L’Italia ricomincia dalla Romania

PARISSELa parola d’ordine è dimenticare. Nel ritiro degli Azzurri il giorno dopo lo “tsunami nero” che ha travolto la squadra di Berbizier è dedicato al recupero, fisico e psicologico. Il presidente Dondi la prende con ironia:”Ho avuto una pessima nottata. Ho fatto sogni strani, vedevo maglie nere ovunque…Sicuramente avranno dormito meglio i neozelandesi!” Poi, più seriamente:”L’unica cosa che posso dire è che se si doveva sbagliare una partita, meglio sbagliare questa. Ora bisogna riprendere a lavorare con umiltà per i prossimi impegni.”


Il primo di questi vedrà mercoledì 12 gli Azzurri affrontare la Romania al Velodrome di Marsiglia(ore 20, diretta Skysport2).

Facile prevedere che, in queste ore, il lavoro di Berbizier e del suo staff sarà volto a far ricongiungere la squadra con le basi del proprio gioco.

Troppo brutta l’Italia contro gli All Blacks, specie nella prima mezz’ora, per essere vera.

Decisivo il pessimo approccio emozionale di Bortolami e compagni con un match comunque proibitivo per il livello attuale del rugby azzurro, nonostante gli ultimi progressi.

Molta enfasi nei commenti del giorno dopo è stata posta sulla scelta degli Azzurri di dare le spalle alla Haka, la danza con cui la Nuova Zelanda impone un dominio psicologico all’inizio delle partite.

Sicuramente l’atteggiamento di sfida degli italiani non può essere stato apprezzato dagli All Blacks.

Risibile la teoria secondo la quale ciò possa aver influito in modo determinante sul risultato finale.

La realtà tecnica di oggi vede almeno una categoria di differenza tra le due squadre, senza contare l’attesa enorme che suscita in Nuova Zelanda questa Rugby World Cup 2007.

Per vincerla, gli All Blacks spianerebbero l’Everest.

Per l’Italia è tempo di guardare avanti e di recuperare l’intensità giusta per battere la Romania, così come esigono i valori che saranno sul campo mercoledì sera(Italia e Romania 16° nel ranking dell’International Rugby Board).

Da verificare le condizioni fisiche di alcuni Azzurri, Zanni(contusione al costato) e Perugini(distorsione alla caviglia) su tutti.

Probabile che Berbizier confermi in gran parte il XV sconfitto dalla Nuova Zelanda, infortuni permettendo.

Facile prevedere che il ct schieri Gonzalo Canale nel ruolo di centro contro i ruvidi romeni.

A proposito, il ct della Romania, il francese Daniel Santamans ha rilasciato dichiarazioni bellicose:”Abbiamo una strategia per battere l’Italia, senza sarebbe impossibile sperare.

In ogni caso, loro hanno molti giocatori di livello internazionale ed una difesa molto organizzata, per noi non sarà facile.”


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