Il Galles teme gli Azzurri, domani il XV italiano

Shane WilliamsNon ci sono verdetti scontati. Il fascino dell’RBS Sei Nazioni 2008 è anche in questo. Prendete Galles-Italia che si giocherà a Cardiff sabato 23 febbraio(ore 16, diretta tv su La7). Le prime due giornate del torneo hanno registrato due vittorie per i Dragoni Rossi e altrettante sconfitte per gli Azzurri. I gallesi di Warren Gatland sono in corsa per la Triple Crown(battere tutte le altre britanniche) e per il Grande Slam(vincere tutte le partite). Gli uomini di Nick Mallett sono ancora alla ricerca di un nuovo gioco, di un altro equilibrio. Ciononostante, il Galles teme l’Italia.


Lo si capisce da molti segnali.

Per prima cosa, due anni fa al Millenium Stadium gli Azzurri pareggiarono 18-18 un match che avrebbero potuto vincere, mentre lo scorso anno al Flaminio prevalsero 23-20 all’ultimo respiro.

Gatland ha annunciato la formazione 11 giorni prima della partita(Mallett lo farà solo oggi) cambiando ben sei titolari rispetto alla vittoria sulla Scozia.

Tra questi l’intera prima linea, il reparto in cui l’Italia surclassa gli uomini del Principato.

Gatland sa bene che dominare in trincea vuol dire ipotecare le fonti del gioco e ha schierato il trio Jenkins-Rees-Thomas per dare peso al suo pack.

Altri problemi per il Galles potrebbero arrivare dalla touche.

Orfani dell’infortunato Wyn-Jones, il saltatore migliore a disposizione, i Dragoni si ritroveranno davanti oltre a Del Fava e Dellapè anche il rientrante Bortolami.

Intanto, sembra ormai certo l’utilizzo di Andrea Marcato, l’unico calciatore affidabile dalla piazzola a disposizione di Mallett, nel ruolo di estremo.

Ciò consente di confermare Masi nel ruolo di apertura, posizione che verrà messa a dura prova a livello difensivo dalla mediana gallese formata da Dwayne Peel e Stephen Jones, due giocatori che amano attaccare la linea del vantaggio.

Occorrerà placcaggio, aggressività e pressione e Andrea Masi sembra l’uomo giusto.

Nel ritiro azzurro cresce la fiducia, i giocatori hanno fame di vittorie.


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