Con la Scozia serve la vittoria

Dopo i primi due match in Galles e Francia finalmente l’Italrugby torna nella sua tana e l’evento promette di essere memorabile. Sabato (ore 14.30, diretta tv su DMAX, 52 digitale terrestre) andrà in scena per la terza giornata dell’RBS Sei Nazioni 2014 ItaliaScozia in uno stadio Olimpico molto vicino al tutto esaurito. Circa 67.000 i biglietti venduti a ieri, un risultato straordinario di partecipazione se si considera che la squadra di Brunel ha perso, pur in capo a prestazioni incoraggianti, le prime due partite.

Ma il Sei Nazioni è ormai un richiamo irresistibile per i vecchi e nuovi appassionati della palla ovale che saranno sugli spalti a spingere con gli azzurri per ottenere la prima, fondamentale, vittoria del Torneo.

Il ct Brunel ha annunciato il XV che scenderà in campo contro la Scozia operando solo tre cambi rispetto a Parigi con Zanni, Barbieri in terza linea e Esposito all’ala.

Il coach azzurro ha fatto appello a quanto di positivo si è visto nelle prime due giornate:”Dobbiamo ancora imparare a prendere il controllo delle partite quando siamo in grado di farlo.

In Galles abbiamo subito punti di troppo all’inizio, in Francia abbiamo creato senza concretizzare quanto avremmo dovuto ma già aver costruito diverse occasioni da meta è un dato positivo, sono abbastanza contento dei contenuti del nostro rugby.

Possesso e conquista sino a qui sono stati buoni, mischia e rimessa laterale sono molto migliorati, ma dobbiamo ancora migliorare nel prendere il controllo dei match”.

La gestione, dunque, e le scelte di gioco nei moneti decisivi, quando bisogna affondare il colpo per raccogliere i frutti offensivi di una squadra che sta crescendo.

La Scozia arriva nel suo peggior momento degli ultimi anni.

L’ultima sconfitta subita dall’Inghilterra è stata accolta malissimo nella terra delle Highlands, dove la stampa ha messo in croce il ct Scott Johnston e i giocatori.

Il coach ha dato vita a diversi cambi, c’è da giurare che i suoi uomini scenderanno in campo col coltello tra i denti ma niente scherzi : per l’Italia a questo punto c’è solo la vittoria.

ITALIA

 

15 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 54 caps)

14 Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 1 cap)*

13 Michele CAMPAGNARO (Benetton Treviso, 4 caps)*

12 Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 30 caps)

11 Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 4 caps)*

10 Tommaso ALLAN (Perpignan, 5 caps)

9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 31 caps)*

8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 103 caps) – capitano

7 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 32 caps)

6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 82 caps)

5 Joshua FURNO (Biarritz Olympique, 15 caps)*

4 Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 43 caps)

3 Martin CASTROGIOVANNI (Toulon RC, 103 caps)

2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 61 caps)

1 Alberto DE MARCHI (Benetton Treviso, 14 caps)

a disposizione

16 Davide GIAZZON (Zebre Rugby, 17 caps)

17 Matias AGUERO (Zebre Rugby, 22 caps)

18 Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 29 caps)

19 Marco BORTOLAMI (Zebre Rugby, 101 caps)

20 Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 20 caps)

21 Tobias Weitz BOTES (Benetton Treviso, 21 caps)

22 Luciano ORQUERA (Zebre Rugby, 38 caps)

23 Tommaso IANNONE (Zebre, 8 caps)*

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”


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