Ora basta, lasciate giocare gli Azzurri!

Gower contro l'Irlanda Perdere ha sempre lo stesso amaro sapore, ma questa sconfitta richiede un’analisi complessa. Data per scontata la differenza con l’Irlanda, campione in carica e attualmente migliore europea, e sottolineata l’influenza negativa per l’Italia dell’interpretazione del match da parte dell’arbitro, è opportuno sperare qualcosa di più. Ci si chiede a cosa serva schierare Gower , un centro, come mediano di apertura per farlo giocare dieci metri dietro alla linea del vantaggio, inibendo così la sua dote migliore:variare le giocate in attacco.

Impossibile creare problemi alle difese avversarie se si continuano a gestire i possessi offensivi con la lentezza e la prevedibilità di Dublino:”Più che un problema di personalità dovremo rivedere qualcosa nel piano di gioco” ha osservato il capitano infortunato Sergio Parisse,per l’occasione commentatore tv.

  Evidentemente gli ordini di scuderia prevedevano un gioco conservativo, ma la logica sfugge.

Per esempio, perchè non lasciare in campo Riccardo Bocchino una volta in campo per sostituire Gower uscito per ferita negli ultimi minuti del match?

Che utilità ha avuto far rientrare l’italo-australiano anzichè consentire al giovane viterbese di accumulare minuti a livello internazionale, visto che si stava comportando egregiamente?

L’Italrugby, che anche a Dublino ha portato più di 6000 italiani innamorati, merita maggiore coraggio, con l’Inghilterra è ora di osare.

Lasciate giocare agli Azzurri i palloni che possono, cercando di marcare mete e punti onorando lo spirito del gioco.

Chi ha a cuore l’interesse comune deve perseguire questo, tutto il resto puzza di egoismi che non ci possiamo permettere.


7 Responses to “Ora basta, lasciate giocare gli Azzurri!”

  • Bruno Says:

    E’ possibile ipotizzare un gioco volutamente mirato solo a contenere il risultato per motivi legati alla situazione in federazione ? Sconfitte con 50 o 60 punti sul groppone potrebbero infatti anche contribuire a far scottare sempre più lo scranno su cui siede Dondi. Fantarugby ? Forse…

  • SimoneM Says:

