibano (53′ Lorenzo Romano), 2 Roberto Santamaria (51′ Tommaso D’Apice), 1 Alberto de Marchi (53′ Salvatore Perugini).
Arbitro: Jérôme Garces (France)
Marcatori: 13′ cp. Olivier, 21′ cp. Twelvetrees, 26′ cp. Olivier, 31′ cp. Twelvetrees, 40′ cp. Twelvetrees, 42′ m. Waldrom, 47′ m. Woods tr. Twelvetrees, 55′ m. Murphy, 70′ m. Ford tr. Twelvetrees


Leave a Reply