Super10, la Capitolina recupera senza Bocchino
Il Super10 resterà fermo fino al 28 marzo per la lunga pausa per il Sei Nazioni e l’occasione è buona per giocare il recupero tra AlmavivA Capitolina ed Overmach Cariparma. La partita saltò lo scorso 11 gennaio per il gelo che aveva reso impraticabile il campo di Parma.
Domani (ore 14.30) il match avrà luogo ma sul campo di Modena, visto il prolungarsi dell’inagibilità del nuovo stadio di Moletolo.
La questione ha sollevato molte polemiche cui ha partecipato lo stesso presidente federale Dondi, dettosi “amareggiato” come parmense e come uomo di rugby per la pessima gestione del nuovo campo. Tutto ciò in tempi in cui il rugby italiano sembra finalmente indirizzarsi verso il vero professionismo che l’attuale Super10 sembra poter garantire solo a parole.
Intanto, c’è un match da giocare e ha un significato importante per entrambe le squadre. I padroni di casa, quinti, hanno necessità di non perdere ulteriore terreno rispetto alle prime quattro. Viste le ambizioni di inizio stagione non entrare in semifinale sarebbe un fallimento.
La Capitolina è in un buon momento. Dopo la lunga serie di sconfitte la squadra di Rubio viene da due vittorie consecutive contro Venezia e Padova che hanno dato buone indicazioni. Il gruppo, rimasto compatto anche nei momenti peggiori, comincia a mettere a frutto il duro lavoro svolto in settimana, mentre alcune scommesse di inizio stagione cominciano a pagare.
Questo è il caso di Riccardo Bocchino, 20enne apertura, protagonista della vittoria con Padova. Sfortunatamente, proprio in quella occasione il n.10 bluamaranto si è procurato una frattura ad un dito del piede che lo ha costretto all’inattività per le ultime settimane. Aggregato al gruppo, Bocchino difficilmente scenderà in campo a Modena. In questo caso il suo posto sarà occupato da Luke Myring, uno dei più positivi nella stagione.
L’Overmach è una delle squadre più attrezzate del campionato ma la Capitolina non può fermarsi proprio ora. Alla ripresa il 28 marzo il calendario proporrà la visita del Viadana, motivo di più per fare legna adesso.
