Munster degno della Leggenda ma gli All Balcks escono vincitori

la Haka dei neozelandesi del Munster Un Munster degno della Leggenda degli eroi che, 30 anni fa nel 1978, batterono 12-0 la Nuova Zelanda entrando nella storia, soccombe solo a 4′ dal termine quando la meta di Rokocoko spegne i sogni di una Nazione definendo lo score finale sul 16-18!


Sotto gli occhi degli Eroi che nel 1978 scrissero una delle più gloriose pagine della storia del rugby irlandese i rossoblù guidati dal commovente capitano Mick O’Driscoll e da uno Stringer motivato all’inverosimile hanno messo alla frusta le giovani promesse degli All Blacks, i campioni di domani.

In una cornice da sogno con le tribune di Thomond Park completamente gremite l’evento è iniziato con la celebrazione dell’impresa del 1978.

Negli spogliatoi ciascun protagonista di allora ha consegnato la maglia al suo omologo di oggi, ed è come se insieme con essa gli abbiano consegnato lo spirito dei guerrieri Celti per guidarli in battaglia, come un tempo.

Particolarmente emozionante il momento in cui, qualdo tutti si aspettavano la Haka dalla Nuova Zelanda, i quattro neozelandesi del Munster , Howlett, Mafi, Tipoki e Manning, li hanno anticipati inscenando la loro con la squadra a sostenerli alle loro spalle.

Grande rispetto da parte degli All Blacks che hanno replicato con una emozionante versione di Ka Mate.

Un elicottero delle Forze Speciali ha posato il pallone sul campo e le ostilità sono cominciate.

Incredibili gli irlandesi per combattività e coraggio, confusi i giovani All Blacks al cospetto di tale furia.

Con lo spirito di Brian Boru, eroe della storia d’Irlanda, ad aleggiare sul campo i figli di Munster hanno risposto colpo su colpo prendendo, lentamente il sopravvento.

La prima frazione si chiude con il Munster in vantaggio 16-13 ed è uno spettacolo.

Il secondo tempo ricalca il primo e solo la meta di Rokocoko spezza l’equilibrio al 76′.

Finisce tra lacrime, gioia per esserci stati e riconoscimento reciproco del valore dell’avversario, l’ennesima Lectio Magistralis del rugby al resto del mondo, non solo sportivo.

Munster – Nuova Zelanda 16-18

Meta: Murphy
Tr.: Warwick
CP: Warwick 2
Drop: Warwick

Nuova Zelanda:
Mete: Donald, Rokocoko
Tr.: Donald
CP: Donald 2

Munster: 15 Doug Howlett, 14 Barry Murphy, 13 Rua Tipoki, 12 Lifeimi Mafi, 11 Ian Dowling, 10 Paul Warwick, 9 Peter Stringer, 8 Denis Leamy, 7 Niall Ronan, 6 James Coughlan, 5 Donnacha Ryan, 4 Mick O’Driscoll (captain), 3 Timmy Ryan, 2 Frankie Sheahan, 1 Federico Pucciariello,
A disp.: 16 Denis Fogarty, 17 Tony Buckley, 18 Mark Melbourne, 19 Billy Holland, 20 John O’Sullivan, 21 Mike Prendergast, 22 Jeremy Manning.

Nuova Zelanda: 15 Cory Jane, 14 Hosea Gear, 13 Anthony Tuitavake, 12 Isaia Toeava, 11 Joe Rokocoko, 10 Stephen Donald, 9 Piri Weepu (captain), 8 Liam Messam, 7 Scott Waldrom, 6 Adam Thomson, 5 Jason Eaton, 4 Ross Filipo, 3 Ben Franks, 2 Corey Flynn, 1 Jamie Mackintosh.
A disp.: 16 Hikawera Elliott, 17 John Afoa, 18 Brad Thorn, 19 Kieran Read, 20 Alby Mathewson, 21 Richard Kahui, 22 Mils Muliaina.

Referee: Romain Poite


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