Orari in altalena, la Rugby Roma chiede rispetto

Rugby Roma in festa Ricomincia il Super10 e ricominciano i dolori. Mentre le società romane si preparano al rush finale per la salvezza devono guardarsi dalle decisioni cervellotiche imposte dalla Rai ad una LIRE sempre meno utile allo sviluppo dei club. Per il turno del 4/5 aprile la LIRE aveva imposto per la partita Futura Park Rugby Roma – Petrarca Padova, una classica del campionato, l’esotica collocazione di domenica mattina alle 11.40 per consentire la diretta(!) televisiva.

 La Rugby Roma, disciplinatamente, aveva risposto “obbedisco” dando vita ad uno sforzo organizzativo penalizzato da una collocazione che farebbe rabbrividire qualsiasi operatore della comunicazione.

Giocare a Roma di domenica mattina alle 11.40 all’inizio di aprile significa dover battersi contro una serie infinita di competitor che vanno dalla primavera romana alle prime comunioni, senza contare che sarebbe interessante vedere i numeri dello share di Raisport satellite a quell’ora.

 Ma tant’è, in nome della disciplina e dello spirito di collaborazione lo staff bianconero ha organizzato l’evento per onorare la diretta televisiva.

 Oggi la doccia fredda.

La LIRE comunica che la Rai ha deciso, per la concomitanza con un evento di ginnastica ritmica, di mandare il match in differita domenica alle 22, quando i già esigui ascolti garantiti dall’emittente di Stato sarebbero prosciugati dalla concorrenza del calcio!

Alle comprensibili rimostranze del responsabile della Comunicazione della Rugby Roma Mosetti i dirigenti della LIRE hanno opposto un debole “non possiamo farci nulla” c he pone qualche interrogativo sui reali termini del contratto telvisivo stiplato con l’Ente di Stato.

A questo punto, senza la diretta tv,a che scopo giocare alle 11.40 di domenica?

Ecco, dunque, che la Rugby Roma decide di tornare al calendario originario e di giocare sabato 4 alle 16, certa di aumentare, almeno, gli spettatori al Tre Fontane.

Lasciamo a voi la valutazione dell’episodio, alla FIR un ulteriore motivo di riflessione sull’operato della LIRE.


One Response to “Orari in altalena, la Rugby Roma chiede rispetto”

  • Cristiano Nardi Says:

    l’anno scorso, pagando si, sono riuscito a vedere molte partite , magari registrandole: con il nuovo contratto e con i palinsesti RAI tale evenienza non mi è ancora xcapitata una volta in questa annata.
    La Rai ha dato una mazzata al rugby in tv anche per la concorrenza precisa e puntuale di SKY con la premier league, il three nations ed il top 14….. sig

Leave a Reply