L’Italia batte Tonga senza brillare

26760 L’obiettivo dichiarato alla vigilia era la vittoria e il risultato è arrivato, ma il 28-23 con il quale l’Italia supera Tonga sotto il grigio cielo di Brescia non può entusiasmare per la qualità del gioco espresso dagli Azzurri. Al termine del match, del resto, è lo stesso capitano Parisse a dirlo con la consueta franchezza :”Siamo felici solo per il risultato, non certo per la prestazione complessiva della squadra – ha detto il n.8 cui l’impreciso arbitro, l’inglese Garner, ha comminato un cartellino giallo al 24’ – non dobbiamo essere troppo negativi ma non possiamo pensare di poter giocare in questo modo sabato prossimo contro gli All Blacks”.

Ciò che ha convinto meno nel pomeriggio del Rigamonti è stata certamente la mediana composta da Botes e Burton, imprecisa, sotto ritmo, confusa nelle scelte la coppia dei registi schierata da Brunel mai ha dato la percezione di poter controllare il gioco, nonostante il lavoro degli avanti in termini di conquista dell’ovale.

Bene in rimessa laterale, benissimo in mischia ordinata, il pack guidato da Parisse ha garantito tesori di possesso spesso mal gestito.

Le iniziali difficoltà nel chiarire i punti d’incontro, anche per responsabilità dell’arbitro, hanno favorito il gioco degli isolani, maestri nello scontro fisico e nell’uno contro uno.

Dopo una punizione di Apikotoa che al 3’ porta Tonga sullo 0-3 l’Italrugby passa in vantaggio al 7’ col bresciano Cittadini che si leva lo sfizio di marcare la prima meta con la maglia della nazionale proprio nella sua città infiammando i 18.000 del Rigamonti.

Tonga batte una rimessa laterale all’altezza dei propri 22 metri, Zanni respinge con le mani il calcio di allontanamento tentato da Apikotoa.

L’ovale rotola verso l’area di meta e Cittadini, pilone da 191 cm. per 118 kg, sfodera una insospettabile agilità raccoglie il pallone e lo schiaccia in meta.

Burton fallisce la trasformazione ma la partita sembrerebbe cominciare nel migliore dei modi.

A questo punto, però, alcune scelte sbagliate e la difficoltà nel mantenere il possesso dell’ovale sui punti d’incontro toglie certezza agli Azzurri che cominciano a subire le collisioni da parte dei terribili isolani, feroci nell’uno contro uno.

Tonga guadagna terreno e piazza le tende nell’area di meta italiana per un interminabile assalto che dura circa 15’ durante i quali gli uomini di Brunel difendono con ardore ma caricandosi di falli.

All’ennesima infrazione è Parisse a pagare per tutti rimediando un giallo al 24’.

In questo periodo il tabellino marcatori registra una punizione di Burton al 13’ e due piazzati di Apikotoa al 12’ e al 25’ , mentre al 35’ Tonga capitalizza al massimo la superiorità numerica volando in meta con Taumalolo.

La trasformazione fissa l’11-16 per gli ospiti e fa scattare la reazione del pack dell’Italia.

Gli avanti di riportano sotto, Furno lotta sui palloni alti, Zanni placca e Barbieri avanza col pallone, Ghiraldini è ovunque.

Proprio il tallonatore allo scadere del primo tempo realizza la meta personale in capo a una rolling maul da rimessa laterale.

Il replay lascia qualche dubbio sul possesso del pallone al momento dell’appoggio in meta ma per l’arbitro è tutto buono.

Burton trasforma e al riposo l’Italia conduce 18-16.

L’inizio del secondo tempo trova l’Italia migliore, il ritmo si alza e con esso il rendimento di Botes.

La pressione azzurra frutta altri dieci punti con un piazzato di Burton al 53’ e una meta tecnica al 64’ decretata dall’arbitro per evidente superiorità dell’Italia in mischia ordinata.

Comincia la girandola dei cambi, Castrogiovanni fa in tempo a entrare dalla panchina e a piazzare una serie di placcaggi terrificanti sui tongani che provano a scardinare il fortino azzurro.

La reazione degli ospiti frutta la meta di Vianikolo al 64’ che fissa il 28-23 finale, la vittoria è già in ghiaccio ma per resistere agli All Blacks nel catino dello Stadio Olimpico sabato prossimo ci vorrà ben altro.

ITALIA – TONGA 28-23
Sabato 10 ottobre, ore 15.00 – Stadio Rigamonti, Brescia
Italia: 15 Andrea Masi, 14 Tommaso Iannone, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean, 10 Kristopher Burton, 9 Tobias Botes (72′ Edoardo Gori), 8 Sergio Parisse, 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni (65′ Simone Favaro), 5 Joshua Furno, 4 Quintin Geldenhuys (62′ Antonio Pavanello), 3 Lorenzo Cittadini (62′ Martin Castrogiovanni), 2 Leonardo Ghiraldini (72′ Davide Giazzon), 1 Andrea Lo Cicero (72′ Alberto De Marchi).
Tonga: 15 Vungakoto Lilo, 14 Fetu’u Vainikolo, 13 Sukanaivalu Hufanga, 12 Sione Piukala (65′ Alipate Fatafehi), 11 Viliami Helu, 10 Fangatapu ‘Apikotoa, 9 Taniela Moa, 8 Viliami Ma’afu, 7 Sione Vaiomo’unga (62′ Paula Kaho), 6 Sitiveni Mafi, 5 Tukulua Lokotui, 4 Joe Tu’ineau, 3 Halani ‘Aulika (62′ Tevita Mailau), 2 Elvis Taione, 1 Alisona Taumalolo (72′ Ilaisa Ma’asi).
Arbitro: Greg Garner (Inghilterra)
Marcatori: 3′ cp. Apikotoa, 6′ m. Cittadini, 11′ cp. Apikotoa, 13′ cp. Burton, 24′ cp. Apikotoa, 28′ cp. Burton, 34′ m. Taumalolo tr. Apikotoa, 39′ m. Ghiraldini tr. Burton, 52′ cp. Burton, 63′ m.t. Italia tr. Burton, 68′ m. Vainikolo tr. Apikotoa
Cartellini gialli: 24′ Parisse, 60′ Lokotui, 73′ Lilo


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