    Rivista con calma (in diretta causa euforia mi perdo sempre qualcosa) stamattina la partita.
    La partita è stata gestista bene dalla nostra nazionale, penalizzata in alcune fasi di gioco da un’arbitro che ha dato alcune interpretazioni veramente singolari, e da alcune lacune di alcune fasi del gioco dei nostri.
    Prima di tutto, è bene parlare delle direttive su come dovevano gestire la partita i nostri, prima di tutto ottima la scelta di tenere il più lontano possibile l’Irlanda con calci sempre lunghi, loro hanno una capacità ottima se nono quasi rara di mantenimento del possesso, quindi sarebbe stato inutile andare a contestare sulle palle alte, che se conquistate dall’Irlanda avrebbero regalato solo metri al loro attacco, quindi un punto a favore di NM, il fatto è che se imposti la guerra sui calci di spostamento, devi essere sicuro che funzioni la tua touche, non vorrei tanto stare a parlare di singoli su questa fase, ma invece su l’allenatore della mischia Orlandi, perché abbiamo perso tutte le rimesse? Semplice, abbiamo dei blocchi di salto, soprattutto sul primo uomo, ridicoli, veramente ridicoli, troppo, troppo facili da capire, ed è quello che è successo, ci hanno da subito decifrato le chiamate, impedendo la conquista della palla e nn permettendoci di attivare l’arma più forte della nazionale, cioè la moul, si è cercato nel secondo tempo di cambiare le cose, ed infatti abbiamo incominciato a farle sul secondo blocco, ne abbiamo prese un paio, poi ce le hanno decifrate un’altra volta, abbiamo fatto dei cambi, e dopo un paio di lancia ancora stavamo da capo, ripeto, nono credo sia così tanto colpa dei singoli, ma di una pessima gestione dell’allenatore della mischia. Perché siamo così sterili in attacco? Anche qui, nono credo che dobbiamo parlare di avere un 10 che sia un vera apertura avere tizio ai centri avere caio in quella posizione ecc ecc, ma anche qui, ricade la colpa sull’allenatore dei ¾ ed anche sul CT, perché come al solito il VERO problema della nazionale è che nn riesce a fare un gioco, quello che dovrebbe essere il rugby moderno con il MULTIFASE, parla ampiamente sconosciuta dal rugby italiano, come al solito non riusciamo a fare una ruck che sia decente, contatto? Uomo a terra? E poi? Poi non c’è la capacità di pulire efficacemente il raggruppamento, e quindi la palla risulta troppo lenta, la difesa si schiera e legge la tua prossima mossa, certo si è cercato di mettere su almeno un paio di fasi con la mischia, ma i nostri partivano tutti troppo paralleli alla difesa invece di tagliare angoli interni, o addirittura ho visto partire i giocatori verso l’esterno da posizioni molto larghe rispetto al raggruppamento! Risultato? Pedita di terreno, lentezza di palla ad uscire, oppure palla persa. Nel secondo tempo(anche forse con qualche cambio) siamo riusciti a fare soprattutto verso la fine un mantenimento del possesso efficace grazie anche ad uscite veloci della palla, ed effettivamente abbiamo visto (che sorpresa è?!?!?) che anche la difesa degli irlandesi poteva essere messa sotto pressione. Stesso discorso per i ¾ che non hanno effettivamente avuto delle palle da giocare, e quelle che hanno ricevuto sono state tutte con la superiorità numerica della difesa, data dalla lentezza delle palle ad uscire dal raggruppamento. Sulla mischia, l’Italia ha sempre avuto il controllo della fase, ma ci sono state delle interpretazioni arbitrali veramente criticabili. Passiamo poi alla fase che tanto piace a NM, la difesa, lasciamo stare per ora ciò che ha portato alle mete irlandesi, ma qui dobbiamo elogiare il lavoro fatto, difesa avanzante, attiva, che contesta e recupera palla, difesa fatta anche a rovescio, difesa che ha annullato il gioco dei fortissimi ¾ irlandesi, e quando il nostro CT ha detto che avevamo la possibilità di concedere poco agli avversari aveva ragione, gran lavoro fatto, e credo che possa ripagare nelle prossime partite, MA C’è DA DIRE UNA COSA, prima di tutto impostare la partita in difesa significa ammazzare il nostro gioco in attacco, come abbiamo ampiamente notato, questo NON è UN RUGBY PROPOSITIVO, questo è quello che porta alle odiose sconfitte onorevoli, voglio precisare che è vero che oggigiorno la difesa efficace ti porta alla possibile conquista del pallone ed ad innescare potenziali contrattacci, le statistiche dicono chiaramente che si segna più da contrattacco che da gioco strutturato, ma un gioco di questo tipo non può prescindere dalla seconda cosa che manca nel vocabolario del rugby italiano, il SOSTEGNO, che genera ricicli della palla sulla difesa in affanno che deve tornare indietro, è questo il connubio vincente, difesa-sostegno-riciclo, insomma un rugby propositivo, quello che non vuole che la palla muoia. Fa parte anche di questo discorso quello relativo al contrattacco sui loro calci, da un lato continuo a dire che è stato fatto bene ad impostare la partita sui calci lunghi (a prescindere dal discorso sulla conquista dei lanci in touche) anche perché la difesa era stata organizzata in modo tale da avere sempre le ali alte per non innescare le pericolose corse delle due ali irlandesi, questo significa che il nostro estremo era sempre solo a coprire tutto il campo, forse verso la fine della partita in un paio di occasioni siamo stati con un numero sufficiente da poter contrattaccare, ma si è cercato di mantenere sempre lo schema di gioco (anche perché sono convinto che Troncon non si sia minimamente interrogato sul fatto che si possano fare i contrattacchi) ed è mancata anche la lucidità per farlo.
    Per i singoli:
    -i nostri piloni sono stati gravemente condizionati da una decisione arbitrale al dir poco singolare in mischia chiusa, però si è visto quello che tutti temevamo e cioè le condizioni fisiche di Castro non ottime soprattutto palla alla mano. Per i tallonatori giornata veramente nera, ed anche se con Ongaro sembra che la touche sia andata meglio, come ho detto prima questo non è affatto vero
