Magners Celtic League, Guidi entra nello staff degli Aironi

Gianluca Guidi Qualcosa si muove ma, verrebbe da dire, troppo poco, troppo tardi. Soprattutto senza programmazione. La notizia è che Gianluca Guidi ,allenatore di estrazione federale e attuale responsabile della Nazionale “A” con la quale ha svolto e sta svolgendo un ottimo lavoro, entra nello staff degli Aironi. Tra le righe del comunicato federale si intuisce che si occuperà del reparto dei tre-quarti.

Ex mediano di mischia nella squadra della sua città, Livorno, Guidi non ha esperienza come coach di club ma ha dimostrato durante il suo cursus federale buone doti di leadership e si è rivelato un grande motivatore.

Quando, qualche tempo addietro, si era ventilato un rimpasto nello staff della Nazionale di Mallett il suo nome circolava insieme con quelli di Cavinato e De Carli, i migliori esponenti della scuola italiana.

Dopo il fallimento del progetto tecnico degli Aironi già costato il posto a Bernini, la FIR interviene nella gestione di una delle due franchigie ed è un segnale positivo in assoluto, anche se rende perplessi il fatto che ciò arrivi a questo punto della stagione.

La collaborazione tra i club in Magners Celtic League e la Federugby  doveva essere all’origine del progetto ma ciò non si è verificato.

Oggi arriva questo segnale e solo perchè gli Aironi hanno perduto tutte le partite.

Inoltre, il provvedimento evidenzia una volta di più la differenza tra Treviso e Aironi.

Il club padano pare sempre più un satellite dondiano, Treviso è troppo lontano da qualsiasi idea di collaborazione.

Non è per questo che siamo andati in Celtic League, non è questo il sistema che può far crescere il movimento.

Detto questo, in bocca al lupo a Gianluca Guidi cui va tutta la nostra stima, e auguri agli Aironi di risollevare la propria stagione.


3 Responses to “Magners Celtic League, Guidi entra nello staff degli Aironi”

  • Simone Says:

    Conosco Guidi come giocatore, avendoci giocato assieme, e penso che sia davvero un elemento preziosissimo per il futuro del rugby italiano, una persona di grande spessore umano e molto preparato, tra l’altro oltre che con la A ha fatto benissimo anche con la 20. Certo non è che arriva il Mago e tutto cambia, ma fare peggio sarà dura.

  • M-URC Says:

    Spero che almeno per Guidi sia un ottima esperienza. Per quanto riguarda gli Aironi invece, credo a questo punto sia chiaro che il progetto all’inizio della stagione non c’era.

  • Francesco Says:

    Guidi mi sembra un’ottima scelta ma, come hai scritto ed hanno già osservato gli altri, quale è il progetto di fondo ?
    La mossa via Bernini dentro Guidi sembra un pochino come quei tecnici di calcio silurati quando la squadra va male, ma qui il discorso doveva essere diverso.
    O si decide che la franchigia è la franchigia federale, ed allora la FIR esige che Bocchino parta titolare sino a fine campionato, o continuiamo in un equivoco di fondo.
    Almeno Treviso ha un suo progetto, nel quale della FIR poco cale (altrimenti Marcato a Padova non andava affatto), opinabile ma chiaro
    Qui sembra il festival dell’indecisione

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