Si avvicina il derby di ritorno, ci si aspetta più gioco

Giampiero Mazzi contro la Lazio-foto MTF Il primo derby valevole per la semifinale-play off tra Mantovani Lazio e Futura Park Rugby Roma ha rispettato i pronostici. I bianconeri di Bordon si sono imposti – 16-3 il risultato – soprattutto grazie al predominio delle fonti della conquista dell’ovale. Mischia chiusa e touche della Roma hanno dominato la scena garantendo tesori di possesso che hanno prodotto le due mete di German e Boscolo.


Assicurato il risultato, però, Mazzi e compagni hanno costruito poco e la partita non ha mai fornito lo spettacolo atteso.

In parte per merito della strenua difesa della Lazio, molto di più per un arbitraggio che è riuscito nell’impresa di frenare lo sviluppo del gioco e scontentare tutti.

Stefano Bordon ha, in ogni caso, strigliato i suoi:”Il fatto che il gioco non potesse decollare per diversi motivi non ci doveva inibire così tanto.

Abbiamo esperienza e capacità per reagire con maggiore elasticità.

Per il derby di ritorno al Tre Fontane (domenica ore 16.30) – ha spiegato il coach bianconero – ci saranno alcuni cambi per consentire al maggior numero di elementi di mantenersi in clima-partita.”

Certa la presenza in campo di Joaquin Todeschini, assente nel primo match.

Dall’altra parte del Tevere Eugenio non ha molto da rimproverare ai suoi aquilotti:”Sapevamo di dover pagare uno scotto in termini fisici e di esperienza.

A parte un paio di errori abbiamo difeso bene, ma non siamo mai riusciti a renderci pericolosi.

Nonostante tutto avremmo potuto marcare di più (leggi calci falliti da Sulpis, ndr).

Per il ritorno spero in un arbitraggio che tuteli il gioco e la salute dei giocatori.”

In ossequio alla tradizione del rugby le parti mantengono fair-play nelle dichiarazioni, fatte salve alcune accuse reciproche, più o meno velate, di non-gioco.

Con la Rugby Roma favorita in virtù del successo dell’andata, interessante la sfida sugli spalti.

All’Acquacetosa erano circa 2000 le presenze, il Tre Fontane punta a superarle grazie anche all’apertura del Rugby Roma Cafè.


Leave a Reply