Eccellenza, la Lazio vola!

Giulio Rubini, due mete contro L'Aquila - foto Fama Nemmeno il più accanito sostenitore della Mantovani Lazio Rugby 1927 avrebbe potuto sognare un inizio di stagione migliore di quello andato in scena ieri sullo storico campo n.1 del centro “Giulio Onesti” all’Acquacetosa. Gli ospiti de L’Aquila Rugby sono stati sconfitti con lo score di 42-12, cinque mete realizzate con il punto di bonus arrivato già al 37′, oltre 2000 spettatori e l’aquila Olympia a salutare gli 85 anni della Lazio Rugby. Ve ne sarebbe abbastanza per esultare, ma il coach Victor Jimenez vola basso:”Ci aspettavamo una buona prestazione e siamo coscienti dei mezzi della nostra squadra ma ci sono un paio di cose su cui dobbiamo lavorare, a cominciare dalla disciplina”.

In effetti, subire due espulsioni temporanee in un match che non ha mai avuto il punteggio in discussione deve far riflettere per il futuro : già dalla seconda giornata la settimana prossima con la trasferta sul difficile campo del Rovigo in arrivo, occorre rimediare in fretta.

La giornata è perfetta, campo in ottime condizioni, sole e centinaia di persone colorate di biancoceleste che riempiono le tribune dell’Acquacetosa per ammirare Olympia prima del calcio d’inizio, un trionfo per il prezioso volatile che ha raccolto applausi pur non potendo volare per l’impegno serale di oggi contro il Genoa all’Olimpico.

Il clima giusto per partire alla grande anche per la squadra guidata dal capitano Mannucci che già al 4′ segna la sua 99° meta in maglia biancoceleste partendo dalla base di una mischia avanzante ai cinque metri de L’Aquila.

Il neo-acquisto Gerber, quasi perfetto oggi con un promettente 7/8 dalla piazzola, trasforma per il 7-0.

All’11′ Giulio Rubini – man of the match al termine – sostiene un bellissimo break di Stefano Canale che spacca la difesa neroverde e lo lancia in meta.

L’Aquila accusa il colpo e la Lazio vola sulle ali dell’entusiasmo e della superiorità tecnica di una mediana di grande livello che mette le terze linee nelle migliori condizioni di gioco.

Ne approfitta Ventricelli che al 23′ marca per la terza volta.

Due calci piazzati di Gerber puniscono l’indisciplina aquilana e fissano il 27-0 al 28′.

Dopo nove minuti è ancora Rubini, 4 cap all’attivo nell’Italrugby, a strappare l’applauso del pubblico entusiasta e a fissare il 34-0 dopo la trasformazione del solito Gerber.

Raggiunto il bonus garantito dalla quarta meta gli uomini di Jimenez e De Angelis tirano il fiato consentendo agli ospiti di venire fuori dalla buca.

Proprio allo scadere dei primi 40′ è il n.8 neroverde Turner a marcare la meta per gli abruzzesi.

Il tallonatore bianceleste Fabiani commette un fallo inutile e lascia i suoi compagni in inferiorità numerica nei primi 10′ del secondo tempo.

Ne approfitta L’Aquila che pianta le tende nella metà campo laziale raccogliendone i frutto al 55′ con la meta di Zaffiri trasformata da Falsaperla.

A questo punto gli aquilani sperano ma lo sforzo prodotto p tutto quello che hanno da offrire al match e così, sospinta dai calci di Gerber e Rubini e dalle qualità del pack la Lazio risale il campo e ritrova il possesso dell’ovale.

Le maglie della difesa ospite sono ormai esauste e consentono ai laziali un piazzato trasformato da Gerber al 64′ e la quinta meta ad opera del nazionale U. 20 Giulio Bisegni.

La trasformazione fissa il 42-12 finale, finisce nel tripudio biancoceleste, la Lazio Rugby ha molto da festeggiare.

Roma, CPO Giulio Onesti “Acquacetosa”

Mantovani Lazio Rugby vs L’Aquila Rugby 42 – 12

Lazio: Gerber; Sepe (1’ st Bruni S.), Bisegni, Manu (28’ st Varriale), Tartaglia; Rubini G., Canale S. (29’ st Bonavolontà D.); Mannucci (cap) (8’-10’ st Lorenzini), Ventricelli (22’ st Nitoglia M.), Riccioli (12’ st Zanini); Colabianchi, Nardi; Young (35’ st Torda), Fabiani (22’ st Lorenzini), Pepoli (22’ st Pietrosanti).
All: Jimenez/De Angelis

L’Aquila: Falsaperla M.; Robinson Lee, Lorenzetti, Di Massimo (cap), Cocagi (37’ st Palmisano); Falsaperla L. (27’ st Antonelli), Fidanza (28’ st Santavicca); Turner, Zaffiri, Cialone (20’ st Ceccarelli); Mancinelli (1’ st Vaggi), Wilson; Brandolini (1’ st Colaiuda), Subrizi (8’ st Cocchiaro), Milani (29’ st Rotilio).
All: Lorenzetti

Marcatori: primo tempo: 4’ meta Mannucci tr. Gerber (7-0); 11’ meta Rubini tr. Gerber (14-0); 18’ cp Gerber (17-0); 23’ meta Ventricelli tr. Gerber (24-0); 28’ cp Gerber (27-0); 37’ meta Rubini tr. Gerber (34-0); 40’ meta Turner (34-5); secondo tempo: 15’ st meta Zaffiri tr. Falsaperla L. (34-12); 24’ cp Gerber (37-12); 37’ meta Bisegni (42-12).

Cartellini: espulsione temporanea a Wilson (L’Aquila) al 18’ pt, Fabiani (Lazio) al 40’ pt, Nardi (Lazio) al 12’ st.
Man of the match: Giulio Rubini (Lazio)
Calciatori: Gerber (Lazio) 7 su 8; Falsaperla L. (L’Aquila) 1 su 3; Bruni S. (Lazio) 0 su 1.
Punti in classifica: 5 a 0.

Spettatori: 2500 circa

 


One Response to “Eccellenza, la Lazio vola!”

  • Bruno Says:

    L’amarezza di non poter vedere la Rugby Roma in eccellenza quest’anno è mitigata da questo bell’inizio della Lazio che dovrà tenere alto il nome del rugby romano. In attesa di rivedere presto il derby, posso solo invitare tutti gli amici orfani, come me, del tre fontane a fare un salto all’acquacetosa per dimostrare che il rugby romano è vivo.

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