Jean-Philippe Cariat e la formazione ufficiale per il Portogallo

Jean-Philippe Cariat gongola. L’assistant coach di Pierre Berbizier per i tre-quarti azzurri non crede ai suoi occhi. Lo scorso anno di questi tempi doveva fare ricorso a tutta la sua creatività per racimolare una linea di tre-quarti attendibile, tra infortuni e contrattempi vari, peraltro con buoni risultati:”La maggior parte delle mete nel Sei Nazioni sono arrivate dalla cavalleria leggera – sottolinea con malcelato orgoglio – ma, certo, poter allenare 14 giocatori di reparto ci consente maggiori soluzioni.”


A parte il dato numerico, le soluzioni devono aumentare anche sotto il profilo tattico:”Nel rugby internazionale non puoi permettere agli avversari di concentrarsi solo su un punto di riferimento.

Se sei forte solo in mischia – spiega il francese – sarà più facile neutralizzare il tuo gioco. Se, invece, hai anche una linea di tre-quarti pericolosa e veloce i tuoi avversari dovranno guardarsi da un più ampio ventaglio di possibilità, aumentando le loro difficoltà a difendersi.”

Vede la stagione che comincia sabato come una grande opportunità:”Le prime due partite(Portogallo e Russia) sono importanti, quelle di novembre( Australia e Argentina) difficili.

Le useremo anche per preparare un Sei Nazioni dove vogliamo fare i risutati.”

Lavora con Berbizier quasi in simbiosi, si devono a lui molte giocate in attacco che hanno ridato smalto alla fase offensiva azzurra, depressa dalle gestioni precedenti, ma è anche lo “psicologo” dello staff di Berbizier.

Cariat ha il polso della squadra:”Abbiamo un gruppo giovane ma con una buona esperienza. I rientri di giocatori importanti (Masi e Robertson) gli inserimenti dei nuovi ci consentono di allargare la base di selezione e creare una sana competizione all’interno della squadra, necessaria a mantenere viva l’attenzione.

Del resto è un gruppo molto affiatato e questo è un punto di forza: in uno sport di combattimento bisogna essere generosi con i compagni, pronti a dare. Per dare qualcosa a qualcuno devi amarlo, il legame è molto importante.”

Ufficializzata la formazione per il match di sabato(ore 15, diretta La7 e Skysport2) a L’Aquila alle stadio “Fattori” che vede Bortolussi estremo, due ali da F.1 come Robertson e Marko Stanojevic, all’esordio, Masi e Mirco Bergamasco ai centri con Canale che sarà pronto per la Russia, Picone mediano di mischia e Pez all’apertura.

Il pack presenta Parisse n.8 con Mauro Bergamasco e Il semi-esordiente Barbieri flanker, in seconda linea Dellapè salterà al fianco del capitano Bortolami, mentre la prima linea schiererà Perugini (Stade Toulousaine) pilone sinistro, Ongaro (London Saracens) tallonatore e Castrogiovanni ( Leicester Tigers) pilone destro.


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