Rugby World Cup, Italia addio

Non ce l’abbiamo fatta. Il grande sogno di organizzare la Rugby World Cup 2015 è svanito oggi nelle prestigiose sale del Burlington Hotel di Dublino, sede del Council dell’International Board. L’edizione 2015 si farà in Inghilterra, alla sua terza edizione, mentre quella del 2019 per la quale era in corsa il Sudafrica, se l’è aggiudicata il Giappone.

Sulla decisione, che lascia molto deluse Italia e Sudafrica, uniche in possesso delle famose garanzie economiche del Governo, pesano come macigni  l’ambiguo comportamento del presidente Bernard Lapasset e la forza politica dell’Inghilterra.

Un vero peccato.


3 Responses to “Rugby World Cup, Italia addio”

  • Barumbabee Says:

    Un peccato davvero, un’occasione persa. Ma vedo che il malcostume delle ingerenze politiche non è poi solo italico. C’era veramente bisogno di un terzo mondiale in Inghilterra, dato che peraltro quello del 2007 si è giocato parzialmente proprio nel Regno unito? Mah.

  • Francesco Says:

    Continuiamo ad esportare il rugby nei paesi emersi. … Per quelli emergenti aspettiamo il 22mo secolo ?

  • Dario Says:

    Sono molto dispiaciuto. Non sara’ facile aspettare il 2023 per sperare di avere altre chances…

    Certo che essere battuti anche dal Giappone…
    No comment, davvero.

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