Berbizier vuole il riscatto contro la Romania

Ramiro PezL’Italrugby ha il dovere di ritrovare sé stessa. Dopo la debàcle dell’esordio contro gli All Blacks gli Azzurri tornano in campo al Velodrome di Marsiglia stasera (ore 20, diretta su Skysport2) con un doppio obiettivo. Il primo, fondamentale per continuare a coltivare l’ambizione di passare ai quarti di finale, è vincere. Il secondo, non meno importante per la forza mentale della squadra, è dimostrare a sé stessi e al resto del mondo di essere ancora la bella realtà in grado di migliorarsi e di giocare il proprio rugby con “freschezza e continuità”, come ha chiesto Berbizier alla vigilia.


Di fronte troveranno una squadra tra le più sottovalutate della rassegna iridata.

Forte fisicamente, temibile nel gioco di mischia, tradizionalmente dotata di un ottimo kicking game, la Romania pretende rispetto.

Il coach francese, Daniel Santamans, ha lanciato la sua sfida:”Abbiamo la tattica per battere l’Italia.”

Di certo, sarà un bel test per la mischia azzurra, che anche nella partita con la Nuova Zelanda ha mostrato la sua affidabilità.

Diversi giocatori romeni giocano, con profitto, nel Top14, il campionato francese.

Per esempio, è il caso del pilone Bogdan Balan, compagno di squadra di Andrea Masi al Biarritz, o del n.8 Tonita, in forza al Perpignan.

Dubbia la pulizia di gioco dei romeni attorno ai raggruppamenti.

Per questo sarà fondamentale l’opera dell’arbitro inglese Tony Spreadbury, che offre le maggiori garanzie.

Per quanto riguarda l’Italia, spazio al turn-over targato Berbizier.

Già noti i sei cambi rispetto al XV iniziale contro gli All Blacks: Canale centro, l’intera mediana con la riproposizione della coppia Griffen-Pez, Sole flanker, Festuccia tallonatore e Lo Cicero pilone.

A questi si è aggiunto all’ultimo momento Andrea Masi che verrà utilizzato all’ala in luogo di Stanojevic.

L’ala del Calvisano, tra i più positivi a Marsiglia, ha accusato un problema muscolare al bicipite femorale sinistro e non ha partecipato all’ultimo allenamento di ieri, il Captain’s run.

Dunque, dentro l’ariete aquilano Masi che gioca spesso all’ala nel suo club francese.

Importante l’ennesima prova di appello concessa a Pez un giocatore che, seconda la definizione di Diego Dominguez, ha “la magia nelle sue giocate”, ma che è stato spesso discontinuo e poco efficace in difesa.

Oggi Ramiro esordisce nella Rugby World Cup dopo la delusione del 2003, quando venne lasciato a casa da Kirwan all’ultimo giro.

Per il neo-papà di Francesca, alle soglie della maturità, l’occasione per impossessarsi definitivamente della maglia n.10.

Marsiglia, Stade Velodrome – mercoledì 12 settembre 2007
RWC, I fase, II giornata, Pool C – ore 20.00, diretta Sky Sport 2 (Raimondi-Munari)
ITALIA – ROMANIA
Italia: Bortolussi; Robertson, Canale G., Bergamasco Mi., Masi; Pez, Griffen; Parisse S., Bergamasco Ma., Sole; Bortolami (cap), Dellapè; Castrogiovanni Mar., Festuccia, Lo Cicero
a disposizione: Ghiraldini, Aguero, Bernabò V., Vosawai, Troncon, Galon, De Marigny
All. Berbizier
Romania: Dumitras; Fercu, Gal, Gontineac, Brezoianu; Dimofte, Sirbu; Tonita, Manta, Corodeanu; Petre, Socol (cap); Balan B., Tincu, Petrisor
a disposizione: Mavrodin, Popescu, Ratiu, Tudori, Calafeteanu, Tofan, Vlad
All. Santamans
Arbitro: Spreadbury (Inghilterra)


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