Super10, la Capitolina sale al secondo posto!

CamardonL’AlmavivA Capitolina torna alla vittoria dopo la battuta d’arresto a Padova e lo fa nel modo più convincente. Il 56-21 rifilato all’Amatori Catania del tecnico Vuillemin vale molto, non solo dal punto di vista numerico. Cinque punti conquistati, otto mete realizzate e tutte trasformate da Raineri eletto Man of the Match, un gioco finalmente arioso ed in grado di innescare una linea di tre-quarti dalle grandi potenzialità, una mischia d’acciaio.


Più di tutto, però, fa sensazione vedere la Capitolina del presidente Tinari, società nata solo nel 1996, al secondo posto assoluto in Super10 ad un punto dalla capolista Viadana, splendido viatico per una stagione che si annuncia piena di promesse.

La partita è durata appena 35’, gli stessi impiegati dai bluamaranto per marcare le quattro mete che hanno fruttato il punto di bonus.

Poi, solo accademia.

All’8’ ha cominciato Comuzzi sfruttando l’ottima combinazione tra Camardon e Soqeta, poi al 16’ il capitano Raineri infila un buco nella rete difensiva degli etnei smagliata da un insistito drive romano con un paio di cambi di fronte ad “allargare” il campo.

Al 22’ il flanker Leonardi, buono il suo rientro dal primo minuto, finalizza un’azione originata da un suo break.

L’AlmavivA di Mascioletti offre il suo migliore repertorio e al 35’raggiunge il bonus mandando in meta il giovane Rebecchini con un assist al piede di Toniolatti.

Meta emblematica questa, costruita e marcata da due gioielli del vivaio.

All’halftime, dunque, 28-0.

Catania fuori partita e Capitolina sul velluto.

In apertura di secondo tempo lo spartito non cambia e il neozelandese Goodwin finalizza al meglio una maul degli avanti romani.

Da qui alla fine si gioca per lo spettacolo e le squadre marcano ancora tre mete ciascuna.

Buezas, Michele Nitoglia e Bower per i siciliani, Pietrosanti, Llanos e Devcich per i padroni di casa.

Unico neo del match per la Capitolina l’imprecisione delle rimesse in touche da parte di Machado e Cerqua, bisognerà lavorarci su.

Per il resto, avanti così come ha sottolineato un raggiante Mascioletti:”Sono soddisfatto, ci sono alcune cose da rivedere ma la squadra mi è piaciuta molto.

Finalmente siamo riusciti a dare aria al gioco e i risultati si sono visti.

Molto bene anche i nuovi, tutti ottimi professionisti e bravi ragazzi che si sono inseriti al meglio nel nostro gruppo.”

Menzione di merito per il sudafricano Vermaak, utile, duttile, affidabile e dotato di due mani splendide, davvero un grande acquisto.


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