Stadio Flaminio, il Comune di Roma stanzia 2 milioni

Flaminio in festa - foto DAK Il Consiglio del Comune di Roma ha approvato ieri la delibera che sancisce lo stanziamento di 2 milioni di euro che verranno investiti nell’ampliamento della tribuna coperta, nell’adeguamento agli standard richiesti dal Comitato Organizzatore dell’RBS Sei Nazioni delle zone interne e in altre opere, allontanando così i fantasmi di un possibile spostamento in altra sede del Torneo più prestigioso del rugby. Sconfitto così il Vento del Nord che, a più riprese, ha cercato di soffiare nella direzione opposta alla Città Eterna dando fiato a quanti, anche all’interno della stessa FIR, hanno sostenuto le ragioni di chi voleva che anche la sede del Sei Nazioni fosse a nord della linea gotica.

“Si tratta di una prima fase – ha spiegato il Delegato allo Sport On. Alessandro Cochi - per arrivare poi a completare l’ampliamento dai 27.000 posti attuali ai 42.000 del progetto finale che consentiranno allo storico impianto di essere uno dei punti di forza per la candidatura ad ospitare a Roma i Giochi Olimpici nel 2020″.

All’interno del Flaminio troveranno spazio anche gli uffici della FIR e la sede della Polisportiva Lazio.


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