Super10, la Capitolina saluta Iturralde

L’AlmavivA Capitolina, con la salvezza in tasca, saluta il suo primo campionato nella massima serie ospitando domani (stadio Flaminio, ore 16) per l’ultima giornata del Super10 il Gran Parma, ormai irraggiungibile per i romani al sesto posto. Già aver avuto la possibilità di sognare l’aggancio ai ducali è un risultato non disprezzabile se si considera che, da quando esiste il Super10, raramente una neo-promossa è riuscita a salvarsi al primo anno.


Ancor più meritevole la scelta della giovane società di via Flaminia di mantenere pressoché intatto l’organico che aveva guadagnato la promozione anche nella massima serie.

Proprio la partita di oggi sarà l’occasione per l’addio ad uno dei pilastri della rapida scalata della Capitolina fino ai vertici del rugby italiano.

L’ultratrentenne apertura Juan Garcia Iturralde chiude la sua avventura italiana per tornare in Argentina e verrà salutato con tutti gli onori.

Ma proprio l’inizio di un necessario svecchiamento della rosa della squadra è tra i motivi di questo match che nulla ha da chiedere alla classifica:”La partita sarà importante per aiutarci a valutare le posizioni di molti giocatori – ha spiegato il coach bluamaranto Massimo Mascioletti – in vista delle scelte per la prossima stagione che ci dovrà vedere progredire ancora sulla strada di un miglioramento tecnico ed organizzativo.”

L’allenatore si è poi soffermato sulla stagione che va concludendosi:”Siamo abbastanza soddisfatti del risultato finale, visto che abbiamo raggiunto una salvezza tranquilla che era l’obiettivo di minima all’inizio della campionato.

Certamente sull’analisi dei singoli match potremmo eccepire su molti punti gettati via, ma non bisogna dimenticare che il salto di categoria non è mai facile da assorbire e noi abbiamo dovuto pagare uno scotto pesante al noviziato.

La differenza tecnica, di esperienza e nel livello medio dei giocatori del Super10 rispetto alla serie A è notevole.

Ciononostante, pur confermando tutti, siamo riusciti a salvarci ed a giocare alcune ottime partite.”


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