IRB, l’Italia è di nuovo nella top-ten

il drop di Marcato L’Italrugby delle vittorie last minute (sulla Scozia nel Sei Nazioni e contro L’Argentina a Cordoba nel test-match di giugno) rientra nelle prime 10 del mondo. La cura-Mallett produce un primo, importante risultato che rilancia gli Azzurri nella top-ten mondiale. L’aggiornamento del ranking dell’International Board vede l’Italia scavalcare le isole Fiji e riappropriarsi della decima piazza dalla quale mancava dall’1 ottobre 2007.


In effetti, il primo Sei Nazioni e il tour estivo di Mallett hanno lanciato diversi segnali incoraggianti per il futuro azzurro.

Detto delle due vittorie, Parisse e compagni hanno messo in serie una lunga teoria di buone prestazioni, fatto salvo il secondo tempo contro il Galles.

Per il resto, il Sei Nazioni ha visto gli scarti negativi più bassi di sempre nelle sconfitte contro Irlanda e Inghilterra, mentre a Parigi l’Italia restò in partita quasi fino al termine.

Per il tour estivo Mallett ha fatto di necessità virtù reagendo alle diverse assenze con esperimenti interessanti che hanno allargato la rosa a sua disposizione.

Garcia è ben più che un’alternativa a Mirco Bergamasco e Canale nel ruolo di centro, Canavosio può essere il n.9 dell’immediato futuro e, soprattutto, il 21enne Mc Lean ha dimostrato di avere la possibilità di diventare il mediano di apertura che il rugby italiano cercava.

Con un pack che ha confermato di essere tra i migliori del mondo – splendido il tour di Carlos Nieto e di Del Fava – sognare non è proibito.


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