RBS Six Nations 2012, XV Azzurri per Dublino

Tobia Botes Jacques Brunel è venuto in Italia per guidare gli Azzurri del rugby e ha idee chiare su cosa serve per migliorare. Che riesca o meno nel conseguimento dell’obiettivo lo deciderà solo il campo, ma le sue scelte proseguono sulla strada della rivoluzione soft cominciata a Parigi e proseguita sotto la neve di Roma contro l’Inghilterra nei primi due match dell’RBS Six Nations 2012. Anche l’annuncio del XV che sabato prossimo sfiderà l’Irlanda a Dublino (ore 14.30, diretta tv Skysport 2 HD, differita su La7 dalle 16.20) confermano questa linea. Le novità di giornata riguardano l’annosa questione della maglia n.10, affidata per la prima vota dal primo minuto a Tobias Botes :”Credo sia il momento giusto per vedere Botes all’apertura dall’inizio – ha detto il tecnico francese alla sua terza uscita da CT azzurro – dopo averlo messo in campo a gara iniziata con Francia ed Inghilterra.

Rispetto a Burton gioca più vicino alla linea del vantaggio, dobbiamo capire come può esprimersi a livello internazionale dovendo gestire tutta la partita”.

La seconda novità è relativa al pilone sinistro.

Con la maglia n.1 giocherà Michele Rizzo, ariete 29enne del Benetton Treviso ma di scuola Petrarca Padova, autore di un ottimo avvio di stagione nel club che sostituisce Lo Cicero :”La scelta di Rizzo titolare è dettata dall’ottima alchimia con Cittadini e Ghiraldini (suoi compagni di prima linea anche nel Treviso), e dal fatto che Michele si è allenato molto bene in queste settimane in cui è stato convocato con la Nazionale.

Inoltre abbiamo necessità di portare due piloni destri nei ventidue e Cittadini, in caso di necessità, può essere impiegato anche a sinistra”.

Ai centri rientra Sgarbi in luogo di Canale che va in panchina, il resto dei tre-quarti è confermato con Masi estremo, Mc Lean e Venditti ali e Benvenuti secondo centro.

Gori sarà il mediano di mischia dietro al pack con Parisse, Zanni e Barbieri in terza linea e Bortolami-Geldenhuys in seconda.

“Se avremo lo spirito giusto sabato potremo vincere.

Voglio uno spirito vincente in ogni caso e mi aspetto di vedere sul campo quello che abbiamo lavorato in settimana.

Sia con la Francia che con l’Inghilterra la squadra ha dimostrato di poter vincere queste partite, a patto di eliminare alcuni piccoli difetti che hanno fatto la differenza”.

Mauro Bergamasco è stato squalificato fino al 21 marzo per gioco violento, il suo torneo è già finito.

ITALIA

15 Andrea MASI (Aironi Rugby, 66 caps)

14 Giovanbattista VENDITTI (Aironi Rugby, 2 caps)*

13 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 14 caps)*

12 Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 13 caps)

11 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 35 caps)

10 Tobias BOTES (Benetton Treviso, 2 caps)

9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 11 caps)*

8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 85 caps) – capitano

7 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 18 caps)

6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 60 caps)

5 Marco BORTOLAMI (Aironi Rugby, 90 caps)

4 Quintin GELDENHUYS (Aironi Rugby, 27 caps)

3 Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 10 caps)

2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 43 caps)

1 Michele RIZZO (Benetton Treviso, 2 caps)

a disposizione

16 Tommaso D’APICE (Aironi Rugby, 5 caps)*

17 Fabio STAIBANO (Aironi Rugby, 9 caps)

18 Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso, 6 caps)

19 Simone FAVARO (Aironi Rugby, 7 caps)*,

20 Fabio SEMENZATO (Benetton Treviso, 10 caps)

21 Kristopher BURTON (Benetton Treviso, 11 caps)

22 Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 74 caps)

23° e 24° convocati: Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 93 caps), Giulio TONIOLATTI (Aironi Rugby, 8 caps)

rientrano ai Club: Roberto QUARTAROLI (Aironi Rugby, 3 caps)*, Cornelius VAN ZYL (Benetton Treviso, 7 caps), Mauro BERGAMASCO (Aironi Rugby, 89 caps) Francesco MINTO (Benetton Treviso, esordiente) Luca MORISI (BancaMonteParma Crociati, 1 cap)*

convocato con la Nazionale Under 20: Angelo ESPOSITO (Ruggers Tarvisium, esordiente)*

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”


One Response to “RBS Six Nations 2012, XV Azzurri per Dublino”

  • Bruno Says:

    Mi chiedo: ma chi calcia ? Le speranze (poche in verità) di vincere in Irlanda passano attraverso un punteggio basso e nel capitalizzare tutto quello che possiamo. I due piazzati sbagliati da Botes con l’Inghilterra ci sono costati la partita. E poi d’accordo che Botes è più attaccante di Burton, ma davvero pensiamo di andare a giocare così aperto ? Non vorrei che l’impresa sfiorata contro una pessima inghilterra ci stia facendo perdere il senso della realtà…

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