Cariparma Test Match 2009, le formazioni di Italia – Nuova Zelanda

Nonu pronto a friggere gli Azzurri Ci siamo. Mentre Milano si prepara a celebrare sabato (ore 15, diretta tv su Sky Sport 1/La7) il vero e proprio rito laico nella cattedrale di S. Siro chiamato Italia-Nuova Zelanda, Mallett ha scelto il XV azzurro che affronterà gli All Blacks.Come da ranking dell’International Board (Nuova Zelanda 2°, Italia 12°) e secondo logica, le due squadre pensano al  match in maniera opposta.

Le stelle degli antipodi sono venute in Italia per farsi fotografare con Del Piero (Mc Caw), per cucinare piatti tipici italiani con prodotti neozelandesi in un noto ristorante milanese e per svolgere i propri compiti di protagonisti del marketing (Nonu, Hore, Woodcock, etc.), ma in campo mandano le riserve.

L’Italrugby, invece, schiera il meglio.

 Naturale, per la feroce critica neozelandese il 27-6 con cui ci hanno battuti a Giugno scorso è stato un mezzo fallimento.

Questa è la misura della considerazione nei confronti del rugby italiano ma, fino a che non dimostreremo il contrario, impossibile dar loro torto.

E allora, Mallett conferma per 13/15 la squadra dell’ultimo confronto a Christchurch.

 Il triangolo allargato schiera Mc Lean estremo con Robertson e Mirco Bergamasco, titolare nel ruolo nello Stade Francais, alle ali.

I centri saranno i due Gonzalo, Canale e Garcia, mentre la mediana è quella che ha portato qualche positiva novità nel Tour estivo.

Gower vestirà il n.10 con l’intento di sfruttarne le  intuizioni e la capacità di attaccare la linea, il giovane Tebaldi sarà il mediano di mischia chiamato a guidare un pack davvero all’altezza.

A n.8 capitan Parisse è un lusso, i flanker Mauro Bergamasco e Zanni due italianissime certezze.

La seconda linea, orfana del “regista” delle rimesse laterali Bortolami, infortunato, deve ricorrere alla fisicità di Geldenhuys e all’esperienza di Del Fava.

 La prima linea è, con ogni probabilità, l’unico reparto in cui partiamo in vantaggio rispetto agli avversari.

 Ghiraldini è un tallonatore moderno e dinamico, Perugini è una certezza, Castrogiovanni un fuoriclasse assoluto.

Le sue ultime scintillanti prestazioni restituiscono all’azzurro un campione in grado di fare la differenza, soprattutto sfruttando il rolling maul.

Graham Henry, che nelle prossime due settimane dovrà affrontare Inghilterra e Francia, fa riposare i pilastri e regala opportunità ai giovani.

 In tre esordiranno in assoluto, la cabina di regìa è nuova di zecca (Ellis-Delany), cinque giocatori hanno meno di cinque caps.

 Il messaggio è chiaro, divertiamoci.

ITALIA
15 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 11 caps)
14 Kaine ROBERTSON (MPS Viadana, 39 caps)
13 Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 50 caps)
12 Gonzalo GARCIA (Benetton Treviso, 10 caps)
11 Mirco BERGAMASCO (Stade Francais, 63 caps)
10 Craig GOWER (Bayonne, 3 caps)
9 Tito TEBALDI (Plusvalore Gran Parma, 3 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 65 caps) – capitano
7 Mauro BERGAMASCO (Stade Francais, 76 caps)
6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 34 caps)
5 Quintin GELDENHUYS (MPS Viadana, 3 caps)
4 Carlo Antonio DEL FAVA (MPS Viadana, 38 caps)
3 Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 59 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 22 caps)
1 Salvatore PERUGINI (Bayonne, 63 caps)

a disposizione
16 Fabio ONGARO (Saracens, 61 caps)
17 Ignacio ROUYET (Benetton Treviso, 3 caps)
18 Josh SOLE (MPS Viadana, 38 caps)
19 Simone FAVARO (Rugby Parma 1931, 2 caps)
20 Simon PICONE (Benetton Treviso, 17 caps)
21 Kristopher BURTON (Consiag I Cavalieri Prato, 4 caps)
22 Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 4 caps)

NUOVA ZELANDA

            1.        Wyatt Crockett (2 Tests)

2.                Corey Flynn (5)
3.                Neemia Tialata (39)
4.                Tom Donnelly (3)
5.                Anthony Boric (10)
6.                Liam Messam (2)
7.                Tanerau Latimer  (3)
8.                Rodney So’oialo (61, captain)
9.                Andy Ellis (11)
10.             Mike Delany  – uncapped
11.             Sitiveni Sivivatu (40)
12.             Luke McAlister (28)
13.             Tamati Ellison – uncapped
14.             Ben Smith – uncapped
15.             Cory Jane (10)
 
Reserves:
 
16.               Andrew Hore (45)
17.               John Afoa (21)
18.               Jason Eaton (15)
19.               Richie McCaw (78)
20.               Jimmy Cowan (29)
21.               Stephen Donald (17)
22.               Mils Muliaina (79)

2 Responses to “Cariparma Test Match 2009, le formazioni di Italia – Nuova Zelanda”

  • M-URC Says:

    Già avere una formazione con ogni uomo al suo posto mi sembra un risultato. Questo significa che Mallett vuole misurare il potenziale italiano, senza fronzoli. Magari si riesce a diminuire il gap, sotto l’aspetto del punteggio, che questa estate siamo riusciti ad ottenere. Sta di fatto che entro domani molti record verranno battuti. Il primo? 1200 tra ragazzi e bambini che sono andati a vedere gli allenamenti di una squadra di rugby. Non solo il primo ma anche il più importante. Perche, secondo me, da oggi avremo più bambini che si avvicinano a questo sport. E questo deve essere l’obiettivo principale. Poi viene il resto. Uno stadio “tutto esaurito” da 80.000 posti. Probabilmente record di telespettatori che vivranno la partita in TV.

  • Dario Says:

    Io non me la perdo di sicuro!! Saro’ incollato alla TV fino all’ultimo.
    Forza Azzurri!

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