A Sidney l’Australia vuole la vittoria per continuare a sperare

Nella umida sera di Sidney (domani ore 12 italiane, diretta Skysport2) sull’erba del Telstra Stadium non ci sarà spazio per i dubbi:una sola tra Australia e Sudafrica rimarrà in piedi al termine della battaglia.


A questo punto del Tri- Nations le due squadre hanno obiettivi diversi: per il Sudafrica, sempre sconfitto nelle prime partite, si tratta di riguadagnare un minimo di credibilità per poter affrontare l’ultima parte del torneo in casa cercando di strappare qualche risultato di prestigio lanciando nuovi talenti.

L’Australia, invece, nutre ancora la speranza di vincere il Tri-Nations. Se riuscirà oggi a battere di nuovo nettamente il Sudafrica, avrebbe la chance di andarsi a giocare tutto ad Auckland contro gli All Blacks dopo la pausa di metà agosto.

Per guadagnarsi questo diritto il ct Connoly schiera oggi la stessa formazione che ha sfiorato la vittoria sabato scorso contro la Nuova Zelanda con la sola eccezione dell’inserimento di Wycliff Palu, recuperato da un lungo infortunio.

Il gigante australiano (194 cm. per 120 kg.!) stella dei Waratahs vestirà la maglia n.8 aggiungendo al reparto delle terze linee Aussie la sua enorme potenza di portatore di palla.

Proprio sul reparto delle terze si concentrerà l’attenzione degli osservatori nel match di sabato.

L’andamento dell’incontro sarà certamente condizionato dal lavoro sporco che saranno in grado di fare il 6, il 7 e l’8 di entrambe le squadre.

Da una parte Palu, Smith(eccezionale contro la Nuova Zelanda) e Elsom, dall’altra Cronije, Smith e Tiybilika saranno il cuore dello scontro, anche se molto dipenderà dalla libertà che l’arbitro, il francese Jutge, vorrà concedrgli attorno ai punti di incontro.

Connoly, il cui lavoro sta dando ottimi frutti, conta molto sull’apporto di Palu:”Abbiamo raggiunto un buon livello nel gioco dei tre-quarti a livello offensivo, Palu ci consentirà di avere maggiore potenza nei breack-down impegnando più avversari e aprendo spazi per i nostri playmakers.”

Proprio la libertà concessa dai sudafricani a Larkham e Giteau nel match di due settimane fa vinto dai Wallabies è stato oggetto di analisi da parte di Jake White, ct sudafricano:”Tutti sanno che le fonti del gioco australiano sono quei due giocatori – ha spiegato White -, il nostro obiettivo sarà quello di tagliare loro i rifornimenti, creando problemi alle linee di collegamento tra loro e i compagni e tra loro e l’ovale.”

Il XV sudafricano sarà ancora privo di titolari del calibro di Burger, Botha, de Villiers e Pretorius, mentre rientrerà all’ala Ndugane,che dovrà vedersela con Tuqiri, in luogo di Paulse, infortunato.


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