RBS Sei Nazioni 2011, la vittoria a un passo

Grande difesa azzurra Niente da fare per l’Italia nel’esordio dell’RBS Sei Nazioni 2011. Nonostante una mischia di lusso e una difesa esaltante l’Italia perde, di nuovo, 13-11. Questa volta è una vittoria buttata via per alcuni errori di gestione. Il peso del risultato mancato grava, soprattutto, sull’inspiegabile black out subito dagli Azzurri all’inizio del secondo tempo quando due errori gratuiti nei 22 metri difensivi regalano il possesso all’Irlanda che vi costruisce la meta di O’Driscoll. Prima una mischia con introduzione italiana viene punita con un calcio di seconda per un ingaggio illegale.

La difesa reagisce e spinge fuori dal campo D’Arcy guadagnando una rimessa laterale.

Poi Ghiraldini lancia per Zanni che perde l’ovale cadendo a terra, turn over.

Mischia ai 5 metri con introduzione irlandese, due fasi, O’Driscoll infila il buco giusto e plana in meta.

Siamo al 44’ e la trasformazione di Sexton porta lo score sul 6-10 scavando un piccolo  solco nel punteggio che, alla fine, risulterà decisivo e sufficiente per portare a Dublino una vittoria strappata con i denti.

Sì perché prima e dopo questi 5′ di buio l’Italia ha dimostrato a tutti di essere, finalmente, davvero competitiva in questo Torneo.

Vero, i verdi di Kidney sono scesi a Roma senza otto titolari ma anche Mallett ha dovuto rinunciare a elementi importanti come Mauro Bergamasco e Derbyshire.

Per colmo di sfortuna poi, dopo soli 10′ ha perso anche l’attesissimo Gori, probabilmente per tutto il Sei Nazioni.

Il giovane pratese ha riportato la lussazione della spalla sinistra in un placcaggio ma aveva già dimostrato le doti che hanno convinto Mallett ad affidargli la maglia n.9.

Personalità, visione di gioco, coraggio e, soprattutto, tanta velocità nell’estrarre l’ovale dai punti di incontro.

Proprio quello che servirebbe per dare maggiore efficacia ai possessi garantiti all’Italia da un pack stratosferico che ha dominato gli avversari in mischia chiusa e nel gioco aperto.

Dellapè, Perugini, Geldenhuys, Ghiraldini e Castrgiovanni hanno spalmato una mano di cemento sulle mura del fortino azzurro quando O’Driscoll e compagni arrembavano e hanno letteralmente distrutto gli avanti di Kidney.

Ross, c’è da giurarci, sognerà a lungo i baffi di Perugini che gli ha dato una lezione sul ruolo del pilone.

L’altro protagonista atteso, Kris Burton, non ha steccato alla prima ma nemmeno ha impressionato.

Di lui si ricordano un drop fallito ma anche un miracoloso recupero nel secondo tempo.

Nell’iniziativa di gioco non si è notato e non è un bel segnale, ma l’Italia ha difeso molto e lui ha bisogno di altre opportunità.

Dopo un primo tempo segnato da una splendida difesa italiana e dai calci di Mirco Bergamasco al 7′ e al 40′ (ma grida vendetta il “rigore” fallito al 30′) e di Sexton al 28′, la ripresa si apre come detto.

Dopo la meta di O’Driscoll gli Azzurri hanno il merito di non mollare e dal 67′ piazzano le tende nei 22 metri irlandesi conquistando punizioni (che parisse ha scelto di giocare con la mischia), un giallo a O’Brien e, infine, la bellissima meta di Mc Lean che al 75′ infiamma il Flaminio e porta l’Italia in vantaggio 11-10.

Bergamasco non trasforma, passano tre minuti e O’Gara getta una secchio di acqua gelida sul fuoco azzurro marcando un drop che fissa l’11-13 finale.

Roma, Stadio Flaminio – sabato 5 febbraio 2011

RBS 6 Nazioni, I giornata

ITALIA v IRLANDA 11-13 (6-3)

Marcatori: p.t. 7′ cp. Bergamasco Mi. (3-0); 27′ cp. Sexton (3-3); 41′ cp. Bergamasco Mi. (6-3); s.t. 4′ m. O’Driscoll tr. Sexton (6-10); 35′ m. McLean (11-10); 38′ drop O’Gara (11-13)

Italia: McLean; Masi, Canale, Sgarbi (29’ st. Garcia), Bergamasco Mi.; Burton (32’ st. Orquera), Gori (10’ pt. Canavosio); Parisse (cap), Zanni, Sole (10’ st. Bernabò); Geldenhuys, Dellapè (15’ st. Del Fava); Castrogiovanni Mar., Ghiraldini L. (24’ st. Ongaro), Perugini (36’ pt-1’ st., 24’ st. Lo Cicero)

all. Mallett

Irlanda: Fitzgerald; McFadden, O’Driscoll (cap), D’Arcy (36’ st. Wallace P.), Earls; Sexton (26’ st. O’Gara), O’Leary (24’ st. Reddan); O’Brien, Wallace D., Leamy; O’Connell (33’ st. Cullen), O’Callaghan; Ross, Best R. (36’ st. Cronin), Healy (36’ st. Court)

all. Kidney

arb. Poite (Francia)

g.d.l. Garces (Francia), Changleng D. (Scozia)

TMO: Warren (Inghilterra)

Man of the match: O’Brien (Irlanda)

Calciatori: Bergamasco Mi. (Italia) 2/4; Sexton (Irlanda) 2/2

Note: 33’ st. giallo Leamy (Irlanda)


One Response to “RBS Sei Nazioni 2011, la vittoria a un passo”

  • M-URC Says:

    Subire una meta dall’Irlanda durante tutta la partita ci può stare. Abbiamo giocato praticamente nulla al piede e questo secondo me è un segno di consapevolezza dei nostri mezzi. Anche nei punti di incontro siamo andati veramente molto bene. Touche buonissima. Insomma una buona partita che fa sperare bene per il prosieguo del 6 nazioni e per il mondiale. Ancora da migliorare il gioco aperto che praticamente non sfruttiamo mai e gli avversari lo sanno.

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