Eccellenza, suicido Roma. Mannucci trascina la Lazio

Claudio Mannucci - foto DAK Sabato in chiaroscuro per le romane in Eccellenza. Alla bella vittoria della Mantovani Lazio sul Venezia per 28-22 risponde una inguardabile Futura Park Rugby Roma che cede in casa 6-10 al Mogliano. Cominciamo dai bianconeri che proprio in occasione dei festeggiamenti per l’80° compleanno della società si producono in una prestazione fallimentare.

La differenza nei valori assoluti tra Roma e Mogliano è evidente, ma ieri è esistita solo sulla carta.

La realtà del campo ha premiato la volontà, la grinta e il coraggio dei giovani veneti, scesi a Roma in formazione rimaneggiata e con i nuovi coach Casellato e Properzi dopo le dimissioni di Eugenio.

Menzione d’onore per alcune individualità del Mogliano come il centro Enrico Ceccato – man of the match -, il n.8 Stanfill e D’Aloja, classe 1990, schierato apertura.

Ai veneti, grazie alla interminabile serie di errori dei romani, è bastato superare la metà campo una volta e mezza per realizzare la meta trasformata di Meggetto al 19′ e il piazzato di Fadalti al 29′.

Per il resto tanta difesa e voglia di prevalere, quella che non ha mostrato la Roma.

Ancora una volta, come già qualche settimana fa nel derby perduto con la Lazio, Saccardo e compagni hanno vanificato il dominio nel possesso e nel territorio sbagliando scelte di gioco e approccio alla gara.

Pessima la giornata dei mediani Leonardi e Rodriguez, in panchina Myring che non aveva dormito per la nascita del figlio Joshua (auguri!), la squadra di Daniel de Villiers in cronico deficit di personalità ha perduto la bussola regalando la vittoria agli avversari.

Capitolo a parte dedicato al nazionale tongano William Helu, mai in grado di attaccare la linea.

Solo due piazzati di Del Bubba, al 26′ e al 45′, testimoniano una mancanza di concretezza che affligge la Roma dall’inizio del campionato.

A questo punto anche gli allenatori sudafricani devono chiedersi se i giocatori a disposizione siano in grado di tradurre in pratica la loro idea di gioco.

Altra musica al di là del Tevere, dove sul prato dell’Acquacetosa la Lazio si aggiudica un match già importante per garantire la salvezza superando il Venezia.

Come sempre nei momenti importanti, decisivo il contributo del capitano Mannucci.

Il leader delle Aquile del rugby mette a segno due mete, al 15′ e al 39′, e guida i suoi alla vittoria, assistito dalle grandi prove del flanker Ventricelli e del seconda linea Siddons.

La terza meta dei biancocelesti di Jimenez e De Angelis è arrivata da Manu, capace di bucare al centro la difesa lagunare.

Nel secondo tempo l’uscita di Garfagnoli procura qualche affanno alla mischia laziale ma il piede del cecchino veneziano Mc Rae (17 punti per lui) non basta a sovvertire il risultato.

Con questa vittoria la Lazio si tira fuori dal discorso salvezza e si avvicina all’obiettivo stagionale.

Roma, Stadio Tre Fontane – sabato 23 ottobre 2010

Eccellenza, V giornata

Marcatori: p.t. 19′ m. Meggetto tr. Fadalti (0-7); 26′ cp. Del Bubba (3-7); 29′ cp. Fadalti (3-10); 45’ cp. Del Bubba (6-10); s.t. -

Futura Park Rugby Roma v Marchiol Mogliano 6-10

Futura Park Rugby Roma: Del Bubba; Varani, Pavan (41′ s.t. Scarnecchia), Helu, Valcastelli; Rodriguez, N. Leonardi; Saccardo (12′ s.t. Cicchinelli),Persico L., Aldridge; German (34′ s.t. Damiani), Boscolo; G. Duca (1′ s.t. Rawson), Vigne Donati, Pietrosanti (16′ s.t. D’Apice)

all. De Villiers.

