Tri-Nations, la legge degli All Blacks

Nonu rompe un placcaggio Nella pioggia di Wellington la Nuova Zelanda impone la propria legge all’esordio del Tri-Nations battendo 19-8 i campioni del mondo del Sudafrica, sconfitti nonostante una buona prestazione nella prima partita con le ELV (e con qualche confusione da parte dell’arbitro Dickinson…). Protagonista della vittoria Dan Carter, autore di 14 punti al piede e apparso affidabile in difesa, lucido nelle scelte e brillante in attacco.


Eppure il n.10 più famoso del mondo, che ha appena firmato per Perpignan, non aveva cominciato bene, orfano del suo pretoriano Richie Mc Caw.

Con il capitano infortunato, Carter ci ha messo un poco a ritrovare le sue certezze.

A rassicurarlo ci hanno pensato le seconde linee Brad Thorn e Ali Williams, due dioscuri feroci nel placcaggio e presenti ovunque, e il capitano di giornata Rodney So’oialo solido e affidabile come una roccia.

Gli All Blacks hanno stravinto il confronto in mischia chiusa mettendo grande pressione sugli avanti sudafricani, mentre Smith, Muliaina e Nonu hanno posto quesiti difficili da risolvere alla difesa degli Springboks.

Dopo i primi 30’ la Nuova Zelanda è già in vantaggio per 9-3 in virtù del duello dalla piazzola tra Carter e Butch James, ma al 37’ il Sudafrica lancia l’acuto.

Un pallone di recupero nei propri 22 metri viene trasformato in oro dalle mani di Jacobs che mette De Villiers sul binario giusto.

La linea di corsa del centro sudafricano crea la superiorità, poi è un gioco lanciare la freccia Habana lungo l’out per la volata in meta.

James non trasforma e si va al riposo sul 9-8.

Nella ripresa gli All Blacks registrano il motore e chiudono la storia marcando i 10 punti decisivi.

Al 45’ Jerome Kaino firma la sua prima meta internazionale, Carter si incarica della trasformazione e definisce lo score finale con un piazzato al 71’.

Sabato prossimo Nuova Zelanda e Sudafrica daranno vita al secondo round nella fortezza All Blacks di Dunedin.

Nuova Zelanda – Sudafrica 19-8
Marcatori
per la Nuova Zelanda:
meta: Kaino
trasformazioni: Carter
calci piazzati: Carter 4

Per il Sud Africa:
meta: Habana
calcio piazzato: James
Nuova Zelanda: 15 Mils Muliaina, 14 Sitiveni Sivivatu, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Rudi Wulf, 10 Dan Carter, 9 Andy Ellis, 8 Jerome Kaino, 7 Rodney So’oialo (c), 6 Adam Thomson, 5 Ali Williams, 4 Brad Thorn, 3 Greg Somerville, 2 Andrew Hore, 1 Tony Woodcock.
a disp.: 16 Keven Mealamu, 17 Neemia Tialata, 18 Anthony Boric, 19 Sione Lauaki, 20 Jimmy Cowan, 21 Stephen Donald, 22 Leon MacDonald.

Sud Africa: 15 Conrad Jantjes, 14 Odwa Ndungane, 13 Adrian Jacobs, 12 Jean de Villiers, 11 Bryan Habana, 10 Butch James, 9 Enrico Januarie, 8 Joe van Niekerk, 7 Juan Smith, 6 Schalk Burger, 5 Victor Matfield, 4 Bakkies Botha, 3 CJ van der Linde, 2 John Smit (c), 1 Gurthro Steenkamp.
a disp.: 16 Bismarck du Plessis, 17 Brian Mujati, 18 Andries Bekker, 19 Luke Watson, 20 Bolla Conradie, 21 Francois Steyn, 22 Percy Montgomery.

Arbitro: Stuart Dickinson (Australia)


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