L’artiglio dei Pumas ferisce l’orgoglio francese!

La gioia dei Pumas!Magnifica apertura per la Rugby World Cup 2007. Protagonista una meravigliosa Argentina che è andata a violare la fortezza di Saint Denise superando una Francia deludente con il punteggio di 12-17. La vittoria dei sudamericani ha poggiato le sue basi sulla “garra”(la grinta argentina), sulla passione, sul gioco di calcio ma anche su una splendida organizzazione difensiva.


Già prima della cerimonia degli inni la commozione sui volti dei corsari argentini lasciava intuire che per i francesi non sarebbe stata una serata facile.

I primi piani raccontavano lacrime di passione su facce segnate da mille battaglie, pronte a combattere ancora, fosse per l’ultima volta.

Minore intensità nella squadra di Laporte che non avrà giorni facili adesso, contestato com’è dalla critica e dal pubblico d’oltralpe.

I primi 15′ di gioco riassumono il senso di tutto il match.

L’Argentina parte sparata mettendo sulle spalle della Fancia una pressione insopportabile.

I Pumas rispettano il piano di gioco di Loffreda che prevede conquista forte e calci alti per mettere pressione sugli avversari e mantenerli nei loro 22 metri.

Splendidi interpreti del copione Felipe Contepomi, Hernandez e Corleto, abili a sfruttare il lavoro sporco di un pack superlativo.

I primi 10′ producono subito il 3-6 con due calci di Contepomi e la replica di Skrelà, ma al 24′ ancora Contepomi mantiene le distanze con un’altra punizione, 3-9.

Solo 3′ di gioco e Corleto piazza il colpo che si rivelerà decisivo.

In mezzo al campo il sanguinante Traille si inserisce su un incerto possesso argentino e piazza il break.

Alla sua destra sfrutta il sostegno di Martìn che cerca di aprire a sua volta ma il passaggio è ingenuo e favorisce la furbizia di Agulla, abile ad inserirsi sulla linea dell’ovale.

L’ala argentina fa qualche metro e serve Manuel Contepomi che, a sua volta, lancia l’arrembante Corleto che arriva dalle retrovie da perfetto estremo d’attacco e piazza una fantastica corsa in diagonale che lo porta a toccare in meta sull’angolo opposto.

Felipe Contepomi fallisce la trasformazione ma poco importa, 3-14!

La Francia è sotto schiaffo e ci mette un poco a riprendersi, al 31′ ci prova Skrelà con un calcio piazzato che fissa il 6-14, ma al 33′ arriva la replica di Contepomi che piazza una punizione da 55 metri per 6-17.

Il primo tempo si chiude sul 9-17 dopo un calcio di Skrelà allo scadere.

Nel secondo tempo il tabellino lo muove solo un piazzato di Skrelà al 60′ che sancisce il 12-17 che arriverà alla fine, poi un paio di errori per parte testimoniano che la stanchezza comincia ad affiorare.

Per il resto la ripresa vive sulla commovente difesa argentina con i giocatori votati al sacrificio estremo.

Dal 43′ a 46′ i Pumas difendono ad un metro dalla meta senza perdere un centimetro e guadagnando, alla fine, una punizione che li fa gridare di gioia come una meta.

Alla fase finale partecipa anche il pilone Bonorino in forza all’AlmavivA Capitolina, la squadra romana di Super10.

Si chiude con la Francia alla disperata ricerca della meta che non riesce a raggiungere nemmeno dopo l’ingresso in campo di Chabal, acclamato dalla folla ma mai decisivo, e con l’Argentina a guadagnarsi la gloria meritata sul campo dell’onore.

La Rugby World Cup 2007 si apre con il botto, speriamo che continui così anche domani.


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