Marchiol Mogliano: Mulieri; Venturato (31′ – 40′ Ceneda), E. Ceccato, Gerotto, Fadalti (15′ – 19′ Simion); D’Aloja (13′ s.t. Simion), Lambré; Stanfill, Candiago (35′ s.t. Borghetto), Orlando; Minello (35′ s.t. Pin), Maso; A. Ceccato (47′ s.t. Ceneda), Corbanese, Meggetto (37′ Chinellato, 37′ s.t. Zappalorto)

all. Casellato.

Arbitro: Pennè (Milano).

Note: al 31′ cartellino giallo per A. Ceccato, al 45′ per Lambré, al 40′ s.t. Orlando. Man of the match: Enrico Ceccato.

Punti in classifica: Roma 1, Mogliano 4.

Roma, Acquacetosa, Stadio “Giulio Onesti” – sabato 23 ottobre, ore 15.00

Eccellenza, V giornata

Mantovani Lazio v Casinò di Venezia 28-22

Marcatori: p.t. 15’ m. Mannucci (5-0); 21’ m. Vassallo tr. McRae (5-7); 27’ m. Manu tr. Law (12-7); 31’ cp. Law (15-7); 39’ m. Mannucci tr. Law (22-7); 40’ cp. McRae (22-10); s.t. 2’ cp. McRae (22-13); 6’ cp. McRae (22-16); 9’ cp. Law (25-16); 22’ cp. MacRae (25-19); 28’ cp. Law (28-19); 39’ cp. MacRae (28-22)

Mantovani Lazio: Giangrande; Rotella, Law, Manu, Bonavolontà E. (Rota); Gargiullo, Gentile (Bonavolontà D.); Mannucci (cap) (Rubini), Ventricelli, Nitoglia M.; Van Jaasveeld (Nardi), Siddons; Garfagnoli(Perugini), Lorenzini (Fabiani), Cannone

all. Jimenez

Casinò di Venezia: Veronese; Lunanova (Perziano), MacRae, Campagnaro,Bado; A. Vassallo (Canale) (Dima), Gobbo; White, Gerini (Ceglie), Palandrani; Van Niekerk, Seale; Pettinari, Gianesini (cap.) (Codo), Previati

all. Marcuglia

Man of the Match: Mark Siddons

arb. Passacantando (L’Aquila)

g.d.l. Liperini (Livorno), Reale (Bari)

quarto uomo: Palmerio (L’Aquila)

Eccellenza – V giornata

(tra parentesi i punti conquistati in classifica)

BancaMonteParma Crociati v L’Aquila Rugby 41-16 (5-0)

Mantovani Lazio v Casinò di Venezia 28-22 (4-1)

Estra I Cavalieri Prato v HBS GranDucato Parma 35-22 (5-1)

Futura Park Rugby Roma v Marchiol Mogliano 6-10 (1-4)

domani – h. 14.00 – diretta Rai Sport 2/www.raisport.rai.it

Femi-CZ Rovigo v Petrarca Padova

Classifica: Petrarca Padova** punti 19; Estra I Cavalieri Prato 18; HBS GranDucato Parma 16; Banca Monte Parma 15; Futura Park Rugby Roma 12; Femi-CZ Rovigo** 10; Mantovani Lazio 8; Marchiol Mogliano 7; L’Aquila Rugby 4; Casinò di Venezia* -1

*quattro punti di penalizzazione per mancata attività giovanile

**Petrarca Padova e Femi-CZ Rovigo una partita in meno


Prossimo turno – VI giornata – 30.10.10 – ore 15.00

L’Aquila Rugby v Femi-CZ Rovigo

Casinò di Venezia v Marchiol Mogliano

Petrarca Padova v Estra I Cavalieri Prato

BancaMonteParma Crociati Rugby v Mantovani Lazio

31.10.10 – ore 14.00 – diretta Rai Sport 2/www.raisport.rai.it

Futura Park Rugby Roma v HBS GranDucato Parma



8 Responses to “Eccellenza, suicido Roma. Mannucci trascina la Lazio”

  • Simone Says:

    Qualche errore e qualche scelta sbagliata ma troppo importante vincere.
    Secondo me il problema della Lazio è in prima linea, dove Garfagnoli e Cannone mi sembrano abbastanza insostituibili. Manu è davvero devastante, fa la differenza sempre. La squadra comunque ha personalità perchè partite come quella di ieri con le varie follie finali si perdono.