    -lavoro sporco per le nostre seconde in campo aperto, pregiudicato anche il lavoro di ariete in mezzo ai ¾ di Gheldenuys causa pochi palloni nelle touche, stessa cosa anche per Bortolami, che dopo due palle prese nelle rimesse ha fatto ben poco
    -terze, monumentale Zanni, sicuro sulle palle alte, molto efficiente nelle partenze corte un po meno negli allunghi, sul finale però ha avuto un calo, sulla meta di O’Lery ha una mezza colpa, perché se faceva l’asse al raggruppamento doveva vedere l’interno però ci è arrivato tarndi colpa della mezza ostruzione di Heaslip, ancora una splendida prova difensiva di Bergamauro, che in più di un’occasione andava ad anticipare la difesa, Sole (faccio notare che non vorrei affatto che giocasse, sono invece un sostenitore di Derbyshire, però credo che in una partita del genere, così lenta, non avrebbe fatto molto di più, sostengo cmq che era da far entrare) ha fatto un lavoro concreto soprattutto di ball carrier (un paio di penetrazioni fatte bene, poi bricile di pane) e di mantenimento del possesso
    -mediani, partiamo da Tebaldi, secondo me il ragazzo risente molto delle direttive di gare, perché anche se come detto prima ci sono tutte quei problemi nei raggruppamenti, si preoccupa troppo di gestire i suoi avanti nelle ripartenze strette, invece secondo me potrebbe giocare molto più veloce, sui calci giornata 50%, ne ha sbagliati un paio, gli altri mi sono piaciuti. Per Picone, ha dato l’impressione di voler giocare con più rapidità dalla base dei raggruppamenti, infatti verso il finale abbiamo aperto più palloni impegnando la difesa irlandese, questo comportamento però l’abbiamo visto fare molto spesso all’era del tandem Travagli-Picone, dove Simon giocava delle splendide partite se subentrava dalla panchina e delle orribili se partiva da titolare. Per l’apertura, Gower, ha fatto poco, o meglio, da ottimo centro quale è, un’ottima partita in difesa, come contestatore di palla, ed anche sul possesso palla a contatto, ha fatto anche vedere che può essere una valida alternativa ai calci da metà campo, ma poco alla manovra d’attacco (ma ripeto che colpa la colpa è più di Troncon), sui calci ha rispettato le direttive di gara (l’unico calcio che mi ha fatto infuriare è stato quello a tempo scaduto, possesso cavolo!), facendo ripartire gli irlandesi sempre molto lontano (certo, O’Gara è unico in questo, quindi non lamentiamoci). Molto contento per Bocchino che finalmente ha esordito, certo secondo me meritava di rimanere in campo, perché era difficile recuperare tutti quei punti, però ha dimostrato sicurezza nel placcaggio e addirittura ha conteso pure una palla a terra (ma credete che basterà per un cieco come NM?)
    -centri, solidi come sempre, ma quante palle hanno giocato in attacco? Sempre lo stesso discorso di prima, è ora che vengano allenati da qualcuno che apprezzi il gioco in attacco. Sul discorso Garcia, lo speartackle, tranne alcuni casi eclatanti, è sempre una decisione 50%, O’Dricoll passata la palla è andato rilassato sul placcaggio di Garcia (che certo non poteva vedere il passaggio fatto sul contatto) è naturale che venga quindi sbilanciato eccessivamente all’indietro, l’unica cosa che Garcia non doveva fare era lasciarlo in volo, quello gli è stato contestato, ma il fallo poteva tranquillamente essere solo una semplice punizione perché non così grave da cartellino, però qualora l’arbitro decida che sia da cartellino, allora dopo non può applicare due misure al metodo di arbitraggio, perché gli irlandesi a questo punto meritavano 2 gialli, uno sulla spinta in touche di Cullen hai danni di Geldenhuys, ma soprattutto quella del placcaggio al collo di O’Leary su McLean!!!
    -ali, parto prima da Robertson, e devo dire che al contrario di molti, non sono affatto contento della sua prova anche se ha segnato la meta (errore prima di Trimble che nn raccoglie al volo la palla, poi di Kearney a sparare il calcio lungo e basso con la pressione), perché ha la colpa sulla prima meta irlandese, parità di difensori, 3 contro 3, stretti al raggruppamento i nostri centri e Robertson che puntano il primo irlandese, gli altri due irlandesi molto più largi e a destra della spalla di Robertson, palla al primo che salta il secondo tagliando fuori tutti i nostri l’ultimo è libero, poi si sa come finisce, la colpa? Certamente di Robertson che non si pone minimamente il problema (basta rivedere dove guarda prima che esca la palla) di marcare l’ultimo uomo e chiamare il nostro secondo centro a scalare sul secondo irlandese in attacco, questo è un errore troppo grave!!! Per Bergamirko altre briciole di pane, e niente di così sicuro da poter ancora dire che abbiamo un piazzatore. Infine Masi, che ci ha messo tutta la buona volontà per far vedere in pochi minuti che vale un posto da titolare.
    -Mclean, partendo quello che ho detto all’inizio, sulla difesa, lo schieramento e la copertura, e la tattica sui calci, devo fare un’applauso a questo ragazzo, che ha retto da solo la copertura sulle terribili bombarde irlandesi, certo alcune non ha potuto farci niente, ma era inevitabile con la totale assenza della copertura delle ali, inoltre dobbiamo dire che i calci avvitati di O’Gara sono unici, bassi molto potenti e veloci, se non si è posizionati subito non si prendono! Bravo anche sulle palle alte, e bravo nel gioco tattico al piede. Sui contrattacchi già mi sono espresso. Non mi sento di biasimarlo su quella palla all’inizio che non ha allargato a Robertson, perché la difesa era a scivolare (ben 4 difensori) e la palla sarebbe arrivata insieme ai difensori, quindi ha fatto bene ha rientrare. Infine è stato bravo (anche se poi ha preso la punizione) sul finale a calciare sulla palla sporca passata da Robertson e con la pressione sopra, perché è possibile che avrebbe fatto la stessa cosa sul calcio stoppato da Robertson su Kearney.

