L’Italia vince con il Giappone, la Rugby World Cup 2011 è cominciata

Matteo Pratichetti marca la prima meta Cesena – L’Italrugby con le gambe pesanti per la dura preparazione a Villabassa si avvicina alla Rugby World Cup 2011 battendo 31-24 un buon Giappone. Nei primi 20′ gli Azzurri esprimono una superiorità che nasce dal dominio nella conquista dell’ovale in rimessa laterale e in mischia chiusa, dal ritmo impresso da Gori e dalla precisione nei passaggi di Bocchino, finalmente apertura dal primo minuto. Già al 4′ è il romano Matteo Pratichetti a violare l’area di meta giapponese.

Tutto nasce da una touche persa dai figli del sol levante in zona difensiva, Mauro Bergamasco si impossessa dell’ovale e gli avanti italiani cominciano a martellare la valorosa difesa giapponese che cede solo dopo molte fasi di gioco e una bella finta di Bocchino che spedisce Pratichetti oltre la linea.

Trasformazione del n.10 e 7-0.

La musica non cambia e l’Italia continua a dominare, così al 13′ è Gori a marcare con un bel movimento ad eludere il palccaggio dopo un devastante maul da rimessa laterale del pack azzurro.

Il 14-0 definisce il dominio di Parisse e compagni ma, a questo punto, la squadra allenta la tensione e il Giappone ne approfitta. Le giocate degli uomini di Kirwan, freschi vincitori della Pacific Cup, guadagnano campo con organizzazione e velocità al largo sfruttando l’eccessivo spazio concesso dalla linea difensiva italiana, lenta salire soprattutto con i tre-quarti.

I playmaker Arlidge e Nicholas fanno un figurone e arrivano così le mete di Usuzuki al 26′ e di Taira al 32′ che fissano il 14-14.

Poco prima dell’halftime il piazzato di Arlidge decreta il sorpasso, Giappone in vantaggio 14-17 e tutti negli spogliatoi dove Mallett richiama i suoi a seguire il piano di gioco basato sul possesso degli avanti.

Così al 46′ arriva la meta di Ghiraldini in capo ad un altro maul, Bocchino trasforma per il 21-17.

Al 56′ i mediani Gori e Bocchino escono, entrambi per crampi, quasi un monito a farli giocare più spesso nei club.

Al 64′ ancora un maul porta Lo Cicero a toccare in meta per il 28-17.

La meta tecnica in favore del Giappone e il piazzato di Orquera fissano il 31-24 finale.

ITALIA – GIAPPONE 31-24
Sabato 13 agosto, ore 20.45 – Stadio Manuzzi, Cesena
Italia:
15 Luke McLean, 14 Giulio Toniolatti, 13 Alberto Sgarbi (60′ Gonzalo Canale), 12 Matteo Pratichetti, 11 Tommaso Benvenuti, 10 Riccardo Bocchino (53′ Luciano Orquera), 9 Edoardo Gori (53′ Pablo Canavosio), 8 Sergio Parisse (c), 7 Mauro Bergamasco, 6 Alessandro Zanni (56′ Paul Derbyshire), 5 Marco Bortolami, 4 Quintin Geldenhuys (34′ Cornelius Van Zyl), 3 Lorenzo Cittadini (56′ Martin Castrogiovanni), 2 Leonardo Ghiraldini (76′ Tommaso D’Apice), 1 Andrea Lo Cicero.
Giappone: 15 Shaun Webb, 14 Kosuke Endo, 13 Koji Taira (53′ Alisi Tupuailai), 12 Ryan Nicholas, 11 Takeisa Usuzuki, 10 James Arlidge, 9 Fumiaki Tanaka (70′ Atsushi Hiwasa), 8 Ryukoliniasi Holani, 7 Michael Leitch, 6 Takashi Kikutani(c, 5 Toshizumi Kitagawa, 4 Justin Ives (12′ Luke Thompson), 3 Kensuke Hatakeyama (53′ Nozomu Fujita), 2 Shota Horie , 1 Hisateru Hirashima.
Arbitri: Romain Poite (Francia); Jérôme Garces (Francia), Pascal Gauzere (Francia); Tony Redmond (Irlanda)
Marcatori: 3′ m. Pratichetti tr. Bocchino, 11′ m. Gori tr. Bocchino, 22′ m. Usuzuki tr. Arlidge, 28′ m. Taira tr. Arlidge, 39′ cp. Arlidge, 45′ m. Ghiraldini tr. Bocchino, 58′ m. Lo Cicero tr. Orquera, 63′ m.t. Giappone tr. Arlidge, 74′ cp. Orquera
Cartellini gialli: 62′ Lo Cicero, 72′ Horie

 


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