  • Francesco Says:

    Il che in comparazione con un’orda di errori ed un’orda di scelte sbagliate spiega perchè una squadra ha vinto e l’altra ha perso.
    In attesa che qualcuno mi spieghi come si fa ad avere almeno 8 palloni su touche ai cinwue metri avversari e non impostare una maul avanzante.
    La mia idea su Helu è che prima lo si taglia, meglio è, almeno si risparmia

  • M-URC Says:

    “A questo punto anche gli allenatori sudafricani devono chiedersi se i giocatori a disposizione siano in grado di tradurre in pratica la loro idea di gioco.”. Esattamente.

    Per quanto riguarda la Lazio, ottima vittoria. Avanti così

  • Bruno Says:

    Fortunatamente non ho avuto possibilità di accedere ad internet per un paio di giorni e così un pò di rabbia è stata smaltita.
    Rimangono però il rimpianto per gli ennesimi punti buttati al vento e tante tante riserve sulla conduzione tecnica della squadra.
    Sono uno di quelli che nutriva grandi speranze in De Villiers ma temo che partite come quelle con Lazio e Mogliano (ma anche quella con i Crociati dopo tutto) saranno il nostro marchio di fabbrica. Quel che è peggio è che non si vede un’alternativa. Quando la squadra è in difficoltà non c’è un piano B e si continua sugli stessi errori, quasi col terrore di abbandonare una strada che, al momento, non sembra essere quella giusta.
    Sabato ho visto una squadra piena di buona volontà (nulla da eccepire sull’impegno, e questo è importante) ma timorosa e senza fantasia (la mediana Rodriguez / Leonardi in questo momento poi non brilla davvero). Spero che questa impostazione porti dei frutti prima o poi ma al momento nessuno mi toglie dalla testa che, con Pratichetti ad esempio, queste partite si sarebbero vinte tutte.
    Speriamo bene. Tempo per rimediare ce n’è ancora.

  • M-URC Says:

    Io invece ho un paio di dubbi. La Roma di quest’anno mi da l’impressione di non avere un leader carismatico in campo. Tecnicamente è una buona squadra ma sembra gli manchino le scelte giuste per poter sfruttare al meglio la valanga di occasioni che costruisce. Questi aspetti, nelle partite come quella con la Lazio, sono un plus importante. La partita con il Mogliano non l’ho vista ma immagino che sia stato un match molto simile al derby di campionato. Probabilmente, in questo momento sarebbe servito più un allenatore che conosce l’ambiente come Pratichetti (condivido la convinzione di Bruno), anche se penso che De Villiers abbia tutte le carte in regola per imporsi e portare a casa quel salto di qualità a cui la Roma aspira (tra i primi 4 posti in campionato)

  • M-URC Says:

    Stavo dimenticando un particolare che non mi sembra il caso di trascurare. Quella di sabato non è sicuramente la formazione tipo, al rientro degli infortunati, vedremo sicuramente un altra Roma.

  • Alessandro Says:

    Tutto condivisibile.
    La mancanza di leadership, almeno in questa fase, mi pare il limite più difficile da superare, anche in prospettiva. Sono d’accordo sul fatto che vi sia tutto il tempo e il margine per raddrizzare la situazione. Non bisogna dimenticare che c’è un nuovo staff, un nuovo gioco, molti nuovi giocatori in ruoli chiave e che gli infortuni finora hanno avuto un peso. D’Apice, appena rientrato, Rebecchini, Emanuele Leonardi, e tutti gli altri che a giro hanno avuto problemi sono e rappresentano mancanze influenti. Del resto, la RR non ha le coppe che invece peseranno, secondo me negativamente, sulle rose esigue di Rovigo, Padova (che ha dovuto prendere già un altro pilone), Prato e Crociati, mentre i romani possono recuperare con calma su una classifica che rimarrà corta fino alla fine, come ha dimostrato il derby veneto tra Padova e Rovigo.
    Grazie a tutti e a presto

  • luca Says:

    quanto si sente la mancanza di freschi…

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