  • Francesco Says:

    A proposito di Fantarugby, Alessandro, gli ugly rumors sono il tuo team ? Per il resto, logica da primo non prenderle che non porta da nessuna parte, Specie nel medio periodo

  • Alessandro Says:

    @Francesco:
    Certamente per mia colpa non ho capito la domanda:”…gli ugly rumors sono il tuo team?”. Fammi sapere
    @Simone:mamma mia quanta roba! Ma grazie davvero per l’intevento!
    Se hai letto il mio post (sintetico per motivi di spazio) sono d’accordo quasi su tutto. Quello che vorrei ribadire è che aspiro a vedere una Italia che si giochi i suoi possessi per segnare rischiando qualcosa, non vedere gestiti i palloni come hanno fatto ne primo tempo, senza alcuna possibilità di sorprendere gli avversari. Difesa, recupero, contrattacco e sostegno! Sogno di vederli al Flaminio contro l’Inghilterra, conditi da un pizzico di velocità…Per me Bocchino doveva rimanere in campo, sarebbe stato logico se l’obiettivo dello staff fosse quello di costruire qualcosa per l’interesse comune e non prendere meno punti possibili…
    Grazie a tutti e a presto!

  • Alessandro Says:

    Dimenticavo, ho saputo in anteprima che Valerio Bernabò, autore di un’ottima prova come n.6 nella A, sarà inserito nella lista dei 30 per l’Inghilterra. Sta facendo una grande stagione nella Rugby Roma, hai visto mai che riusciamo a vedere con la maglia n.6 un bravo italiano? Mai smettere di sperare, ciao a tutti!

  • Francesco Says:

    @ Alessandro : sul fantarugby di Scrum c’e’ una squadra di cui è titolare Alex Fusco che si chiama Ugly Rumors ; mi chiedevo se fossi tu.
    Per il resto, meglio l’Italia che le ha prese dai Saxons giocandosela che la litania del non gioco (anche se i ratei di placcaggio sono impressionanti) della Mallettese …

  • SimoneM Says:

    @Alessandro: prego! anch’io preferirei vedere un’Italia che segna piuttosto che fare questo rugby conservativo…inoltre vorrei tanto che NM si decidesse per una buona volta di schierare la coppia di mediani tutta laziale!

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