Parte l’Italia. Mallett:”Un mese difficile e interessante”

Parisse inseguito invano da Medard Ieri sera si è tenuta allo Stadio Flaminio la ormai consueta soirèe di augurio prima della partenza della Nazionale italiana per il Tour estivo e la battuta migliore, peraltro involontaria, è stata di due vecchi abituèe dell’ambiente ovale. Alla ricerca del volto nuovo Gower, uno ha indicato all’altro il bravo video-analyst Fonzi e gli ha detto:”Ahò, ma è quello Gower?” Il secondo ha squadrato per un attimo Fonzi e ha risposto:”Ma no, quello è il video-analyst, però so’ alti uguali…”, riferendosi malignamente alle misure fisiche del neo-azzurro.

 Battuta a parte, Mallett ha garantito sulle doti di placcatore di Gower:”Craig è alto 174 cm. ma pesa 90 kg. ed è molto aggressivo”.

Lo speriamo tutti, il problema però l’Italia ha mostrato di averlo molto di più quando l’ovale è in suo possesso, piuttosto che quando lo hanno gli avversari.

 Domattina l’Italia di Mallett salirà su un aereo diretto verso l’Australia, precisamente Melbourne, consapevole delle difficoltà che la attendono agli Antipodi.

 Il programma del Tour estivo imposto dall’International Rugby Bord prevede due impegni proprio con l’Australia di Giteau e Mortlock (il 13 giugno a Canberra e il 20 a Melbourne) e uno con la Nuova Zelanda (il 27 a Christchurch).

Tutti i match saranno trasmessi in diretta da Skysport.

Dopo un pessimo Sei Nazioni, la prima e la terza classificata nel ranking internazionale non sono esattamente le avversarie ideali per risollevare il morale degli Azzurri.

 Eppure, se ci si vuole stabilire tra le migliori del mondo, questo è il livello con cui confrontarsi.

L’Italia vi arriva con passo incerto e con trenta giocatori la cui selezione ha dovuto tener conto degli infortuni dell’ultima ora (Marcato e Sole) e delle strategie di Mallett e del suo staff che hanno portato nell’emisfero australe Craig Gower, 31enne australiano di nascita, cui il nonno Emilio – originario di Gubbio – garantisce il diritto di misurarsi con la maglia azzurra.

La scelta ha sollevato qualche perplessità sia per l’età del centro-apertura del Bayonne (Top14 francese) anche perché il ragazzo ha compiuto quasi tutta la sua carriera nel Rugby a XIII.

 Del resto la scelta per il ruolo di apertura è limitata.

Pr Mallett l’Italia ha di fronte “un mese difficile ma interessante.Difficile perché, dopo un Sei Nazioni da dimenticare sotto il profilo dei risultati, andiamo a sfidare due tra le migliori squadre al mondo.

Interessante perché ci permetterà di testare al massimo livello possibile alcuni dei giovani più promettenti prodotti dal movimento: Pratichetti e Rubini, certo, ma soprattutto Favaro, Tebaldi e Derbyshire che hanno la chance di affacciarsi per la prima volta sulla scena internazionale”.  

In rosa ci sono anche Burton e McLean, mentre sono attesi ad una conferma i talenti di Rubini, Toniolatti e Quartaroli.

Ecco la lista definitiva:

Matias AGUERO (Saracens, 11 caps)
Mauro BERGAMASCO (Stade Francais, 74 caps)
Mirco BERGAMASCO (Stade Francais, 61 caps)
Marco BORTOLAMI (Gloucester RFC, 74 caps)
Kristopher BURTON (Consiag I Cavalieri Prato, 2 caps)
Gonzalo CANALE (Clermont Auvergne, 47 caps)
Pablo CANAVOSIO (MPS Viadana,  25 caps)
Carlo Antonio DEL FAVA (Ulster, 36 caps)
Paul DERBYSHIRE (Carrera Petrarca Padova, esordiente)
Simone FAVARO (Femi CZ Rovigo, esordiente)*
Gonzalo GARCIA (Cammi Calvisano, 8 caps)
Quintin GELDENHUYS (MPS Viadana, esordiente)
Leonardo GHIRALDINI (Cammi Calvisano, 19 caps)
Craig GOWER (Bayonne, esordiente)
Luke MCLEAN (Cammi Calvisano, 8 caps)
Jean-Francois MONTAURIOL (Casinò di Venezia, 1 cap)
Sergio PARISSE (Stade Francais, 62 caps) – capitano
Gilberto PAVAN (Overmach Cariparma, esordiente)
Salvatore PERUGINI (Stade Toulousain, 60 caps)
Matteo PRATICHETTI (Cammi Calvisano, 17 caps)
Roberto QUARTAROLI (Overmach Cariparma, 2 caps)*
Tommaso REATO (Femi CZ Rovigo, 8 caps)
Kaine ROBERTSON (MPS Viadana, 37 caps)
Ignacio ROUYET (MPS Viadana, 2 caps)
Giulio RUBINI (Overmach Cariparma, 3 caps)
Franco SBARAGLINI (Benetton Treviso, 2 caps)
Fabio STAIBANO (Castres Olympique, 6 caps)
Tito TEBALDI (Plusvalore Gran Parma, esordiente)
Giulio TONIOLATTI (AlmavivA UR Capitolina, 3 caps)
Alessandro ZANNI (Cammi Calvisano, 31 caps)

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”


4 Responses to “Parte l’Italia. Mallett:”Un mese difficile e interessante””

  • Dario Says:

    Tour interessante, che arriva in un momento molto difficile per l’intero movimento Italiano e per Mallett.
    Mi piacerebbe vedere le partite, magari per capire alcune delle scelte di Mallett o per vedere come i nostri giovani si comporteranno di fronte a questi squadroni, purtroppo pero’ non ho SkySport… (come diavolo farò per il prossimo 6Nations??)
    Mi limitero’ a leggere i commenti sul tuo blog, Alessandro, il che non è poco.

  • Alessandro Cossu Says:

    Ciao Dario, le partite puoi vederle su Internet sul sito http://www.rugbyzone.com/. Puoi comprare le singole partite dell’Italia a prezzi ragionevoli (mi pare 6 o 7 euro) e vedertele in diretta o in differita. Io sono abbonato e guardo (qui in Germania) il Super 14, la Heineken, i tornei delle province sudafricane e neozelandesi e i tour di giugno e novembre. Purtroppo il Sei Nazioni non lo danno (credo che i diritti televisivi costino troppo) e mi tocca arrangiarmi con amici che hanno Canal+ oppure al bar. Spero di esserti stato utile. Ciao!

  • Alessandro Says:

    Beh, grazie!..Anche se, da appassionato di rugby, come fai a fare a meno di Sky? Con loro è possibile vedere tutto il rugby mondiale. A presto!

  • toni Says:

    basta con stranieri mediocri in nazionali e basta con tour dove si prendono 50 punti, se va bene, a partita

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